Riassunto del profilo di sicurezza Complessivamente, 1557 pazienti in totale sono stati trattati con micofenolato mofetile in cinque studi clinici sulla prevenzione del rigetto acuto d’organo. Di questi, 991 sono stati inclusi in tre studi di trapianto renale, 277 in uno studio di trapianto epatico e 289 in uno studio di trapianto cardiaco. L’azatioprina è stata usata come medicinale di confronto nello studio epatico e cardiaco e in due degli studi renali, mentre il terzo studio renale era controllato con placebo. I pazienti di tutti i bracci sperimentali sono stati inoltre trattati con ciclosporina e corticosteroidi. Le reazioni avverse segnalate nell’esperienza post-marketing con micofenolato mofetile risultano simili a quelle osservate negli studi controllati condotti in pazienti sottoposti a trapianto renale, cardiaco ed epatico. Le reazioni avverse al farmaco più comuni e/o gravi associate alla somministrazione di micofenolato mofetile in associazione con ciclosporina e corticosteroidi includono diarrea, leucopenia, sepsi e vomito. Inoltre, vi è evidenza di un aumento della frequenza di alcune infezioni (vedere paragrafo 4.4).
Elenco delle reazioni avverse in forma di tabella Le reazioni avverse al farmaco (ADR) osservate negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing sono riportate nella Tabella 1 in funzione della classificazione per sistemi e organi (SOC) secondo il Dizionario Medico per le Attività Regolatorie (
Medical Dictionary for Regulatory Activities, MedDRA) e delle relative categorie di frequenza. La categoria di frequenza corrispondente a ciascuna reazione avversa al farmaco si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000). A causa delle notevoli differenze riscontrate nella frequenza di alcune ADR tra le varie indicazioni di trapianto, la frequenza viene presentata separatamente per i pazienti sottoposti a trapianto renale, epatico e cardiaco.
Tabella 1 Sintesi delle reazioni avverse al farmaco manifestatesi in pazienti trattati con micofenolato mofetile nell’ambito degli studi clinici e dell’esperienza post-marketing Reazione avversa al farmaco (MedDRA) Classificazione per sistemi e organi | Trapianto renale | Trapianto epatico | Trapianto cardiaco |
n = 991 | n = 277 | n = 289 |
| Frequenza | Frequenza | Frequenza |
Infezioni e infestazioni |
Infezioni batteriche | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Infezioni fungine | Comune | Molto comune | Molto comune |
Infezioni da protozoi | Non comune | Non comune | Non comune |
Infezioni virali | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) |
Tumore benigno della pelle | Comune | Comune | Comune |
Linfoma | Non comune | Non comune | Non comune |
Disordine linfoproliferativo | Non comune | Non comune | Non comune |
Tumore | Comune | Comune | Comune |
Cancro della cute | Comune | Non comune | Comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Anemia | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Aplasia eritroide pura | Non comune | Non comune | Non comune |
Insufficienza midollare | Non comune | Non comune | Non comune |
Ecchimosi | Comune | Comune | Molto comune |
Leucocitosi | Comune | Molto comune | Molto comune |
Leucopenia | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Pancitopenia | Comune | Comune | Non comune |
Pseudolinfoma | Non comune | Non comune | Comune |
Trombocitopenia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Acidosi | Comune | Comune | Molto comune |
Ipercolesterolemia | Molto comune | Comune | Molto comune |
Iperglicemia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Iperkaliemia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Iperlipidemia | Comune | Comune | Molto comune |
Ipocalcemia | Comune | Molto comune | Comune |
Ipokaliemia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Ipomagnesemia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Ipofosfatemia | Molto comune | Molto comune | Comune |
Iperuricemia | Comune | Comune | Molto comune |
Gotta | Comune | Comune | Molto comune |
Calo ponderale | Comune | Comune | Comune |
Disturbi psichiatrici |
Stato confusionale | Comune | Molto comune | Molto comune |
Depressione | Comune | Molto comune | Molto comune |
Insonnia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Agitazione | Non comune | Comune | Molto comune |
Ansia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Alterazioni del pensiero | Non comune | Comune | Comune |
Patologie del sistema nervoso |
Capogiri | Comune | Molto comune | Molto comune |
Mal di testa | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Ipertonia | Comune | Comune | Molto comune |
Parestesia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Sonnolenza | Comune | Comune | Molto comune |
Tremore | Comune | Molto comune | Molto comune |
Convulsioni | Comune | Comune | Comune |
Disgeusia | Non comune | Non comune | Comune |
Patologie cardiache |
Tachicardia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Patologie vascolari |
Ipertensione | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Ipotensione | Comune | Molto comune | Molto comune |
Linfocele | Non comune | Non comune | Non comune |
Trombosi venosa | Comune | Comune | Comune |
Vasodilatazione | Comune | Comune | Molto comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Bronchiectasie | Non comune | Non comune | Non comune |
Tosse | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Dispnea | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Malattia polmonare interstiziale | Non comune | Molto raro | Molto raro |
Versamento pleurico | Comune | Molto comune | Molto comune |
Fibrosi polmonare | Molto raro | Non comune | Non comune |
Patologie gastrointestinali |
Distensione addominale | Comune | Molto comune | Comune |
Dolore addominale | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Colite | Comune | Comune | Comune |
Stipsi | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Calo dell’appetito | Comune | Molto comune | Molto comune |
Diarrea | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Dispepsia | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Esofagite | Comune | Comune | Comune |
Eruttazione | Non comune | Non comune | Comune |
Flatulenza | Comune | Molto comune | Molto comune |
Gastrite | Comune | Comune | Comune |
Emorragia gastrointestinale | Comune | Comune | Comune |
Ulcera gastrointestinale | Comune | Comune | Comune |
Iperplasia gengivale | Comune | Comune | Comune |
Ileo | Comune | Comune | Comune |
Ulcerazione della bocca | Comune | Comune | Comune |
Nausea | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Pancreatite | Non comune | Comune | Non comune |
Stomatite | Comune | Comune | Comune |
Vomito | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Disturbi del sistema immunitario |
Ipersensibilità | Non comune | Comune | Comune |
Ipogammaglobulinemia | Non comune | Molto raro | Molto raro |
Patologie epatobiliari |
Aumento dei livelli ematici di fosfatasi alcalina | Comune | Comune | Comune |
Aumento dei livelli ematici di lattato deidrogenasi | Comune | Non comune | Molto comune |
Aumento dei livelli degli enzimi epatici | Comune | Molto comune | Molto comune |
Epatite | Comune | Molto comune | Non comune |
Iperbilirubinemia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Ittero | Non comune | Comune | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Acne | Comune | Comune | Molto comune |
Alopecia | Comune | Comune | Comune |
Eruzione cutanea | Comune | Molto comune | Molto comune |
Ipertrofia cutanea | Comune | Comune | Molto comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Artralgia | Comune | Comune | Molto comune |
Debolezza muscolare | Comune | Comune | Molto comune |
Patologie renali e urinarie |
Aumento dei livelli ematici di creatinina | Comune | Molto comune | Molto comune |
Aumento dei livelli ematici di urea | Non comune | Molto comune | Molto comune |
Ematuria | Molto comune | Comune | Comune |
Compromissione renale | Comune | Molto comune | Molto comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Astenia | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Brividi | Comune | Molto comune | Molto comune |
Edema | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
Ernia | Comune | Molto comune | Molto comune |
Malessere | Comune | Comune | Comune |
Dolore | Comune | Molto comune | Molto comune |
Piressia | Molto comune | Molto comune | Molto comune |
N.B.: 991 (2 g/3 g di micofenolato mofetile al giorno), 289 (3 g di micofenolato mofetile al giorno) e 277 (2 g e.v. / 3 g per via orale di micofenolato mofetile al giorno) pazienti sono stati trattati negli studi di fase III sulla prevenzione del rigetto nel trapianto renale, cardiaco ed epatico, rispettivamente.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Neoplasie maligne I pazienti che ricevono una terapia immunosoppressiva di associazione che comprende micofenolato mofetile sono maggiormente a rischio per quanto riguarda lo sviluppo di linfomi e di altri tumori maligni, soprattutto della pelle (vedere paragrafo 4.4). I dati di sicurezza relativi a 3 anni di trattamento nei pazienti con trapianto renale o cardiaco non hanno mostrato alcuna differenza inaspettata relativamente all’incidenza di neoplasie rispetto ai dati ad 1 anno. I pazienti con trapianto epatico sono stati seguiti per almeno 1 anno ma per meno di 3 anni.
Infezioni Tutti i pazienti trattati con immunosoppressori hanno un rischio aumentato di infezioni batteriche, virali e fungine (alcune delle quali possono avere esito fatale), comprese quelle causate da agenti opportunistici e riattivazione di un virus latente. Il rischio aumenta con la carica immunosoppressiva totale (vedere paragrafo 4.4). Le infezioni più gravi sono state sepsi, peritonite, meningite, endocardite, tubercolosi e infezione micobatterica atipica. Le infezioni opportunistiche più frequenti in pazienti trattati con micofenolato mofetile (alla dose di 2 o 3 g giornalieri) in associazione con altri immunosoppressori all’interno di studi clinici controllati in pazienti con trapianto renale, cardiaco ed epatico seguiti per almeno un anno sono state la candida mucocutanea, la viremia/sindrome da citomegalovirus (CMV) e l’Herpes simplex. La proporzione di pazienti con viremia/sindrome da CMV era del 13,5%. Nei pazienti trattati con immunosoppressori, compreso micofenolato mofetile, sono stati segnalati casi di nefropatia associata a virus BK e di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) associata a virus JC.
Patologie del sistema emolinfopoietico Le citopenie, tra cui leucopenia, anemia, trombocitopenia e pancitopenia, rappresentano rischi noti associati a micofenolato mofetile e possono comportare o contribuire alla comparsa di infezioni ed emorragie (vedere paragrafo 4.4). Sono state segnalate agranulocitosi e neutropenia; si consiglia pertanto un regolare monitoraggio dei pazienti che assumono micofenolato mofetile (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti trattati con micofenolato mofetile sono stati riferiti casi di anemia aplastica e insufficienza midollare, alcuni dei quali sono risultati fatali. Nei pazienti trattati con micofenolato mofetile sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura (PRCA; vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti trattati con micofenolato mofetile sono stati osservati casi isolati di anomalie morfologiche dei neutrofili, tra cui l’anomalia acquisita di Pelger-Huet. Queste alterazioni non sono comunque associate a compromissione della funzionalità dei neutrofili. Nell’ambito di indagini ematologiche possono essere indicative di un fenomeno di spostamento a sinistra nella maturazione dei neutrofili, erroneamente interpretabile come un segno di infezione in pazienti immunosoppressi come quelli trattati con micofenolato mofetile.
Patologie gastrointestinali Le patologie gastrointestinali più gravi sono state ulcerazione ed emorragia, che rappresentano rischi noti associati a micofenolato mofetile. Durante gli studi clinici registrativi sono state comunemente segnalate ulcere della bocca, esofagee, gastriche, duodenali e intestinali, spesso complicate da emorragia, nonché ematemesi, melena e forme emorragiche di gastrite e colite. Le patologie gastrointestinali più comuni sono state tuttavia diarrea, nausea e vomito. L’analisi endoscopica a cui sono stati sottoposti i pazienti con diarrea correlata a micofenolato mofetile ha rivelato casi isolati di atrofia dei villi intestinali (vedere paragrafo 4.4).
Ipersensibilità Sono state riportate reazioni di ipersensibilità, inclusi edema angioneurotico e reazione anafilattica.
Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali In pazienti esposte a micofenolato mofetile sono stati segnalati casi di aborto spontaneo, principalmente nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Patologie congenite Nell’esperienza post-marketing sono state osservate malformazioni congenite nei figli di pazienti esposte a micofenolato mofetile in associazione con altri immunosoppressori (vedere paragrafo 4.6).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche In pazienti trattati con micofenolato mofetile in associazione con altri immunosoppressori si sono verificati casi isolati di malattia polmonare interstiziale e fibrosi polmonare, alcuni dei quali con esito fatale. In pazienti adulti e pediatrici sono stati anche riportati casi di bronchiectasie.
Disturbi del sistema immunitario In pazienti trattati con micofenolato mofetile in associazione con altri immunosoppressori è stata segnalata ipogammaglobulinemia.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Durante gli studi registrativi è stato segnalato molto comunemente edema, anche a livello periferico e a carico del viso e dello scroto. Sono stati inoltre riferiti molto comunemente dolore muscoloscheletrico (ad es. mialgia), nonché mal di collo e schiena.
Popolazioni speciali Popolazione pediatrica In uno studio clinico che ha arruolato 92 pazienti pediatrici di età compresa tra 2 e 18 anni a cui era stato somministrato micofenolato mofetile per via orale alla dose di 600 mg/m² due volte al giorno, il tipo e la frequenza di reazioni avverse sono stati in generale simili a quelli osservati in pazienti adulti a cui è stato somministrato micofenolato mofetile 1 g due volte al giorno. Tuttavia, i seguenti eventi avversi correlati al trattamento sono stati più frequenti nella popolazione pediatrica rispetto a quella adulta, in particolare nei bambini al di sotto dei 6 anni di età: diarrea, sepsi, leucopenia, anemia e infezioni.
Anziani Gli anziani (≥ 65 anni) sono generalmente a maggior rischio di sviluppare reazioni avverse a causa dell’immunosoppressione. Gli anziani che ricevono Myfenax come parte di un regime immunosoppressivo di associazione, sono a maggior rischio di sviluppare alcuni tipi di infezioni (inclusa la malattia invasiva tissutale da citomegalovirus) e forse emorragie gastrointestinali ed edema polmonare, rispetto a individui più giovani.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.