Le seguenti reazioni avverse sono state riscontrate durante l’esperienza post-marketing; la loro frequenza non è nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Uso inalatorio:
Classificazione organosistemica | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo, rinorrea, ostruzione bronchiale |
Patologie gastrointestinali | Stomatite, vomito, nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria, rash, prurito |
Uso parenterale:
Classificazione organosistemica | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Shock anafilattico, reazione anafilattica, reazione anafilattoide, ipersensibilità |
Patologie cardiache | Tachicardia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo, dispnea |
Patologie gastrointestinali | Vomito, nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Angioedema,orticaria,rossore, rash, prurito |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edema della faccia |
Esami diagnostici | Diminuzione della pressione sanguigna, tempo di protrombina prolungato |
In rarissimi casi, si è verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l’assunzione di N-acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell. Sebbene nella maggior parte dei casi sia stato identificato almeno un altro farmaco sospetto più probabilmente coinvolto nella genesi delle suddette sindromi mucocutanee, in caso di alterazioni mucocutanee è opportuno rivolgersi al proprio medico e l’assunzione di N- acetilcisteina deve essere immediatamente interrotta. Alcuni studi hanno confermato una riduzione dell’aggregazione piastrinica durante l’assunzione di N-acetilcisteina. Il significato clinico di tali evidenze non è ancora stato definito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa