Le reazioni avverse osservate negli studi clinici e ricavate dalle segnalazioni post-marketing con moxifloxacina 400 mg (terapia orale e sequenziale) e classificate per frequenza sono riportate sotto. Con l’eccezione della nausea e della diarrea, tutte le reazioni avverse sono state osservate con frequenze inferiori al 3%. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono definite come segue: - comune (≥1/100, <1/10) - non comune (≥ 1/1000, < 1/100) - raro (≥ 1/10.000, < 1/1000) - molto raro (< 1/10.000) - non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Classificazione per sistemi e organi (MedDRA) | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non Nota |
Infezioni ed infestazioni | Superinfezioni da batteri o funghi resistenti, ad es. candidosi orale e vaginale | | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Anemia, Leucopenia/e, Neutropenia, Trombocitopenia, Trombocitemia, Eosinofilia ematica, Tempo di protrombina prolungato/ INR aumentato | | Livello di protrombina aumentato / INR ridotto, Agranulocitosi, Pancitopenia | |
Disturbi del sistema immunitario | | Reazione allergica (vedere paragrafo 4.4) | Anafilassi, compreso uno shock molto raramente pericoloso per la vita (vedere paragrafo 4.4), Edema allergico / angioedema (compreso edema della laringe, potenzialmente pericoloso per la vita, vedere paragrafo 4.4) | | |
Disturbi endocrini | | | | Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH) | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Iperlipidemia | Iperglicemia, Iperuricemia | Ipoglicemia, Coma ipoglicemico | |
Disturbi psichiatrici* | | Reazioni ansiose, Iperattività psicomotoria/agitazione | Labilità emotiva, Depressione (che in casi molto rari può evolvere in comportamenti di tipo autolesionistico, come ideazione di suicidio, pensieri di suicidio o tentativi di suicidio, vedere paragrafo 4.4), Allucinazione, Delirio | Depersonalizzazione, Reazioni psicotiche (che possono evolvere in comportamenti di tipo autolesionistico, come ideazione di suicidio, pensieri di suicidio o tentativi di suicidio, vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie del sistema nervoso* | Cefalea, Capogiro | Parestesia e disestesia, Patologie del gusto (compresa, in casi molto rari, l’ageusia), Confusione e disorientamento, Disturbi del sonno (prevalentemente insonnia) Tremore, Vertigine, Sonnolenza | Ipoestesia, Disturbi dell’olfatto (compresa anosmia), Sogni anormali, Alterazione della coordinazione (compresi disturbi della deambulazione, specialmente dovuti a capogiro o vertigine), Crisi convulsive, comprese convulsioni da grande male (vedere paragrafo 4.4), Disturbi dell’attenzione, Disturbi del linguaggio, Amnesia, Neuropatia e polineuropatia periferica | Iperestesia | |
Patologie dell’occhio* | | Disturbi visivi, comprese la diplopia e la visione offuscata (specialmente in corso di reazioni a carico del SNC, vedere paragrafo 4.4) | | Perdita temporanea della vista (specialmente in corso di reazioni a carico del SNC, vedere paragrafi 4.4 e 4.7) | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto* | | | Tinnitus, Compromissione dell’udito, compresa sordità (solitamente reversibile) | | |
Patologie cardiache | Prolungamento del QT in pazienti con ipokaliemia (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) | Prolungamento del QT (vedere paragrafo 4.4), Palpitazioni, Tachicardia, Fibrillazione atriale, Angina pectoris | Tachiaritmie ventricolari, Sincope (cioè perdita di coscienza acuta e di breve durata) | Aritmie aspecifiche, Torsione di punta (vedere paragrafo 4.4) Arresto cardiaco (vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie vascolari | | Vasodilatazione | Ipertensione, Ipotensione | Vasculite | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Dispnea (incluse le condizioni asmatiche) | | | |
Patologie gastrointestinali | Nausea, Vomito, Dolori gastrointestinali e addominali, Diarrea | Riduzione dell’appetito e dell’assunzione di cibo, Stipsi, Dispepsia, Flatulenza, Gastrite, Amilasi aumentata | Disfagia, Stomatite, Colite da antibiotici (compresa la colite pseudomembranosa, in casi molto rari associata a complicanze pericolose per la vita, vedere paragrafo 4.4) | | |
Patologie epatobiliari | Incremento delle transaminasi | Compromissione epatica (compreso l’incremento della LDH), Bilirubina aumentata, Gamma-glutamiltransferasi aumentata, Fosfatasi alcalina ematica aumentata | Ittero, Epatite (prevalentemente colestatica) | Epatite fulminante, che può portare ad insufficienza epatica pericolosa per la vita (compresi casi fatali, vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Prurito, Eruzione cutanea, Orticaria, Cute secca | | Reazioni cutanee bollose, quali la sindrome di Stevens-Johnson o la necrolisi tossica epidermica (potenzialmente pericolose per la vita, vedere paragrafo 4.4) | Pustulosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo* | | Artralgia, Mialgia | Tendinite (vedere paragrafo 4.4), Crampi muscolari, Spasmi muscolari, Debolezza muscolare | Rottura di tendine (vedere paragrafo 4.4), Artrite, Rigidità muscolare, Esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4) | Rabdomiolisi |
Patologie renali e urinarie | | Disidratazione | Danno renale (compreso incremento dell’azoto ureico nel sangue e della creatinina), Insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4) | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione* | | Sentirsi poco bene (prevalentemente astenia o fatica), Condizioni dolorose (compreso dolore dorsale, toracico, pelvico e agli arti), Sudorazione | Edema | | |
* Casi molto rari di reazioni al medicinale gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell’organismo, talvolta multipli (incluse reazioni quali tendiniti, rottura dei tendini, artralgia, dolore agli arti, alterazione dell’andatura, neuropatie associate a parestesia, depressione, stanchezza, compromissione della memoria, disturbi del sonno e deficit dell’udito, della vista, del gusto e dell’olfatto), sono stati segnalati in associazione con l’uso di chinoloni e fluorochinoloni in alcuni casi indipendentemente da fattori di rischio preesistenti (vedere paragrafo 4.4). Casi molto rari dei seguenti effetti indesiderati, che non si può escludere possano verificarsi anche durante il trattamento con moxifloxacina, sono stati segnalati con altri fluorochinoloni: ipernatremia, ipercalcemia, anemia emolitica, reazioni di fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4).
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse