La frequenza degli eventi avversi elencati viene definita utilizzando la seguente convenzione: Comune (da ≥1/100 a <1/10); Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Montelukast è stato valutato negli studi clinici come segue: • compresse rivestite con film da 10 mg in circa 4.000 pazienti asmatici adulti e adolescenti a partire dai 15 anni di età; • compresse masticabili da 5 mg in circa 1.750 pazienti pediatrici e adolescenti dai 6 ai 14 anni di età, e • compresse masticabili da 4 mg in 851 pazienti pediatrici dai 2 ai 5 anni di età Montelukast è stato valutato in uno studio clinico in pazienti con asma intermittente come segue: • granulato e compresse masticabili da 4 mg in 1.038 pazienti pediatrici dai 6 mesi ai 5 anni di età Le seguenti reazioni avverse correlate al farmaco erano riportate comunemente (≥1/100; <1/10) negli studi clinici in pazienti asmatici trattati con montelukast e con un’incidenza superiore a quella segnalata con il placebo:
Con il trattamento prolungato, in studi clinici fino a 2 anni su di un numero limitato di pazienti adulti, e fino a 12 mesi su pazienti pediatrici e adolescenti dai 6 ai 14 anni di età, il profilo di sicurezza non si è modificato. Cumulativamente sono stati trattati con montelukast 502 pazienti pediatrici di età compresa tra i 2 e i 5 anni per almeno 3 mesi, 338 pazienti per 6 mesi o più, e 534 pazienti per 12 mesi o più. Con il trattamento prolungato, il profilo di sicurezza non si è modificato neanche in questi pazienti. Esperienza post-marketing Le reazioni avverse riportate durante l’uso post-marketing sono elencate nella tabella sottostante, in base alla classificazione per Sistemi e Organi e alla terminologia specifica dell’esperienza avversa. Le categorie di frequenza sono state stimate sulla base di studi clinici di rilievo.
Classificazione per sistemi e organi | Terminologia dell’esperienza avversa | Categoria di frequenza* |
Infezioni ed infestazioni | infezione del tratto respiratorio superiore† | Molto comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | aumentata tendenza al sanguinamento | Raro |
Disturbi del sistema immunitario | reazioni di ipersensibilità inclusa anafilassi | Non comune |
infiltrazione eosinofila a livello epatico | Molto raro |
Disturbi psichiatrici | alterazioni dell’attività onirica inclusi incubi, insonnia, sonnambulismo, ansia, agitazione comprendente comportamento aggressivo o ostilità, depressione, iperattività psicomotoria (comprendente irritabilità, irrequietezza, tremore§) | Non comune |
alterazione dell’attenzione, compromissione della memoria | Raro |
allucinazioni, disorientamento, pensieri e comportamento suicida (propensione al suicidio), disfemia | Molto raro |
Patologie del sistema nervoso | capogiro, sonnolenza, parestesia/ipoestesia, convulsioni | Non comune |
Patologie cardiache | palpitazioni | Raro |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | epistassi | Non comune |
Sindrome di Churg-Strauss (CSS) (vedere paragrafo 4.4) | Molto raro |
Eosinofilia polmonare | Molto raro |
Patologie gastrointestinali | diarrea‡, nausea‡, vomito‡ | Comune |
bocca secca, dispepsia | Non comune |
Patologie epatobiliari | livelli elevati delle transaminasi sieriche (ALT, AST) | Comune |
epatite (compreso il danno epatico colestatico, epatocellulare e di tipo misto) | Molto raro |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea‡ | Comune |
ecchimosi, orticaria, prurito | Non comune |
angioedema | Raro |
eritema nodoso, eritema multiforme | Molto raro |
Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e del tessuto osseo | artralgia, mialgia inclusi crampi muscolari | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | piressia‡ | Comune |
astenia/affaticamento, malessere, edema | Non comune |
*Categoria di frequenza: definita per ciascuna terminologia di esperienza avversa in base all’incidenza riportata nella banca dati degli studi clinici: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, a <1/10), Non comune (≥1/1.000, a <1/100), Raro (≥1/10.000, a <1/1.000), Molto raro (<1/10.000). |
†Questa esperienza avversa, riportata come Molto comune nei pazienti che avevano ricevuto montelukast, è stata riportata anche come Molto comune nei pazienti che avevano ricevuto placebo negli studi clinici. |
‡Questa esperienza avversa, riportata come Comune nei pazienti che avevano ricevuto montelukast, è stata riportata anche come Comune nei pazienti che avevano ricevuto placebo negli studi clinici |
§Categoria di frequenza: Raro |
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse .