MONACEF va somministrato per via parenterale. La somministrazione del farmaco per via intramuscolare o endovenosa di norma non provoca manifestazioni di sorta nel punto di iniezione. Dosaggio: varia in rapporto alla gravità del singolo caso e secondo parere del medico.
Via intramuscolare: Adulti: 1,5 – 3g/die (2–4 somministrazioni) Bambini: 30–100mg/kg/die (2–4 somministrazioni)
Via endovenosa: 2–6g/die Per infusione endovenosa di breve durata (fino a 30 minuti) si possono disciogliere 1,5g di
Cefuroxima in 50–100ml di Acqua per preparazioni iniettabili. Queste soluzioni possono essere somministrate direttamente in vena o attraverso il set infusionale in pazienti già in trattamento con soluzioni infusionali.
Profilassi chirurgica Il dosaggio abituale è 1,5g per via endovenosa all’induzione dell’anestesia per interventi di chirurgia addominale, pelvica ed ortopedica. Questa posologia può essere integrata con 2 dosi da 750mg per via intramuscolare 8 e 16 ore più tardi. Per interventi di chirurgia cardiaca, polmonare, esofagea e vascolare il dosaggio è 1,5g per via endovenosa all’induzione dell’anestesia, seguiti da 750mg per via intramuscolare 3 volte al giorno nel corso delle successive 24–48 ore. Negli interventi di sostituzione delle articolazioni 1,5g di polvere di
Cefuroxima possono essere addizionati a ciascuna confezione di cemento (polimetilmetacrilato) prima dell’aggiunta del monomero liquido. Come per altri antibiotici a prevalente eliminazione renale, al fine di evitare fenomeni di accumulo, in caso di insufficienza funzionale di quest’organo, si raccomanda di seguire negli adulti gli schemi posologici sotto indicati:
Clearance creatinina (ml/min) | Dosaggio max giornaliero (mg/die) |
10–20 | 1500 |
< 10 | 750 |
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi va somministrata una dose addizionale di
cefuroxima di 750mg i.m. o e.v. dopo ciascuna dialisi. La
Cefuroxima può inoltre essere aggiunta alle soluzioni per dialisi peritoneale (di solito 250mg ogni due litri di liquido per dialisi). Nei pazienti sottoposti ad emodialisi artero–venosa continua o ad emofiltrazione ad alto flusso in unità di terapia intensiva la dose indicata è 750mg due volte al giorno. Nei pazienti sottoposti ad emofiltrazione a basso flusso seguire le dosi sopraspecificate per il trattamento in caso di insufficienza renale.