I pazienti depressi manifestano un certo numero di sintomi che sono dovuti alla malattia stessa. È pertanto difficile, talvolta, accertare quali sintomi siano espressione della malattia e quali il risultato del trattamento con Mirtazapina Krka. Le reazioni avverse riferite più frequentemente, che si sono verificate in più del 5% dei pazienti trattati con Mirtazapina Krka negli studi randomizzati e controllati con placebo (vedere sotto) sono sonnolenza, sedazione, secchezza delle fauci, aumento di peso, aumento dell’appetito, capogiri e affaticamento. Gli effetti indesiderati di Mirtazapina Krka sono stati valutati in tutti gli studi randomizzati controllati con placebo condotti sui pazienti (compresi quelli con indicazioni diverse dalla depressione maggiore). La meta-analisi ha riguardato 20 studi, con una durata pianificata di trattamento di un massimo di 12 settimane, con 1501 pazienti (134 anni persona) trattati con dosi di mirtazapina fino a 60 mg e 850 pazienti (79 anni persona) trattati con placebo. Le fasi di estensione di questi studi sono state escluse per mantenere la raffrontabilità con il trattamento con placebo. Nella tabella 1 è riportata l’incidenza per categoria delle reazioni avverse che negli studi clinici si sono manifestate con una frequenza maggiore, statisticamente significativa, durante il trattamento con Mirtazapina Krka rispetto al trattamento con placebo, e delle reazioni avverse riferite spontaneamente. La frequenza delle reazioni avverse emerse dalle segnalazioni spontanee è basata sul tasso di segnalazione di tali eventi negli studi clinici. La frequenza delle reazioni avverse da segnalazione spontanea per le quali non siano stati osservati casi con mirtazapina negli studi randomizzati controllati verso placebo è stata classificata come "non nota".
Tabella 1. Reazioni avverse da mirtazapina Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100<1/10) | Non comune (≥1/1.000<1/100) | Raro (≥1/10.000<1/1.000) | Frequenza non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | | Depressione midollare (granulocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, trombocitopenia) , Eosinofilia |
Patologie endocrine | | | | | Secrezione inappropriata di ormone antidiuretico |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Aumento dell’appetito, ¹ Aumento di peso¹ | | | | Iponatriemia |
Disturbi psichiatrici | | Sogni anomali, Confusione, Ansia2, 5 ,Insonnia3, 5 | Incubi² ,Mania Agitazione², Allucinazioni, Irrequietezza, psicomotoria, (incluse acatisia, ipercinesia) | Aggressività | Ideazioni suicidarie6 ,Comportamento suicidario 6 |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, 1,4 Sedazione ,1,4 Cefalea ² | Letargia¹ ,Capogiro, Tremore | Parestesia² ,Sindrome delle gambe senza riposo, Sincope | Mioclono | Convulsioni (insulti), Sindrome, serotoninergica ,Parestesia orale, Disartria |
Patologie vascolari | | Ipotensione ortostatica | -Ipotensione² | | |
Patologie gastrointestinali | Secchezza delle fauci | Nausea³ ,Diarrea² ,Vomito², | -Ipoestesia orale | | Edema orale, Aumentata salivazione |
Patologie epatobiliari | | | | Aumento dell'attività delle transaminasi sieriche | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Esantema² | | | Sindrome di Stevens-Johnson, Dermatite bollosa, Eritema multiforme, Necrolisi epidermica tossica |
Patologie del Sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo | | Artalgia, Mialgia, Dolore dorsale¹ | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Edema periferico, ¹ Affaticamento | | | Sonnambulismo |
¹Negli studi clinici questi eventi si sono manifestati con una frequenza maggiore, statisticamente significativa, nel corso del trattamento con mirtazapina rispetto al trattamento con placebo. ²Negli studi clinici questi eventi si sono manifestati con una frequenza maggiore, ma non statisticamente significativa, nel corso del trattamento con mirtazapina rispetto al trattamento con placebo. ³Negli studi clinici questi eventi si sono manifestati con una frequenza maggiore, statisticamente significativa, nel corso del trattamento con mirtazapina rispetto al trattamento con placebo.
4N.B. la riduzione del dosaggio generalmente non determina una minore sonnolenza/sedazione, ma può compromettere l'efficacia antidepressiva.
5Il trattamento con antidepressivi in genere può determinare l'insorgenza o il peggioramento di ansia e insonnia (che possono essere sintomi di depressione). Nel corso del trattamento con mirtazapina sono stati riferiti sviluppo o peggioramento di ansia e insonnia.
6Casi di ideazione suicidaria e comportamenti suicidari sono stati segnalati durante la terapia con mirtazapina o subito dopo l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.4). Nelle analisi di laboratorio condotte negli studi clinici sono stati osservati innalzamenti transitori delle transaminasi e della gamma-glutamiltransferasi (tuttavia, gli eventi avversi associati non sono stati riferiti con una frequenza statisticamente superiore con Mirtazapina rispetto al placebo).
Popolazione pediatrica I seguenti eventi avversi sono stati osservati comunemente nei bambini negli studi clinici: aumento di peso, orticaria e ipertrigliceridemia (vedere anche la sezione 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.