Miotens 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale da 2 ml
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Miotens (Tiocolchicoside) è un farmaco miorilassante ad azione centrale, disponibile in schiuma o in fiale per iniezione.
Principio attivo
Il principio attivo di Miotens è il Tiocolchicoside, una sostanza con azione miorilassante. I medicinali a base di Tiocolchisoide necessitano di ricetta medica ripetibile (RR) per essere venduti, e possono essere acquistati solo in farmacia.
A cosa serve
Miotens viene impiegato per contratture muscolari dolorose nelle patologie acute della colonna vertebrale (in adulti e in ragazzi con più di 16 anni) e per ridurre il dolore derivante da esse.
Prezzo
Il costo di una confezione di Miotens schiuma cutanea è di circa 9,00 euro.
Formati
Miotens è disponibile in soluzione iniettabile (fiale) da 4 mg/ 2 ml o in schiuma cutanea allo 0,25%.
O Muscoril
Muscoril è un altro farmaco utilizzato per contratture muscolari e disponibile anche in compresse; per conoscere quale farmaco sia più adatto a voi, chiedete al medico curante o al farmacista.
Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Miotens.
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento adiuvante di contratture muscolari dolorose nelle patologie acute della colonna vertebrale negli adulti e negli adolescenti dai 16 anni in poi.
2. Posologia
Posologia La dose raccomandata e massima è di 4 mg ogni 12 ore (8 mg al giorno). La durata del trattamento è limitata a 5 giorni consecutivi. Dosi superiori a quelle raccomandate o l’uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica MIOTENS 4 mg/2 ml soluzione iniettabile i.m. non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti sotto 16 anni di età a causa di problematiche di sicurezza (vedere paragrafo 5.3). Modo di somministrazione Per via intramuscolare. Per le istruzioni sull’uso del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6
3. Controindicazioni
Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Tiocolchicoside non deve essere utilizzato: • nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1– durante tutto il periodo di gravidanza – durante l’allattamento – nelle donne in età fertile che non usano contraccettivi.
4. Avvertenze
La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetti collaterali. Tiocolchicoside può far precipitare crisi epilettiche in pazienti con epilessia o in quelli a rischio di convulsioni. Casi di danno epatico sono stati riportati dopo la commercializzazione di tiocolchicoside. Casi gravi (cioè epatite fulminante) sono stati riportati in pazienti che assumevano in concomitanza FANS o paracetamolo. I pazienti devono essere informati di interrompere il trattamento e contattare il proprio medico se sviluppano segni e sintomi di danno epatico (vedere paragrafo 4.8). Studi preclinici hanno dimostrato che uno dei metaboliti della tiocolchicoside (SL59.0955) ha indotto aneuploidia (alterazione del numero dei cromosomi nelle cellule in divisione) a concentrazioni vicine all’esposizione umana osservata con dosi di 8 mg due volte al giorno per os (vedere paragrafo 5.3). L’aneuploidia viene considerata come un fattore di rischio per teratogenicità, tossicità dell’embrione/feto, aborto spontaneo, alterazione della fertilità maschile e un potenziale fattore di rischio per il cancro. Come misura precauzionale, l’uso del medicinale a dosi superiori alla dose raccomandata o l’uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.2). I pazienti devono essere accuratamente informati circa il potenziale rischio di una possibile gravidanza e sulle misure di contraccezione efficaci da seguire.
6. Effetti indesiderati
Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità quali: Non comune: prurito, Rara: orticaria, Molto rara: ipotensione, Non nota: reazioni anafilattiche, angioedema e shock anafilattico Patologie del sistema nervoso Comune: sonnolenza, Rara: agitazione e obnubilamento passeggero, Non nota: malessere associato o meno a sincope vasovagale nei minuti successivi a somministrazione intramuscolare, convulsioni (vedere paragrafo 4.4). Patologie gastrointestinali Comuni: diarrea, gastralgia, Non comuni: nausea, vomito Rari: pirosi Patologie epatobiliari Non nota: epatite citolitica e colestatica; danno epatico indotto dal medicinale (vedere paragrafo 4.4). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: reazioni cutanee allergiche. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati relativi all’uso di tiocolchicoside in donne in gravidanza sono limitati. Pertanto, i potenziali rischi per l’embrione e il feto sono sconosciuti. Gli studi su animali hanno mostrato effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3). MIOTENS 4 mg/2 ml soluzione iniettabile i.m. è controindicato durante la gravidanza e nelle donne in età fertile che non usano contraccettivi (vedere paragrafo 4.3). Allattamento L’uso di tiocolchicoside è controindicato durante l’allattamento poiché è secreto nel latte materno (vedere paragrafo 4.3). Fertilità In uno studio sulla fertilità condotto sui ratti, nessuna alterazione della fertilità è stata osservata a dosi fino a 12 mg/kg, cioè a livelli di dose che non inducono alcun effetto clinico. Tiocolchicoside e i suoi metaboliti esercitano attività aneugenica a diversi livelli di concentrazione, il che è un fattore di rischio di alterazione della fertilità umana (vedere paragrafo 5.3).
8. Conservazione
Nessuna speciale precauzione è prevista per la conservazione di MIOTENS soluzione iniettabile.
9. Principio attivo
Soluzione iniettabile: ogni fiala contiene: principio attivo: tiocolchicoside 4 mg
10. Eccipienti
Sodio cloruro, sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfato dibasico dodecaidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
11. Sovradosaggio
Non sono noti o sono stati riportati in letteratura casi di sovradosaggio.
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