Riassunto del profilo di sicurezza Mifamurtide è stato studiato come agente singolo in 248 pazienti con neoplasie maligne prevalentemente in stadio avanzato durante i primi studi clinici a braccio singolo di fase I e II. Le più frequenti reazioni avverse sono brividi, piressia, affaticamento, nausea, tachicardia e cefalea. Molte delle reazioni avverse segnalate come molto comuni e indicate nella seguente tabella riepilogativa si ritengono associate al meccanismo d’azione della mifamurtide (vedere Tabella 1). Questi eventi erano per la maggior parte segnalati come lievi o moderati.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono classificate per sistemi e organi e frequenza. Le classi di frequenza sono stabilite in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1. Reazioni avverse Classificazione per sistemi e organi | Categoria di frequenza | Reazione avversa (termine preferito) |
Infezioni e infestazioni | Comune | Sepsi, Cellulite, Infiammazione del rinofaringe, Infezione della sede del catetere, Infezioni delle vie respiratorie superiori, Infezioni delle vie urinarie, Faringite, Infezione da Herpes simplex |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Comune | Dolore neoplastico |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Anemia |
Comune | Leucopenia, Trombocitopenia, Granulocitopenia, Neutropenia febbrile |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Molto comune | Anoressia |
Comune | Disidratazione, Ipopotassiemia, Riduzione dell'appetito |
Disturbi psichiatrici | Comune | Stato confusionale, Depressione, Insonnia, Ansia |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea, Capogiro |
Comune | Parestesia, Ipoestesia, Tremore, Sonnolenza, Letargia |
Patologie dell’occhio | Comune | Visione offuscata |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Comune | Vertigini, Acufeni, Perdita dell’udito |
Patologie cardiache | Molto comune | Tachicardia |
Comune | Cianosi, Palpitazioni |
Patologie vascolari | Molto comune | Ipertensione, Ipotensione |
Comune | Flebite, Flushing, Pallore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Dispnea, Tachipnea, Tosse |
Comune | Versamento pleurico, Esacerbazione della dispnea, Tosse produttiva, Emottisi, Respiro sibilante, Epistassi, Dispnea da sforzo, Congestione sinusale, Congestione nasale, Dolore faringolaringeo |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Vomito, Diarrea, Stitichezza, Dolore addominale, Nausea |
Comune | Dolore addominale superiore, Dispepsia, Distensione addominale, Dolore addominale inferiore |
Patologie epatobiliari | Comune | Dolore epatico |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Iperidrosi |
Comune | Rash, Prurito, Eritema, Alopecia, cute secca |
Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Mialgia, Artralgia, Dolore al dorso, Dolore agli arti |
Comune | Spasmi muscolari, Dolore al collo, Dolore all’inguine, Dolore alle ossa, Dolore alle spalle, Dolore della parete toracica, Rigidità muscolo scheletrica |
Patologie renali e urinarie | Comune | Ematuria, Disuria, Pollachiuria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Comune | Dismenorrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Febbre, Brividi, Spossatezza, Ipotermia, Dolore, Malessere, Astenia, Dolore toracico |
Comune | Edema periferico, Edema, Infiammazione della mucosa, Eritema della sede d’infusione, Reazione della sede d’infusione, Dolore nella sede del catetere, Disturbi toracici, Sensazione di freddo |
Esami diagnostici | Comune | Perdita di peso |
Procedure mediche e chirurgiche | Comune | Dolore post-procedurale |
Descrizione delle reazioni avverse selezionate:
Patologie del sistema emolinfopoietico L’anemia è stata riportata molto comunemente quando mifamurtide viene usato in associazione ad agenti chemioterapici. In uno studio controllato randomizzato, l’incidenza di neoplasia maligna mieloide (leucemia mieloide acuta/sindrome mielodisplastica) nei pazienti che ricevevano MEPACT più chemioterapia era la stessa dei pazienti che ricevevano solo chemioterapia (2,1%).
Disturbi del metabolismo e della nutrizione L’anoressia (21%) era segnalata molto comunemente negli studi di fase I e II di mifamurtide.
Patologie del sistema nervoso Coerentemente con altri sintomi generalizzati, i disturbi molto comuni a carico del sistema nervoso erano cefalea (50%) e capogiro (17%). Nello studio di fase III, un paziente ha presentato 2 episodi epilettici di grado 4 durante il trattamento in studio con chemioterapia e mifamurtide. Il secondo episodio ha comportato crisi multiple di grande male nel corso dei giorni. Il trattamento con mifamurtide è stato continuato per il resto dello studio senza ricomparsa di crisi.
Patologie dell’orecchio e del labirinto Anche se la perdita dell’udito può essere attribuibile alla chemioterapia ototossica, come il cisplatino, non è chiaro se MEPACT in associazione alla chemioterapia con più agenti può aumentare la perdita dell’udito. Un’elevata percentuale di perdita di udito oggettiva e soggettiva è stata osservata in particolare nei pazienti trattati con MEPACT e chemioterapia (rispettivamente 12% e 4%) nello studio di fase III (vedere paragrafo 5.1 per una descrizione dello studio) rispetto a quei pazienti trattati solo con chemioterapia (7% e 1%). A tutti i pazienti è stata somministrata una dose complessiva di cisplatino di 480 mg/m² nell’ambito del loro regime chemioterapico di induzione (neoadiuvante) e/o di mantenimento (adiuvante).
Disturbi cardiovascolari Tachicardia tra lieve e moderata (50%), ipertensione (26%) e ipotensione (29%) venivano molto comunemente segnalate in studi non controllati su mifamurtide. Un evento serio di trombosi subacuta è stato segnalato nei primi studi ma nessun evento cardiaco serio veniva associato a mifamurtide in un grande studio controllato randomizzato (vedere paragrafo 4.4).
Disturbi respiratori Disturbi respiratori, tra cui dispnea (21%), tosse (18%) e tachipnea (13%) venivano segnalati molto comunemente e 2 pazienti con asma preesistente sviluppavano insufficienza respiratoria tra lieve e moderata associata al trattamento con MEPACT in uno studio di fase II.
Patologie gastrointestinali Disturbi gastrointestinali venivano frequentemente associati alla somministrazione di mifamurtide, tra cui nausea (57%) e vomito (44%) in circa la metà dei pazienti, stitichezza (17%), diarrea (13%) e dolore addominale (vedere paragrafo 4.4).
Patologie della cute e sottocutanee L’iperidrosi (11%) era molto comune nei pazienti trattati con mifamurtide in studi non controllati.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Dolore di lieve entità era molto comune nei pazienti che ricevevano mifamurtide, tra cui mialgia (31%), mal di schiena (15%), dolore agli arti (12%) e artralgia (10%).
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione La maggior parte dei pazienti manifesta brividi (89%), febbre (85%) e affaticamento (53%). Tali effetti sono generalmente tra lievi e moderati, di natura transitoria e in genere rispondono ad una terapia palliativa (ad es. paracetamolo per la febbre). Altri sintomi generalizzati, generalmente tra lievi e moderati e molto comuni, comprendevano ipotermia (23%), malessere (13%), dolore (15%), astenia (13%) e dolore toracico (11%). Edema, disturbi toracici, reazioni locali nella sede d’infusione o del catetere e sensazione di freddo venivano segnalati con una frequenza inferiore in questi pazienti, per lo più con malattia maligna in fase tardiva.
Esami diagnostici In uno studio di fase II un paziente con osteosarcoma che aveva elevati livelli di creatinina all’arruolamento, ha mostrato aumento dell’azotemia e della creatininemia associato all’uso di mifamurtide.
Disordini del sistema immunitario In uno studio di fase I vi fu un caso riferito di severa reazione allergica verificatosi dopo la prima infusione di mifamurtide alla dose di 6 mg/m². Il paziente ha presentato tremori, brividi, febbre, nausea, vomito, tosse incontrollabile, dispnea, labbra cianotiche, capogiro, debolezza, ipotensione, tachicardia, ipertensione ed ipotermia che hanno dato luogo all’interruzione dello studio. Vi è stato anche un caso riferito di reazione allergica di grado 4 (ipertensione) che ha richiesto l’ospedalizzazione nello studio di fase III (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.