icon/back Indietro

Menaderm 0,025% + 0,5% crema tubo da 30 g

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:

Menaderm (Beclometasone e Neomicina) è un medicinale in crema, unguento e soluzione cutanea con concentrazione 0,25 mg/ g + 5 mg/ g.


A cosa serve

Menaderm è utile per il trattamento di malattie della pelle, quali: dermatite allergiche, dermatiti da contatto, eczema, dermatiti eczematose, acne pustolosa e intertrigine.


Principi attivi

Menaderm contiene, come principi attivi, beclometasone, un farmaco antinfiammatorio appartenente alla classe dei corticosteroidi e neomicina, un farmaco antibiotico.


Formati

Menaderm è disponibile in tre formati: crema, unguento e soluzione cutanea, sempre con la stessa concentrazione di 0,35 mg/ g + 5 mg/ g.


Brufoli

Per chi soffre di acne pustolosa, Menaderm è un medicinale che può essere utilizzato senza problemi, poiché è un prodotto specifico per le forme acneiche (non per brufoli sporadici).


Prezzo

Il costo di una confezione di Menaderm crema da 30 grammi, con concentrazione 0,25 + 5 mg/ g è di circa 7,00 euro.


Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Menaderm.

1. Indicazioni terapeutiche
Menaderm è indicato nel trattamento di affezioni cutanee in cui è indicata la corticoterapia locale, e complicate da infezioni con germi sensibili alla neomicina: dermatiti allergiche e flogistiche, acute e croniche, esogene ed endogene; dermatiti da contatto di vario tipo, eczema infantile e dermatiti eczematose, affezioni cutanee eritemato-essudanti. Acne pustolosa, intertrigine.
2. Posologia
In generale sono sufficienti due applicazioni giornaliere di Menaderm sulla zona cutanea interessata, utilizzando ogni volta una piccola quantità di prodotto e lievemente massaggiando. La medicazione occlusiva può essere opportuna in particolari casi a giudizio del medico. Il Menaderm crema è da preferire, per il suo veicolo idromiscibile, nel trattamento di superfici cutanee delicate o umide. Il Menaderm soluzione cutanea è indicato nel trattamento di lesioni cutanee estese, delle pieghe cutanee e delle zone pilifere.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. L'impiego del Menaderm è controindicato nelle lesioni cutanee di natura tubercolare, virale e luetica. L'impiego in terapia occlusiva è controindicato nella dermatite atopica.
4. Avvertenze
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e istituire eventualmente una terapia idonea. Nella primissima infanzia l'applicazione del Menaderm va effettuata nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto non è per uso oftalmico. Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poiché esso può favorire l'assorbimento dei componenti con conseguente possibile comparsa di effetti sistemici, è consigliabile nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modo possono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termica che si manifestano con un aumento della temperatura corporea richiedente, ove si verifichi, l'interruzione del trattamento. Il materiale utilizzato per il bendaggio occlusivo può provocare fenomeni individuali di sensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale adoperato. La terapia occlusiva è controindicata nella dermatite atopica. Si tenga presente che nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo, aumentando così il rischio di effetti indesiderati. Disturbi visivi Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.
5. Interazioni
Non note
6. Effetti indesiderati
Gli effetti collaterali sistemici da corticosteroidi sono improbabili. Tuttavia la loro comparsa può essere favorita dalla terapia occlusiva e quando vengano trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi di tempo prolungati. Si tratta in questi casi dei disturbi classici della corticoterapia, per lo più in forma lieve e reversibile. Nei soggetti con compromessa funzione renale sono eccezionalmente possibili, in caso di applicazione di dosi elevate su superfici estese e per periodi di tempo prolungati, specie sotto bendaggio occlusivo, fenomeni di ototossicità e di nefrotossicità da riassorbimento sistemico della neomicina. La corticoterapia locale può talora comportare senso di bruciore, irritazione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiformi, ipertricosi, ipopigmentazione e, soprattutto usando il bendaggio occlusivo, atrofia cutanea. La comparsa eventuale delle reazioni sopra accennate richiede l'interruzione del trattamento e, ove del caso, l'istituzione di terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili, compresi i miceti, che può determinarsi a seguito dell'impiego prolungato dell'antibiotico. Patologie dell’occhio Frequenza non nota: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e in quelle che allattano l'impiego del Menaderm va effettuato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico, soprattutto se si tratta di applicazione su grandi superfici o con bendaggio occlusivo.
8. Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
9. Principio attivo
MENADERM CREMA 1 g contiene: beclometasone dipropionato 0,25 mg, neomicina solfato 5 mg. Eccipienti con effetti noti: esteri dell’acido p-idrossibenzoico MENADERM SOLUZIONE CUTANEA 1 g contiene: beclometasone dipropionato 0,25 mg, neomicina solfato 5 mg. Eccipienti con effetti noti: esteri dell’acido p-idrossibenzoico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
MENADERM CREMA Glicerilmonostearato, cetomacrogol, paraffina liquida, vaselina bianca, isopropilmiristato, alcool miristilico, esteri dell'acido p-idrossibenzoico, acqua depurata. MENADERM SOLUZIONE CUTANEA Glicerilmonostearato, cetomacrogol, paraffina liquida, vaselina bianca, isopropilmiristato, alcool miristilico, esteri dell'acido p-idrossibenzoico, acqua depurata.
11. Sovradosaggio
Non sono noti casi di sovradosaggio.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).