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Maasol 1,75 mg kit per preparazione radiofarmaceutica 5 flaconcini multidose da 10ml

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 2019
1. Indicazioni terapeutiche
Medicinale solo per uso diagnostico. Dopo marcatura con Sodio Pertecnetato (99mTc) soluzione iniettabile, il prodotto può essere usato per: • scintigrafia polmonare di perfusione • come indicazione secondaria i macroaggregati di albumina marcati con 99mTc possono essere utilizzati per fleboscintigrafia.
2. Posologia
Posologia Adulti Le attività raccomandate da somministrare per via endovenosa ad un adulto variano tra 37 e 185 MBq. Il numero di particelle per dose somministrata deve essere compreso tra 200.000 e 700.000. Pazienti con grave patologia cardiovascolare, con ipertensione polmonare associata ad insufficienza respiratoria o significativo shunt cardiaco destro - sinistro o pazienti sottoposti a trapianto di polmone Il numero di particelle deve essere ridotto fino a 100.000 - 200.000. Occorre tenere presente che la tecnica di acquisizione, per esempio l’uso di gamma camera ad alta sensibilità, può influenzare la posologia. Anziani Non sono previsti aggiustamenti della dose. Popolazione pediatrica L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato, sulla base delle necessità cliniche e della valutazione del rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. La dose da somministrare a bambini e adolescenti corrisponde ad una frazione di quella dell’adulto in accordo alle raccomandazioni del Paediatric Task Group dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM-Dosage Card 2008). Questa attività può essere calcolata utilizzando la formula riportata di seguito e un fattore corrispondente al peso corporeo del bambino o del ragazzo (vedere Tabella 1): Attività consigliata [MBq] = 5,6 MBq x fattore (Tabella 1)
3 kg =1 22 kg = 5.29 42 kg = 9.14
4 kg = 1.14 24 kg = 5.71 44 kg = 9.57
6 kg = 1.71 26 kg = 6.14 46 kg = 10.00
8 kg = 2.14 28 kg = 6.43 48 kg = 10.29
10 kg = 2.71 30 kg = 6.86 50 kg = 10.71
12 kg = 3.14 32 kg = 7.29 52-54 kg = 11.29
14 kg = 3.57 34 kg = 7.72 56-58 kg = 12.00
16 kg = 4.00 36 kg = 8.00 60-62 kg = 12.71
18 kg = 4.43 38 kg = 8.43 64-66 kg = 13.43
20 kg = 4.86 40 kg = 8.86 68 kg = 14.00
Per assicurare un’adeguata qualità dell’immagine nei bambini piccoli, l’attività somministrata non deve essere inferiore a 10 MBq. Attività più basse dovrebbero essere somministrate soltanto in caso di sistemi ad alta efficienza di conteggio. Nei neonati e nei bambini il numero di particelle da somministrare deve essere ridotto, in relazione al peso, come mostrato nella tabella qui di seguito riportata (Guidelines for lung scintigraphy in children - Eur J Nucl Med Mol Imaging (2007)):
Peso Numero di particelle
<10 Kg 10.000-50.000
10-20 Kg 50.000-150.000
20-35 Kg 150.000-300.000
35-50 Kg 300.000-500.000
Inoltre, in caso di riduzione severa nota o sospetta del letto vascolare a livello polmonare (più del 50%), il numero di particelle da somministrare deve essere ridotto in modo proporzionale. In caso di valutazione degli shunt destro-sinistro, il numero dei macroaggregati da somministrare deve essere ridotto a 10.000-20.000. Metodo di somministrazione Questo medicinale deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12. Il medicinale ricostituito è somministrato per via endovenosa, vedere anche paragrafo 4.4. Per uso multidose. Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4. Acquisizione di immagini Le immagini polmonari si possono acquisire subito dopo l’iniezione.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad uno qualsiasi dei componenti del prodotto marcato.
4. Avvertenze
Gravidanza e allattamento, vedere paragrafo 4.6. Potenziali reazioni anafilattiche o di ipersensibilità Deve essere sempre considerata la possibilità che si verifichino reazioni di ipersensibilità gravi, comprese quelle di tipo anafilattico/anafilattoide che possono mettere in pericolo la vita o essere fatali. Se si verificano reazioni di ipersensibilità o anafilattiche la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente ed iniziato il trattamento per via endovenosa, se necessario. Per consentire l’intervento immediato in caso di emergenza, i medicinali e le attrezzature necessari, come il tubo endotracheale ed il ventilatore, devono essere immediatamente disponibili. Giustificazione del rapporto rischio/beneficio individuale Per ciascun paziente, l’esposizione alla radiazione ionizzante deve essere giustificata in base al possibile beneficio. L’attività somministrata deve essere tale da garantire la dose di radiazione più bassa ragionevolmente ottenibile, tenendo in considerazione il risultato diagnostico desiderato. Nei pazienti con grave patologia cardiovascolare che comporta ipertensione polmonare complicata da insufficienza respiratoria o significativo shunt cardiaco destro-sinistro o pazienti sottoposti a trapianto di polmone, la somministrazione del prodotto marcato richiede una particolare attenzione. Al fine di minimizzare la presenza di microemboli a livello cerebrale o renale, i macroaggregati di albumina marcati con tecnezio (99mTc) devono essere somministrati mediante iniezione endovenosa lenta. Il numero delle particelle deve essere tenuto il più basso possibile. Negli adulti, il numero delle particelle può essere ridotto fino a 100.000-200.000 senza pregiudicare la qualità delle immagini per identificare difetti di perfusione. Si può verificare una distribuzione eterogenea della radioattività qualora il numero delle particelle negli adulti scenda sotto le 100.000 unità. Qualora sussistano indicazioni per le patologie menzionate, la somministrazione di MAASOL dovrà essere eseguita solamente dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Nei pazienti con funzionalità renale/epatica ridotta è necessaria una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio dal momento che in questi pazienti è possibile un’aumentata esposizione alle radiazioni. Popolazione pediatrica: per informazioni sull’uso nella popolazione pediatrica, vedere il paragrafo 4.2. È necessario esaminare attentamente l’indicazione dato che nei bambini la dose effettiva per MBq è superiore a quella per gli adulti (vedere il paragrafo 11). Preparazione del paziente Il paziente deve essere ben idratato prima dell’inizio dell’esame e incoraggiato a urinare il più spesso possibile durante le prime ore successive l’esame, in maniera tale da ridurre l’esposizione alle radiazioni. La siringa deve essere agitata accuratamente prima dell’iniezione. Il sangue non deve mai essere aspirato nella siringa poiché questo induce la formazione di piccoli coaguli. Dopo la procedura Evitare il contatto ravvicinato con lattanti e donne in stato di gravidanza. Avvertenze specifiche MAASOL contiene albumina umana. Le normali misure per la prevenzione di infezioni risultanti dall’utilizzo dei medicinali preparati a partire da sangue o plasma umani comprendono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per specifici marcatori dell’infezione e l’inclusione di fasi di produzione efficaci per l’inattivazione/rimozione di virus. Nonostante questo, quando si somministrano medicinali preparati a partire da sangue o plasma umani, la possibilità di trasmettere agenti infettivi non può essere esclusa del tutto. Questa situazione è valida anche per virus e altri agenti patogeni sconosciuti o emergenti. Non sono disponibili segnalazioni sulle trasmissioni di virus con albumina prodotta secondo le specifiche della Farmacopea Europea mediante procedimenti stabiliti. Si raccomanda di registrare il nome e il numero di lotto del prodotto ogni volta che si somministra MAASOL a un paziente, al fine di mantenere un collegamento fra il paziente e il lotto del prodotto. Alle dosi e al numero di particelle di macroaggregato raccomandate per la somministrazione, questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio, tanto da poter essere considerato essenzialmente privo di sodio. Precauzioni nei confronti del rischio ambientale sono riportate nel paragrafo 6.6.
5. Interazioni
Modifiche nella distribuzione biologica di macroaggregati marcati con 99mTc sono indotte da diversi farmaci. - Interazioni farmacologiche possono essere causate da agenti chemioterapici, eparina e broncodilatatori. - Interazioni tossicologiche possono essere causate da eroina, nitrofurantoina, busulfano, ciclofosfamide, bleomicina, metotrexato, metisergide. - Interazioni farmaceutiche sono causate da magnesio solfato.
6. Effetti indesiderati
Iniezioni singole o ripetute di macroaggregati di 99mTc albumina possono essere associate a reazioni di ipersensibilità, incluso reazioni anafilattiche e anafilattoidi che mettono in pericolo la vita. Devono essere disponibili durante l’indagine adeguati medicinali ed attrezzature necessarie per la rianimazione (vedere paragrafo 4.4). La frequenza degli effetti indesiderati è definita come segue: molto comune 1/10; comune da 1/100 a < 1/10; non comune da 1/1.000 a < 1/100, raro da 1/10.000 a < 1/1.000; molto raro < 1/10.000; frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario Frequenza non nota: reazioni di ipersensibilità incluso reazioni anafilattiche e anafilattoidi che mettono in pericolo la vita. Reazioni allergiche locali al sito di iniezione. Patologie vascolari Frequenza non nota: collasso circolatorio Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Frequenza non nota: dolore toracico, brividi, dispnea, rigidità e occasionalmente convulsioni. L’esposizione a radiazioni ionizzanti è legata all’induzione di cancro ed alla potenziale insorgenza di difetti ereditari. Poiché la dose efficace è 2.2 mSv quando è somministrata la massima attività raccomandata di 185 MBq, ci si aspetta che tali effetti indesiderati si verifichino con bassa probabilità. Dosi più elevate possono essere giustificate in particolari situazioni cliniche. Per la sicurezza rispetto alla trasmissione di agenti infettivi vedere paragrafo 4.4.
7. Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili). Gravidanza Le procedure che utilizzano radionuclidi, impiegate in donne in stato di gravidanza comportano l’esposizione alle radiazioni anche per il feto. Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari, e quando il beneficio atteso supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto. Allattamento Prima di somministrare radiofarmaci ad una donna che allatta al seno si deve prendere in considerazione la possibilità di posticipare l’indagine fino al termine dell’allattamento e deve essere verificato che sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato tenendo in considerazione la secrezione di attività nel latte materno. Quando la somministrazione è ritenuta necessaria, l’allattamento al seno deve essere sospeso per 12 ore ed il latte prodotto deve essere eliminato. L’allattamento può essere ripreso quando il livello di attività nel latte comporti una dose di radiazione per il bambino non superiore ad 1 mSv.
8. Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Per le condizioni di conservazione del prodotto ricostituito, vedere il paragrafo 6.3. La conservazione dei radiofarmaci deve avvenire in accordo alle normative nazionali sui materiali radioattivi.
9. Principio attivo
Ciascun flaconcino contiene: Principio attivo: Albumina umana macroaggregati: 1,75 mg Numero di particelle: 2.0 x 106± 15% /flaconcino Distribuzione degli aggregati: 10 - 100 mcm Il prodotto è preparato utilizzando albumina sierica umana ottenuta da donatori di sangue umano testati in accordo alle norme della comunità europea e risultati non reattivi per:- antigene di superficie per l’Hepatite B (HBsAg) - anticorpi anti virus dell’immunodeficienza umana (anti HIV 1/2) - anticorpi anti virus dell’Epatite C (anti HCV) Eccipienti: Sodio: 0.53 mg/flaconcino Alle dosi e al numero di particelle di macroaggregato raccomandate per la somministrazione (paragrafo 4.2), questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio, tanto da poter essere considerato essenzialmente privo di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1. MAASOL è ricostituito con Sodio Pertecnetato (99mTc) per preparazioni iniettabili. Il radionuclide non è incluso in questo kit.
10. Eccipienti
Stagno (II) cloruro diidrato Polossamero 238 Sodio acetato triidrato Azoto
11. Sovradosaggio
Il sovradosaggio, così come comunemente inteso (es. eccessiva quantità in peso) non è atteso, ma può essere considerato come sovradosaggio la somministrazione di un numero molto alto di particelle. Il numero di particelle di macroaggregati somministrati per paziente adulto non deve superare 1,5x106. Nel caso venga somministrata una dose eccessiva di radiazioni con macroaggregati di albumina marcati con 99mTc, è necessario minimizzare per quanto possibile la dose di radiazioni assorbita dal paziente, incrementando l’eliminazione del radionuclide dall’organismo tramite diuresi forzata e svuotamento della vescica frequenti.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).