Losartan è stato valutato in studi clinici nel modo seguente: • in studi clinici controllati in più di 3.000 pazienti adulti a partire dal 18° anno di età, per l’ipertensione essenziale; • in uno studio clinico controllato in 177 pazienti pediatrici ipertesi di età compresa tra i 6 e i 16 anni; • in uno studio clinico controllato in più di 9.000 pazienti ipertesi di età compresa tra i 55 e gli 80 anni, con ipertrofia ventricolare sinistra (vedere studio LIFE, paragrafo 5.1); • in uno studio clinico controllato in più di 7.700 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica (vedere studi ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1); • in uno studio clinico controllato in più di 1.500 pazienti affetti da diabete di tipo 2 a partire dal 31° anno di età, con proteinuria (vedere studio RENAAL, paragrafo 5.1). In questi studi clinici, la reazione avversa più comune era rappresentata dalle vertigini. La frequenza degli eventi avversi elencati viene definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1,000, < 1/100); raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000); molto raro (< 1/10,000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Ipertensione. Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | capogiro | comune |
sonnolenza, cefalea, disturbi del sonno | non comune |
Patologie cardiache | palpitazioni, angina pectoris | non comune |
Patologie vascolari | ipotensione sintomatica (specialmente in pazienti con deplezione del volume intravascolare, ad es. pazienti con grave insufficienza cardiaca oppure sotto trattamento con alte dosi di diuretici), ipotensione ortostatica (inclusi effetti ortostatici legati alla dose)**, eruzione cutanea | non comune |
Patologie gastrointestinali | dolore addominale, costipazione | non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | astenia, affaticamento, edema | non comune |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | vertigini | comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea | non comune |
Esami diagnostici | iperkaliemia | comune |
aumento di alanina aminotransferasi (ALT)* | raro |
* Normalmente reversibili dopo l’interruzione del trattamento.
Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra. In uno studio clinico controllato in 9.193 pazienti ipertesi di età compresa tra i 55 e gli 80 anni, con ipertrofia ventricolare sinistra, sono state riportate le seguenti reazioni avverse:
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | capogiro | comune |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | vertigini | comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | astenia/affaticamento | comune |
Insufficienza cardiaca cronica. In uno studio clinico controllato in pazienti con insufficienza cardiaca cronica (vedere lo studio ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1), sono state riportate le seguenti reazioni avverse:
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | capogiro | comune |
cefalea | non comune |
parestesia | raro |
Patologie cardiache | sincope, fibrillazione atriale, ictus cerebrovascolare | raro |
Patologie vascolari | ipotensione, inclusa ipotensione ortostatica (inclusi effetti ortostatici legati alla dose)** | comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | anemia | comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | dispnea, tosse | non comune |
Patologie gastrointestinali | diarrea, nausea, vomito | non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | orticaria, prurito, eruzione cutanea | non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | astenia/affaticamento | non comune |
Esami diagnostici | aumento dell’urea nel sangue, della creatinina serica e del potassio serico | comune |
Patologie del metabolismo e della nutrizione | iperkaliemia | non comune* |
Patologie renali ed urinarie | compromissione renale, insufficienza renale | comune |
* comune in pazienti che ricevono una dose di 150 mg di losartan invece di 50 mg di losartan.
Ipertensione e diabete di tipo 2 con patologie renali. In uno studio clinico controllato in 1.513 pazienti affetti da diabete di tipo 2 a partire da 31 anni di età, con proteinuria (studio RENAAL, vedere paragrafo 5.1), i più comuni eventi avversi correlati alla dose che sono stati riportati per losartan sono i seguenti:
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | capogiro | comune |
Patologie vascolari | Ipotensione ortostatica (inclusi effetti ortostatici legati alla dose)** | comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | astenia/affaticamento | comune |
Esami diagnostici | ipoglicemia, iperkaliemia* | comune |
* in uno studio clinico condotto in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, hanno sviluppato iperkaliemia >5,5 mmol/l il 9,9% dei pazienti trattati con compresse di losartan e il 34% dei pazienti trattati con il placebo. I seguenti eventi avversi si sono manifestati maggiormente in pazienti che hanno ricevuto losartan piuttosto che il placebo:
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | anemia | non nota |
Patologie cardiache | sincope, palpitazioni | non nota |
Patologie vascolari | ipotensione ortostatica | non nota |
Patologie gastrointestinali | diarrea | non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | mal di schiena | non nota |
Patologie renali ed urinarie | infezioni del tratto urinario | non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | sintomi caratteristici dell’influenza | non nota |
Esperienza di post-commercializzazione. I seguenti eventi avversi sono stati riportati nell’esperienza di post-commercializzazione:
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | anemia, trombocitopenia | non nota |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | tinnito | non nota |
Patologie del sistema immunitario | ipersensibilità: reazioni anafilattiche, angioedema incluso il rigonfiamento della laringe e della glottide che causa ostruzione delle vie aeree e/o il rigonfiamento del viso, delle labbra, della faringe e/o della lingua; in alcuni di questi pazienti l’angioedema è stato riportato in passato in correlazione alla somministrazione di altri medicinali, compresi gli ACE inibitori; vasculite, compresa la porpora di Henoch-Schonlein | raro |
Patologie del sistema nervoso | emicrania, disgeusia | non nota |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | tosse | non nota |
Patologie gastrointestinali | diarrea, pancreatite | non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | malessere | non nota |
Disturbi epatobiliari | epatite | raro |
anomalie della funzionalità epatica | non nota |
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo | orticaria, prurito, eruzione cutanea, fotosensibilità | non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | mialgia, artralgia, rabdomiolisi | non nota |
Patologie del sistema riproduttivo e della mammella | disfunzione erettile/impotenza | non nota |
Patologie psichiatriche | depressione | non nota |
Esami diagnostici | iponatremia | non nota |
**Soprattutto nei pazienti con deplezione intravascolare, ad esempio pazienti con grave insufficienza cardiaca o in trattamento con alte dosi di diuretici.
Patologie renali e urinarie: Come conseguenza dell’inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni della funzionalità renale, compresa insufficienza renale; queste alterazioni nella funzionalità renale possono essere reversibili con l’interruzione della terapia (vedere paragrafo 4.4)
Popolazione pediatrica. Il profilo degli eventi avversi nei pazienti pediatrici sembra essere simile a quello riscontrato nei pazienti adulti. I dati nella popolazione pediatrica sono limitati.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse