Riassunto del profilo di sicurezza Gli effetti indesiderati più frequenti sono dolore muscoloscheletrico e nausea. La sindrome da perdita capillare, che può essere pericolosa per la vita se il trattamento viene ritardato, è stata riportata principalmente nei pazienti con tumore sottoposti a chemioterapia dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.8).
Tabella delle reazioni avverse La sicurezza di lipegfilgrastim è stata determinata sulla base dei risultati di studi clinici comprendenti 506 pazienti e 76 volontari sani trattati almeno una volta con lipegfilgrastim. Le reazioni avverse elencate di seguito nella tabella 1 sono classificate per sistemi e organi. Le classi di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1: Reazioni avverse Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Comune | Trombocitopenia* |
Non comune | Leucocitosi*, splenomegalia* |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni di ipersensibilità* |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Ipopotassiemia* |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Cefalea |
Patologie vascolari | Non nota | Sindrome da perdita capillare*, aortite* |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Comune | Emottisi |
Non comune | Reazioni avverse polmonari*, emorragia polmonare |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea* |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Reazioni cutanee* |
Non comune | Reazioni della sede di iniezione* |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Dolore muscoloscheletrico* |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Dolore toracico |
Esami diagnostici | Non comune | Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue*, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue* |
*Vedere paragrafo “Descrizione di reazioni avverse selezionate” in basso |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Sono state osservate trombocitopenia e leucocitosi (vedere paragrafo 4.4). È stata osservata splenomegalia, generalmente asintomatica (vedere paragrafo 4.4). Possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità come reazioni allergiche cutanee, orticaria, angioedema e gravi reazioni allergiche. È stata osservata ipopotassiemia (vedere paragrafo 4.4). Sono state segnalate reazioni avverse a carico dei polmoni, in particolare polmonite interstiziale (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse polmonari possono comprendere edema polmonare, infiltrati polmonari, fibrosi polmonare, insufficienza respiratoria o ARDS (vedere paragrafo 4.4). La nausea è stata osservata molto comunemente nei pazienti che ricevevano chemioterapia. Possono manifestarsi reazioni cutanee come eritema ed eruzione cutanea. Possono comparire reazioni della sede di iniezione come indurimento e dolore nella sede di iniezione. Le reazioni avverse più frequenti comprendono dolore muscoloscheletrico come dolore osseo e mialgia. Il dolore muscoloscheletrico è generalmente di entità da lieve a moderata, transitorio e controllabile nella maggior parte dei pazienti con analgesici standard. Tuttavia, sono stati segnalati casi di dolore muscoloscheletrico grave (prevalentemente dolore osseo e mal di schiena), inclusi anche casi che hanno richiesto l’ospedalizzazione. Possono essere osservati aumenti reversibili, di entità da lieve a moderata, della fosfatasi alcalina e della lattato deidrogenasi, non associati a effetti clinici. Gli aumenti della fosfatasi alcalina e della lattato deidrogenasi sono probabilmente dovuti all’aumento dei neutrofili. Determinate reazioni avverse non sono ancora state osservate con lipegfilgrastim, ma sono generalmente considerate attribuibili al G-CSF e ai suoi derivati:
Patologie del sistema emolinfopoietico - Rottura splenica, inclusi alcuni casi fatali (vedere paragrafo 4.4) - Crisi falcemiche in pazienti affetti da anemia falciforme (vedere paragrafo 4.4)
Patologie vascolari - Sindrome da perdita capillare Casi di sindrome da perdita capillare sono stati segnalati in fase
post-marketing dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati. Questi sono generalmente accaduti in pazienti con malattie maligne avanzate, sepsi, che stavano assumendo più medicinali chemioterapici o sottoposti ad aferesi (vedere paragrafo 4.4). - Aortite (vedere paragrafo 4.4)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo - Dermatosi neutrofila febbrile acuta (sindrome di Sweet) - Vasculite cutanea
Patologie renali e urinarie - Glomerulonefrite (vedere paragrafo 4.4)
Popolazione pediatrica L’esperienza nei bambini è limitata a uno studio di fase I a dose singola su 21 pazienti pediatrici di età compresa tra 2 e <18 anni (vedere paragrafo 5.1), che non ha evidenziato differenze tra il profilo di sicurezza di lipegfilgrastim nei bambini e quello negli adulti. Gli eventi avversi correlati al trattamento sono stati dolore dorsale, dolore osseo e aumento della conta dei neutrofili (1 evento ciascuno).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse.