2. Posologia
Una fiala da 1000 mg una volta al giorno per via intramuscolare, per via endovenosa lenta o mediante infusione endovenosa a goccia. Quando si abbia un ritardo nella ripresa della coscienza, si raccomanda una somministrazione continua per 2–3 settimane. Il LOGAN non influisce sulla respirazione, sul polso e sulla pressione arteriosa ed è perciò possibile un trattamento prolungato e continuo. Nel morbo di Parkinson e nelle sindromi parkinsoniane il LOGAN viene somministrato alla dose di 500–1000 mg al giorno per via intramuscolare, endovenosa lenta o per fleboclisi. Sono consigliabili cicli terapeutici della durata di 3–4 settimane opportunamente intervallati fra loro. Nelle somministrazioni per via endovenosa in bolo, iniettare molto lentamente.
4. Avvertenze
La citicolina non sostituisce le abituali terapie delle affezioni per le quali è indicata e può essere affiancata ad altri provvedimenti. In caso di edema cerebrale grave è opportuno ridurre il dosaggio utilizzando corticosteroidi, mannitolo o altri farmaci attivi in tal senso, prima di iniettare la citicolina. Per non aumentare il flusso ematico cerebrale nel primo tempo terapeutico dopo un’emorragia cerebrale è opportuno non superare i 500 mg per somministrazione ed è consigliato iniettare il farmaco molto lentamente. Tenere lontano dalla portata e dalla vista dei bambini. Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
5. Interazioni
Ha attività sinergica con L–dopa per cui in casi di Parkinson ne può essere ridotto il dosaggio. Non interagisce con farmaci antiemorragici, antiedemigeni o con farmaci antidiabetici orali.
6. Effetti indesiderati
Il farmaco è generalmente ben tollerato. I seguenti effetti collaterali si sono manifestati occasionalmente: Sistema cardiovascolare: ipotensione e bradicardia (0,6%); Sistema nervoso centrale: vertigini, affaticamento, tremori, mal di testa; Sistema gastrointestinale: nausea, vomito, gastralgia, diarrea.
7. Gravidanza e allattamento
Il farmaco non interferisce con l’allattamento e non sono noti effetti teratogeni correlati col farmaco. Non essendo però provata tale sicurezza, in caso di gravidanza il medico deve valutare il rapporto rischio–beneficio, pur tenendo presente che la citicolina è sostanza naturalmente presente in ogni organismo.
8. Conservazione
Il medicinale deve essere conservato a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore. Evitare, per precauzione, le temperature elevate (per esempio, superiori a 40 °C).
9. Principio attivo
LOGAN 1000 Ogni fiala contiene: Principio attivo: citicolina sale sodico mg 1.045 pari a citicolina mg. 1000 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1
10. Eccipienti
Logan 1000 Ogni fiala contiene: Eccipienti: acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 4.