Posologia La dose e la somministrazione sono variabili ed è possibile fornire solo indicazioni guida. La dose dipende dalla gravità dei sintomi extrapiramidali e dalla tolleranza del singolo soggetto. Evitare la somministrazione di dosi singole elevate. Una volta iniziato il trattamento, la dose deve essere aumentata gradualmente per limitare gli effetti indesiderati e in modo da non ridurre la probabilità di successo terapeutico.
Dose standard Per le dosi non realizzabili/possibili con queste compresse, sono disponibili altri dosaggi e altre forme farmaceutiche del medicinale.
Pazienti non trattati in precedenza con levodopa | Dose di levodopa | Dose di benserazide |
Dose iniziale | 100–200 mg | 25–50 mg |
Aumento ogni 3 – 7 giorni di | 50–100 mg | 12,5–25 mg |
Dose massima | 800 mg | 200 mg |
All’inizio, ogni singola somministrazione non deve superare i 50 mg/12,5 mg. Successivamente, la dose giornaliera deve essere suddivisa in almeno 4 somministrazioni. Se si verificano effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.8), innanzitutto non aumentare ulteriormente la dose, o ridurla temporaneamente e titolarla di nuovo più gradualmente. In caso di effetti indesiderati a livello del tratto gastrointestinale, è possibile somministrare antiemetici come domperidone. La dose efficace di solito è compresa fra 400 e 800 mg di levodopa e fra 100 e 200 mg di benserazide al giorno in dosi suddivise, con la maggior parte dei pazienti che richiede non più di 600 mg di levodopa e 150 mg di benserazide al giorno. Il miglioramento ottimale si nota di solito nell’arco di 1 – 3 settimane, tuttavia l’effetto terapeutico completo può non essere evidente per qualche tempo. Pertanto si consiglia di lasciar trascorrere diverse settimane prima di prendere in considerazione la possibilità di incrementare la dose oltre il range medio di dose. Qualora non si ottenessero miglioramenti soddisfacenti, la dose può essere aumentata, ma con cautela e a intervalli di un mese. Di rado è necessario superare la dose di 800 mg di levodopa/200 mg di benserazide al giorno. Il trattamento deve essere continuato per almeno sei mesi prima di giungere alla conclusione di insuccesso terapeutico a causa della mancanza di risposta clinica.
Pazienti trattati in precedenza con levodopa Sospendere completamente la levodopa in somministrazione singola per un periodo di 12 ore e successivamente iniziare un trattamento con levodopa/benserazide. Per ottenere un effetto clinico simile, la dose di levodopa in combinazione con benserazide deve essere pari al 20% circa della precedente dose di levodopa. Tenere il paziente sotto osservazione per una settimana, poi, se necessario, aumentare la dose secondo le modalità previste per i pazienti non trattati con levodopa in precedenza.
Pazienti trattati precedentemente con altre associazioni di levodopa/inibitore della decarbossilasi Sospendere la terapia precedente per 12 ore. Per ridurre al minimo l’eventualità di effetti conseguenti alla sospensione di levodopa, può essere vantaggioso interrompere la terapia precedente di notte e iniziare la terapia con levodopa/benserazide la mattina successiva. Le dosi iniziali e i successivi incrementi devono essere somministrati secondo le modalità descritte per i pazienti che non hanno mai assunto levodopa in precedenza. La terapia con levodopa/benserazide può essere assunta in concomitanza con altri trattamenti anti–Parkinson. Non appena l’effetto terapeutico della terapia con levodopa/benserazide diventa evidente, si dovrà valutare il dosaggio dell’altro trattamento, quindi ridurlo e sospenderlo se necessario.
Raccomandazioni particolari per la dose I pazienti che evidenziano gravi irregolarità nella risposta possono essere assistiti dividendo la dose in dosi più piccole e più frequenti (vale a dire più di quattro volte al giorno) senza comunque alterare la dose complessiva giornaliera.
Persone anziane Nei pazienti anziani, si raccomanda di titolare la dose gradualmente.
Popolazione pediatrica L’esperienza sull’uso di questa terapia nei bambini e negli adolescenti è limitata (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti con danno renale ed epatico Non sono necessari adeguamenti della dose.
Metodo e durata della somministrazione Questo medicinale è per uso orale. Se possibile, somministrare levodopa/benserazide da 30 minuti a 1 ora dopo i pasti. Gli effetti indesiderati a livello gastrointestinale, che si verificano essenzialmente nelle fasi iniziali del trattamento, possono essere controllati assumendo il medicinale accompagnandolo con cibo o bevande, o rallentando la titolazione della dose. La terapia con levodopa/benserazide deve essere assunta a lungo termine (terapia sostitutiva). Se è ben tollerata, il trattamento non deve essere limitato nel tempo.