Riassunto del profilo di sicurezza: Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza sono state cefalea, nausea, dolore addominale e dismenorrea. La sicurezza di ulipristal acetato è stata valutata in 4718 donne durante il programma di sviluppo clinico.
Tabella delle reazioni avverse: La tabella seguente riporta le reazioni avverse registrate nel programma di fase III su 2637 donne. Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate per frequenza e secondo la classificazione per sistemi e organi in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (< 1/10.000) e non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).
MedDRA | Reazioni avverse (frequenza) |
Classificazione per sistemi e organi | Comune (≥1/100 a <1/10) | Non comune (≥1/1.000 a <1/100) | Raro (≥1/10.000 a <1/1.000) |
Infezioni ed infestazioni | | Influenza | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Disturbi dell’appetito | |
Disturbi psichiatrici | Disturbi dell’umore | Disturbi emotivi Ansia Insonnia Disturbi da iperattività Alterazioni della libido | Disorientamento |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea Capogiri | Sonnolenza Emicrania | Tremori Disturbi dell’attenzione Disgeusia Sincope |
Patologie dell’occhio | | Disturbi visivi | Sensazione oculare anomala Iperemia oculare Fotofobia |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Vertigini |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Gola secca |
Patologie gastrointestinali | Nausea* Dolore addominale* Fastidio addominale Vomito* | Diarrea Bocca secca Dispepsia Flatulenza | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Acne Lesioni cutanee Prurito | Orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia Dolore dorsale | | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Dismenorrea Dolore pelvico Dolorabilità mammaria | Menorragia Secrezione vaginale Disturbi mestruali Metrorragia Vaginite Vampate di calore Sindrome premestruale | Prurito genitale Dispareunia Cisti ovarica rotta Dolore vulvo-vaginale Ipomenorrea* |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Brividi Malessere Piressia | Sete |
*Sintomo che può essere correlato anche a una gravidanza non diagnosticata (o a complicanze correlate) Adolescenti: il profilo di sicurezza osservato in donne di età inferiore a 18 anni negli studi e nell’esperienza post-marketing è simile a quello osservato in donne adulte durante il programma di fase III (vedere paragrafo 4.2). Post-marketing: le reazioni avverse segnalate spontaneamente nella fase post-marketing sono state simili per natura e frequenza al profilo di sicurezza descritto durante il programma di fase III.
Descrizione di alcune reazioni avverse: La maggioranza delle donne (74,6%) negli studi di fase III ha avuto le mestruazioni successive alla data prevista o entro ± 7 giorni, mentre nel 6,8% di loro le mestruazioni sono apparse oltre 7 giorni prima del previsto e il 18,5% ha registrato un ritardo di più di 7 giorni sulla data prevista per l’inizio delle mestruazioni. Il ritardo è stato maggiore di 20 giorni nel 4% delle donne. Una minoranza (8,7%) delle donne ha riferito un sanguinamento intermestruale per una durata media di 2,4 giorni. Nella maggioranza dei casi (88,2%) il sanguinamento è stato descritto come spotting. Tra le donne che hanno assunto ulipristal acetato negli studi di fase III, solo lo 0,4% ha riferito un sanguinamento intermestruale abbondante. Negli studi di fase III, 82 donne sono state arruolate più di una volta e hanno quindi ricevuto più di una dose di ulipristal acetato (73 donne sono state arruolate due volte e 9 donne sono state arruolate tre volte). Non sono state osservate differenze nella sicurezza di questi soggetti in termini di incidenza e gravità delle reazioni avverse, variazioni di durata o volume delle mestruazioni o incidenza del sanguinamento intermestruale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.