Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di lurasidone è stata valutata a dosi di 18,5-148 mg in studi clinici condotti su pazienti affetti da schizofrenia e trattati fino a un massimo di 52 settimane, e nel contesto post-commercializzazione. Le più comuni (≥ 10%) reazioni avverse al farmaco (ADR) sono state acatisia e sonnolenza, che sono risultate dose-correlate fino a 111 mg al giorno.
Tabella delle reazioni avverse Di seguito sono riportate le reazioni avverse al farmaco (ADR) basate sui dati accorpati, presentate secondo la classificazione per sistemi e organi e termine preferito. L'incidenza di ADR riferite negli studi clinici è riportata in tabella in base alla categoria di frequenza. La frequenza è stata definita nel seguente modo: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Frequenza non nota |
Infezioni ed infestazioni | | | Rinofaringite | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | Eosinofilia | Leucopenia,**** neutropenia,**** anemia**** |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Aumento di peso | Calo dell'appetito, Aumento della glicemia, Iponatremia | | |
Disturbi psichiatrici | | Insonnia, Agitazione, Ansia Irrequietezza | Incubi notturni, Catatonia | | Comportamento suicida****, Attacco di panico****, Disturbi del sonno**** |
Patologie del sistema nervoso | Acatisia, Sonnolenza* | Parkinsonismo**, Capogiro, Distonia***, Discinesia | Letargia, Disartria, Discinesia tardiva | Sindrome neurolettica maligna (NMS) | Convulsioni**** |
Patologie dell'occhio | | | Vista offuscata | | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | | | Vertigini**** |
Patologie cardiache | | | Tachicardia | | Angina****, Blocco AV di primo grado****, Bradicardia**** |
Patologie vascolari | | | Ipertensione, Ipotensione, Ipotensione ortostatica, Vampate di calore, Aumento della pressione arteriosa | | |
Patologie gastrointestinali | | Nausea, Vomito, Dispepsia, Ipersecrezione salivare, Bocca secca, Dolore addominale superiore, Fastidio allo stomaco | Flatulenza | | Diarrea,**** disfagia,**** gastrite**** |
Patologie epatobiliari | | | Aumento della alanina aminotransferasi (ALT) | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Rash, Prurito | Iperidrosi | Angioedema | Sindrome di Stevens-Johnson |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Rigidità muscolo-scheletrica, Aumento della creatinfosfochinasi ematica | Rigidità articolare, Mialgia, Mal di collo, Mal di schiena | Rabdomiolisi | |
Patologie renali e urinarie | | Aumento della creatinina sierica | Disuria | | Insufficienza renale**** |
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali | | | | | Sindrome neonatale da sospensione di farmaco (vedere paragrafo 4.6) |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | | Aumento della prolattina ematica | | Ingrossamento del seno****, Dolore al seno****, Galattorrea,**** disfunzione erettile,**** amenorrea****, dismenorrea**** |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Affaticamento | Disordini dell'andatura | | Morte improvvisa attribuibile a una malattia cardiovascolare sottostante osservata durante il programma di sviluppo clinico**** |
*Nel termine "sonnolenza" rientrano le seguenti reazioni avverse: ipersonnia, ipersonnolenza, sedazione e sonnolenza **Nel termine "parkinsonismo" rientrano le seguenti reazioni avverse: bradicinesia, rigidità a ruota dentata, perdita di saliva, disordine extrapiramidale, ipocinesia, rigidità muscolare, parkinsonismo, ritardo psicomotorio e tremore ***Nel termine "distonia" rientrano le seguenti reazioni avverse: distonia, crisi oculogire, distonia oromandibolare, spasmo linguale, torcicollo e trisma. ****ADR osservate in studi controllati e non controllati di fase II e III; l'incidenza degli episodi è tuttavia troppo bassa per stimare le frequenze.
Descrizione di reazioni avverse selezionate In associazione alla terapia con lurasidone sono stati segnalati, nella fase post-commercializzazione, casi di reazioni cutanee e da ipersensibilità clinicamente gravi, fra cui alcuni casi di sindrome di Stevens-Johnson.
Eventi di interesse per la classe Sintomi extrapiramidali (EPS): negli studi a breve termine controllati con placebo, l'incidenza degli eventi avversi correlati a EPS, con l'esclusione di acatisia e irrequietezza, è stata del 13,5% per i soggetti trattati con lurasidone rispetto al 5,8% per i soggetti trattati con placebo. L'incidenza di acatisia nei soggetti trattati con lurasidone è stata del 12,9%
versus il 3,0% nei soggetti trattati con placebo.
Distonia: sintomi di distonia, contrazioni anomale e prolungate di gruppi muscolari, possono manifestarsi in soggetti suscettibili durante i primi giorni di trattamento. I sintomi distonici includono: spasmo dei muscoli del collo, che talvolta progrediscono in restringimento della gola, difficoltà a deglutire, difficoltà a respirare e/o protrusione della lingua. Anche se tali sintomi possono presentarsi a basse dosi, si manifestano più frequentemente e con maggiore gravità somministrando medicinali antipsicotici di prima generazione ad alta potenza e ad alte dosi. Un aumento del rischio di distonia acuta si osserva nei soggetti di sesso maschile e nelle fasce d'età più giovani.
Tromboembolismo venoso: casi di tromboembolismo venoso, inclusi casi di embolia polmonare e casi di trombosi venosa profonda, sono stati riferiti in associazione all'uso di medicinali antipsicotici - Frequenza non nota.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.