Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comunemente osservate sono state aumento ponderale (18%), IRR (9%), diarrea (12%), cefalea (9%), artralgia (9%), appetito aumentato (6%) e dolore agli arti (6%). Tutte queste reazioni avverse sono state non gravi. Le IRR includono ipersensibilità in 3 pazienti e reazione anafilattoide in 1 paziente. Queste reazioni sono state non gravi e di intensità da lieve a moderata. È stato osservato un totale di 2 reazioni avverse gravi (perdita di coscienza in 1 paziente e insufficienza renale acuta in 1 paziente). In entrambi i casi i pazienti si sono ripresi senza conseguenze.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse relative all’esposizione, negli studi clinici, di 33 pazienti trattati con velmanase alfa, sono elencate in basso nella tabella 1. Le reazioni avverse sono classificate in base alla classificazione per sistemi e organi e al termine preferito secondo la convenzione MedDRA relativa alla frequenza. La frequenza è definita come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1: Reazioni avverse segnalate negli studi clinici in pazienti con alfa-mannosidosi trattati con velmanase alfa Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità(1) | Comune |
Reazione anafilattoide(1) | Comune |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Appetito aumentato | Comune |
Disturbi psichiatrici | Comportamento psicotico | Comune |
Insonnia iniziale | Comune |
Patologie del sistema nervoso | Stato confusionale | Comune |
Perdita di coscienza(2) | Comune |
Sincope | Comune |
Tremore | Comune |
Capogiro | Comune |
Cefalea | Comune |
Patologie dell’occhio | Irritazione oculare | Comune |
Edema delle palpebre | Comune |
Iperemia oculare | Comune |
Patologie cardiache | Bradicardia | Comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Epistassi | Comune |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Molto comune |
Dolore addominale | Comune |
Dolore addominale superiore | Comune |
Nausea(1) | Comune |
Vomito(1) | Comune |
Gastrite da reflusso | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria(1) | Comune |
Iperidrosi(1) | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | Comune |
Dolore dorsale | Comune |
Rigidità articolare | Comune |
Mialgia | Comune |
Dolore agli arti | Comune |
Patologie renali e urinarie | Insufficienza renale acuta(2) | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia(1) | Molto comune |
Dolore in sede di catetere | Comune |
Brividi(1) | Comune |
Sensazione di caldo(1) | Comune |
Stanchezza | Comune |
Malessere(1) | Comune |
Esami diagnostici | Aumento ponderale | Molto comune |
Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura | Cefalea procedurale | Comune |
(1) Termini preferiti considerate IRR, come descritto nel paragrafo in basso
(2) Reazione avversa selezionata, come descritto nel paragrafo in basso
Descrizione di reazioni avverse selezionate Reazione correlata a infusione Negli studi clinici, IRR (comprendenti ipersensibilità, nausea, vomito, piressia, brividi, sensazione di calore, malessere, orticaria, reazione anafilattoide e iperidrosi), sono state osservate nel 9% dei pazienti (3 pazienti su 33). Tutte erano di gravità lieve o moderata e nessuna è stata segnalata come evento avverso grave. Tutti i pazienti che hanno manifestato IRR non hanno presentato conseguenze.
Insufficienza renale acuta Negli studi clinici, un paziente ha manifestato un’insufficienza renale acuta probabilmente correlata al trattamento dello studio. L’insufficienza renale acuta era di gravità moderata, ha reso necessaria un’interruzione temporanea del trattamento in studio e si è risolta completamente entro 3 mesi. È stato ipotizzato che il trattamento concomitante a lungo termine con dosi elevate di ibuprofene possa aver contribuito alla comparsa dell’evento.
Perdita di coscienza In un paziente è stata osservata perdita di coscienza, considerata correlata al trattamento in studio, che si è risolta dopo pochi secondi. Al paziente è stata somministrata un’infusione di soluzione salina in ambiente ospedaliero ed è stato dimesso dopo un periodo di osservazione di 6 ore. Successivamente, il paziente ha manifestato crisi convulsive epilettiche che non sono state considerate correlate al trattamento.
Popolazione pediatrica Il profilo di sicurezza di velmanase alfa negli studi clinici che hanno coinvolto bambini e adolescenti è stato simile a quello osservato nei pazienti adulti. Complessivamente, negli studi clinici, il 58% dei pazienti (19 su 33) con alfa-mannosidosi che hanno ricevuto velmanase alfa, aveva, all’inizio dello studio, un’età compresa tra 6 e 17 anni.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.