Terapia concomitante con medicinali controindicati durante il trattamento con ketaconazolo e che causano reazioni avverse potenzialmente fatali: • Inibitori della reduttasi di HMG-CoA metabolizzati da CYP3A4 (ad es. simvastatina, atorvastatina e lovastatina) a causa dell’aumento del rischio di tossicità muscolo-scheletrica, compresa la rabdomiolisi; • eplerenone per l’aumento del rischio di iperkaliemia e ipotensione; • sostanze la cui concentrazione plasmatica può aumentare e che possono prolungare l’intervallo QT: metadone, disopiramide, chinidina, dronedarone, pimozide, sertindolo, saquinavir (saquinavir/ritonavir 1000/100 mg bid), ranolazina, mizolastina, alofantrina; • dabigatran per l’aumento del rischio emorragico; • triazolam, midazolam orale e alprazolam per la capacità di indurre prolungata o aumentata sedazione e depressione respiratoria; • alcaloidi ergotinici (ad es. diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina e metilergometrina (metilergonovina) per l’aumento del rischio di ergotismo e altre reazioni avverse da vasospasmo gravi; • lurasidone; • quetiapina per l’aumento del rischio di tossicità; • telitromicina e claritromicina in pazienti con insufficienza renale grave per l’aumento del rischio di epatotossicità e di prolungamento dell’intervallo QT; • felodipina, nisoldipina per l’aumento del rischio di edema e insufficienza cardiaca congestizia; • colchicina in pazienti con insufficienza renale per l’aumento del rischio di reazioni avverse gravi; • irinotecan per l’alterazione del metabolismo di questo medicinale; • everolimus, sirolimus (chiamato anche rapamicina) per l’incremento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali; • vardenafil in uomini di età superiore ai 75 anni per l’aumento del rischio di reazioni avverse; • paritaprevir/ombitasvir (ritonavir) per l’aumento del rischio di reazioni avverse; • fesoterodina e solifenacina in pazienti con insufficienza renale; • tolvaptan impiegato per una patologia specifica chiamata “sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico”. La lista sopra riportata non è un elenco esaustivo dei composti che possono interagire con ketoconazolo e causare reazioni potenzialmente fatali.
ketoconazolo I medicinali che influiscono sull’acidità gastrica riducono l’assorbimento di ketoconazolo (vedere paragrafo 4.4).
ketoconazolo Il ketoconazolo è metabolizzato prevalentemente dal citocromo CYP3A4. Medicinali induttori enzimatici come rifampicina, rifabutina, carbamazepina, isoniazide, nevirapina, mitotano e fenitoina possono ridurre significativamente la biodisponibilità di ketoconazolo. L’uso di ketoconazolo con induttori enzimatici potenti non è raccomandato. Gli inibitori potenti di CYP3A4 (ad es. antivirali come ritonavir, darunavir con booster di ritonavir e fosamprenavir con booster di ritonavir) possono aumentare la biodisponibilità di ketoconazolo, per cui questi medicinali devono essere usati con cautela nella co-somministrazione con ketoconazolo, e i pazienti devono essere monitorati attentamente per evidenziare eventuali segni e sintomi di insufficienza surrenalica. La dose di ketoconazolo deve essere aggiustata di conseguenza.
- Il ketoconazolo è un inibitore potente di CYP3A4 e può inibire il metabolismo dei medicinali metabolizzati da questo enzima. Ciò può aumentare e/o prolungare i loro effetti, comprese le reazioni avverse. - I dati
indicano che ketoconazolo è un inibitore di CYP1A2 e non inibisce significativamente CYP 2A6 e 2E1. A concentrazioni clinicamente rilevanti, l’inibizione di CYP2B6, 2C9/C8, 2C19 e 2D6 da parte di ketoconazolo non può essere esclusa. - Il ketoconazolo può inibire il trasporto di medicinali da parte della P-gp, causando un possibile aumento della concentrazione plasmatica di questi medicinali. - Il ketoconazolo inibisce la BCRP (Breast Cancer Resistance Protein) negli studi
. I dati sull’inibizione indicano che non è possibile escludere il rischio di interazione con i substrati della BCRP a livello sistemico con dosi di ketoconazolo molto elevate. Il ketoconazolo può inibire la BCRP a livello intestinale a concentrazioni clinicamente rilevanti. Dato il rapido assorbimento di ketoconazolo, è necessario attendere 2 ore dall’assunzione di ketoconazolo prima di prendere substrati della BCRP.
Le interazioni tra il ketoconazolo e altri prodotti medicinali sono elencate nella tabella seguente (l’aumento è indicato da “↑”, la riduzione da “↓” e nessuna variazione da “↔”). I gradi di interazione di seguito indicati non sono valori assoluti e possono dipendere dalla dose di ketoconazolo somministrata, ad esempio molti di questi risultati sono stati riportati dopo una dose di ketoconazolo di 200 mg, e ci si può attendere una maggiore interazione con una dose superiore e/o un intervallo di dosaggio inferiore. Quello che segue non è un elenco completo delle interazioni tra il ketoconazolo e altri medicinali.
Prodotto medicinale per area terapeutica | Effetti attesi sui livelli del farmaco | Raccomandazione sulla co-somministrazione |
Analgesici oppioidi |
Metadone | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di metadone | Controindicata a causa dell’aumento del rischio di eventi cardiovascolari gravi, compresi prolungamento dell’intervallo QT e torsione di punta, o di depressione respiratoria o delle funzioni del SNC (sistema nervoso centrale) (vedere paragrafo 4.3). |
Buprenorfina EV e sublinguale | Buprenorfina: | Monitoraggio attento. Adeguare la dose di buprenorfina. |
AUC: ↑ di 1,5 volte |
Cmax: ↑ di 1,7 volte |
Alfentanil, fentanil | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di alfentanil e fentanil | Si raccomanda attento monitoraggio degli effetti avversi (depressione respiratoria, sedazione). Può essere necessario ridurre la dose di alfentanil e fentanil. |
Ossicodone | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di ossicodone | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di ossicodone. |
Antiaritmici |
Disopiramide Chinidina | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di disopiramide e chinidina | Controindicata a causa del rischio di eventi cardiovascolari gravi, compreso il prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
Dronedarone | Dosi ripetute di ketoconazolo 200 mg/die hanno causato un aumento di 17 volte dell’esposizione a dronedarone |
Digossina | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di digossina | Si raccomanda attento monitoraggio dei livelli di digossina. |
Anticoagulanti e antipiastrinici |
Dabigatran | Dabigatran: | Controindicata per l’aumento del rischio emorragico (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2,6 volte |
Cmax: ↑ di 2,5 volte |
Rivaroxaban | Rivaroxaban: | Non raccomandata per l’aumento del rischio emorragico. |
AUC: ↑ di 2,6 volte |
Cmax: ↑ di 1,7 volte |
Apixaban | Apixaban | Non raccomandata per l’aumento del rischio emorragico. |
AUC: ↑ di 2 volte |
Cmax: ↑ di 1,6 volte |
Cilostazolo | Cilostazolo: | Monitoraggio attento. In combinazione con Ketoconazole HRA si raccomanda una dose di cilostazolo di 50 mg due volte al giorno. |
AUC: ↑ di 2,2 volte |
L’attività farmacologica complessiva del cilostazolo aumenta del 35% nella co-somministrazione con ketoconazolo |
Warfarin e altri farmaci cumarinici | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di warfarin | Monitoraggio attento. Si raccomanda il monitoraggio dell’INR (international normalised ratio). |
Edoxaban | AUC: ↑ 1,8 volte | La dose di edoxaban deve essere ridotta con l’uso concomitante, consultare l’RCP di edoxaban. |
Cmax: ↑ 1,8 volte |
Antiepilettici |
Carbamazepina Fenitoina | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di carbamazepina e fenitoina | Non raccomandata. (Vedere anche “Effetti di altri prodotti medicinali sul metabolismo di Ketoconazole HRA”). |
È attesa una potenziale ↓ delle concentrazioni plasmatiche di ketoconazolo (Induzione dell’enzima CYP3A) |
Antidiabetici |
Repaglinide | Repaglinide: | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di repaglinide. |
AUC: ↑ di 1,2 volte |
Cmax: ↑ di 1,2 volte |
Saxagliptina | Saxagliptina: | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di saxagliptina. |
AUC: ↑ di 2,5 volte |
Cmax: ↑ di 1,6 volte |
Associata a una riduzione dei valori corrispondenti del metabolita attivo |
Tolbutamide | Tolbutamide: | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di tolbutamide. |
AUC: ↑ di 1,7 volte |
Anti-infettivi |
Rifabutina Rifampicina Isoniazide | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di rifabutina. È attesa una potenziale ↓ delle concentrazioni plasmatiche di ketoconazolo (induzione dell’enzima CYP3A4) | Non raccomandata. (Vedere anche “Effetti di altri prodotti medicinali sul metabolismo di Ketoconazole HRA”). |
Telitromicina, Claritromicina | Telitromicina: | Non raccomandata. Controindicata in pazienti con insufficienza renale grave per il rischio di prolungamento dell’intervallo QT e reazioni avverse epatiche gravi (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2 volte |
Cmax: ↑ di 1,5 volte |
Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di claritromicina |
Isavuconazolo | AUC: ↑ 5 volte | Non raccomandata per l’aumento del rischio di reazioni avverse a isavuconazolo, consultare l’RCP di isavuconazolo. |
Cmax: ↑ 1,1 volte |
Praziquantel | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di praziquantel | Monitoraggio attento. Può essere necessario un adeguamento della dose di praziquantel. |
Farmaci anti-emicranici |
Alcaloidi ergotinici come diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina, metilergometrina (metilergonovina) | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche degli alcaloidi ergotinici | Controindicata per l’aumento del rischio di ergotismo e altri eventi avversi da vasospasmo gravi (vedere paragrafo 4.3). |
Eletriptan | Eletriptan: | Non raccomandata. |
AUC: ↑ di 5,9 volte |
Cmax: ↑ di 2,7 volte |
Antineoplastici |
Irinotecan | Irinotecan: | Controindicata per l’alterazione del metabolismo di questo medicinale (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2,1 volte |
Sunitinib, Dasatinib, Lapatinib, Nilotinib, Erlotinib, Dabrafenib, Cabozantinib | Sunitinib: | Non raccomandata per il rischio di aumento dell’esposizione a questi farmaci e prolungamento dell’intervallo QT. |
AUC: ↑ di 1,5 volte |
Cmax: ↑ di 1,5 volte |
Lapatinib: |
AUC: ↑ di 3,6 volte |
Nilotinib: |
AUC: ↑ di 3,0 volte |
Erlotinib: |
AUC: ↑ di 1,9 volte |
Cmax: ↑ di 1,7 volte |
Dasatinib: |
È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di dasatinib |
Dabrafenib |
AUC: ↑ di 1,7 volte |
Cmax: ↑ di 1,3 volte |
Cabozantinib |
AUC: ↑ di 1,4 volte |
Cmax: ↔ |
Ibrutinib | Ibrutinib: | Non raccomandata per il potenziale aumento della tossicità correlata a ibrutinib. |
AUC: ↑ di 24 volte |
Cmax: ↑ di 29 volte |
Crizotinib | Crizotinib | Non raccomandata per il rischio di prolungamento dell’intervallo QT e di reazioni epatiche avverse gravi. Monitoraggio del prolungamento QT con l’uso concomitante. |
AUC: ↑ di 3,2 volte |
Cmax: ↑ di 1,4 volte |
Bortezomib, Busulfano, Docetaxel, Imatinib, Cabazitaxel | Bortezomib: | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose per ognuno di questi farmaci. |
AUC: ↑ di 1,4 volte |
Imatinib: |
AUC: ↑ di 1,4 volte |
Cmax: ↑ di 1,3 volte |
È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di docetaxel |
Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di busulfano |
Cabazitaxel |
AUC: ↑ di 1,3 volte |
Paclitaxel | Paclitaxel: Non è stata dimostrata nessuna variazione della concentrazione plasmatica con paclitaxel concentrato. Non sono stati eseguiti studi su nanoparticelle legate all’albumina. | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di paclitaxel. |
Vincristina, vinblastina (alcaloidi della vinca) | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di alcaloidi della vinca | Monitoraggio attento, poiché può determinare l’insorgenza precoce e/o aumentare la gravità degli effetti indesiderati. |
Antipsicotici, ansiolitici e ipnotici |
Triazolam, Alprazolam, Midazolam orale | AUC: ne è stato osservato un ↑ | Controindicata a causa del rischio di sedazione potenzialmente prolungata o aumentata e di depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.3). |
Cmax: ne è stato osservato un ↑ |
Lurasidone | Lurasidone: | Controindicata per l’aumento del rischio di reazioni avverse (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 9 volte |
Cmax: ↑ di 6 volte |
Pimozide | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di pimozide | Controindicata a causa del rischio di eventi cardiovascolari gravi, compreso il prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
Sertindolo | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di sertindolo | Controindicata a causa del rischio di prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
Quetiapina | Quetiapina: | Controindicata perché può aumentare la tossicità correlata alla quetiapina (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 6,2 volte |
Cmax: ↑ di 3,4 volte |
Aloperidolo | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di aloperidolo | Non raccomandata per l’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT e di sintomi extra-piramidali. Potrebbe essere necessario ridurre il dosaggio di aloperidolo. |
Reboxetina | Reboxetina: AUC: ↑ di 1,5 volte di entrambi gli enantiomeri | Non raccomandata a causa del ristretto margine terapeutico della reboxetina. |
Midazolam EV | Midazolam: AUC: ↑ di 1,6 volte | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di midazolam EV. |
Buspirone | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di buspirone | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di buspirone. |
Aripiprazolo | Aripiprazolo | Monitoraggio attento. La dose di aripiprazolo deve essere ridotta approssimativamente a metà della dose prescritta. |
AUC: ↑ di 1,6 volte |
Cmax: ↑ di 1,4 volte |
Risperidone | Potenziale ↑ dell’AUC del risperidone | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di risperidone. |
Prodotti antivirali |
Saquinavir (saquinavir/ritonavir 1000/100 mg due volte al giorno) | Saquinavir: | Controindicata a causa del rischio di prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↔ |
Cmax: ↔ |
Ketoconazolo: |
AUC: ↑ di 2,7 volte |
Cmax: ↑ di 1,5 volte |
(Inibizione dell’enzima CYP3A4 da parte di ritonavir) |
Paritaprevir/Ombitasvir (ritonavir) | Paritaprevir: | Controindicata per l’aumento del rischio di reazioni avverse (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2,2 volte |
Cmax: ↑ di 1,7 volte |
Ombitasvir: |
AUC: ↑ di 1,3 volte |
Cmax: ↔ |
Ketoconazolo: |
AUC: ↑ di 2,1 volte |
Cmax: ↑ 1,1 volte |
t1/2: ↑ di 4 volte |
Nevirapina | Ketoconazolo: | Non raccomandata |
AUC: ↓ di 0,28 volte |
Cmax: ↓ di 0,56 volte |
Nevirapina: livelli plasmatici: ↑ 1,15- 1,28 rispetto ai controlli storici |
(Induzione dell’enzima CYP3A) |
Maraviroc | Maraviroc: | Monitoraggio attento. La dose di maraviroc deve essere ridotta a 150 mg due volte al giorno. |
AUC: ↑ di 5 volte |
Cmax: ↑ di 3,4 volte |
Indinavir | Indinavir (600 mg tre volte al giorno) | Monitoraggio attento. Considerare la riduzione della dose di indinavir a 600 mg ogni 8 ore. |
AUC= 0,8 volte |
Cmin: ↑ di 1,3 volte |
(Relativamente a indinavir 800 mg tre volte al giorno da solo) |
Ritonavir | Ketoconazolo: | Considerare una riduzione della dose di ketoconazolo nella co-somministrazione con ritonavir dosato come agente antiretrovirale o come booster farmacocinetico. (Vedere anche “Effetti di altri prodotti medicinali sul metabolismo di Ketoconazole HRA”.) |
AUC: ↑ di 3,4 volte |
Cmax: ↑ di 1,6 volte |
(Inibizione dell’enzima CYP3A) |
Beta-bloccanti |
Nadololo | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di nadololo | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di nadololo. |
Calcio-antagonisti |
Felodipina, Nisoldipina | AUC: è stato osservato un ↑ | Controindicata per l’aumento del rischio di edema e insufficienza cardiaca congestizia (vedere paragrafo 4.3). |
Cmax: è stato osservato un ↑ |
Altre diidropiridine Verapamil | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di diidropridine e verapamil. |
Farmaci per disturbi cardiovascolari, vari |
Ranolazina | Ranolazina: | Controindicata a causa del rischio di eventi cardiovascolari gravi, compreso il prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ da 3,0 a 3,9 volte |
Bosentan | Bosentan: | Non raccomandata per il rischio di epatotossicità (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2 volte |
Cmax: ↑ di 2 volte |
Aliskiren | Aliskiren: | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di aliskiren. |
AUC: ↑ di 1,8 volte |
Diuretici |
Eplerenone | Eplerenone: | Controindicata per l’aumento del rischio di iperkaliemia e ipotensione (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑di 5,5 volte |
Farmaci per disturbi gastrointestinali |
Aprepitant | Aprepitant: AUC: ↑ di 5 volte | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di aprepitant. |
Domperidone | Domperidone: AUC: ↑ di 3,0 volte Cmax: ↑ di 3,0 volte | Non raccomandata per l’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT. |
Naloxegol | Naloxegol AUC ↑ di 12,9 volte Cmax ↑ di 9,6 volte | Non raccomandata. |
Immunosoppressori |
Everolimus, Sirolimus (rapamicina) | Everolimus: | Controindicata a causa del forte aumento delle concentrazioni di questi farmaci (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 15,3 volte |
Cmax: ↑ di 4,1 volte |
Sirolimus (rapamicina): |
AUC: ↑ di 10,9 volte |
Cmax: ↑ di 4,4 volte |
Temsirolimus, Tacrolimus, Ciclosporina, Budesonide, Ciclesonide | Temsirolimus: | Non raccomandata se non necessaria. Possono essere necessari un monitoraggio attento e un aggiustamento della dose di questi farmaci. |
AUC: ↔ |
Cmax: ↔ |
Metabolita attivo della ciclesonide: AUC: ↑ di 3,5 volte |
Per gli altri farmaci, è stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci |
Desametasone, fluticasone, metilprednisolone | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di questi farmaci. |
Farmaci ipolipemizzanti |
Lovastatina, simvastatina, atorvastatina* | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci | Controindicata a causa dell’aumento del rischio di tossicità muscolo-scheletrica, compresa la rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.3). |
Farmaci per disturbi respiratori |
Salmeterolo | Salmeterolo | Non raccomandata per l’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT. |
AUC: ↑ di 15 volte |
Cmax: ↑ di 1,4 volte |
Farmaci urologici |
Fesoterodina, Tolterodina, Solifenacina | Metabolita attivo della fesoterodina: | Non raccomandata per l’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT. Fesoterodina e solifenacina sono controindicati nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 2,3 volte |
Cmax: ↑ di 2,0 volte |
Solifenacina: |
AUC: ↑ di 3,0 volte |
È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di tolterodina |
Inibitori della fosfodiesterasi (PDE5) |
Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil | Tadalafil: | Non raccomandata per l’aumento del rischio di eventi avversi. Vardenafil è controindicato negli uomini di età superiore ai 75 anni (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↑ di 4 volte |
Cmax: ↑ di 1,2 volte |
Vardenafil: |
AUC: ↑ di 10 volte |
Cmax: ↑ di 4 volte |
Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di sildenafil |
Altro |
Tolvaptan | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di tolvaptan | Controindicata per l’aumento delle concentrazioni plasmatiche (vedere paragrafo 4.3). |
Mizolastina, Alofantrina | Potenziale ↑ delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci | Controindicata a causa del rischio di eventi cardiovascolari gravi, compreso il prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3). |
Colchicina | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di colchicina | Non raccomandata per il potenziale aumento della tossicità correlata alla colchicina. Controindicata nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.3). |
Cinacalcet | Cinacalcet | Monitoraggio attento. Può essere necessario un aggiustamento della dose di cinacalcet. |
AUC: ↑ di 2 volte |
Cmax: ↑ 2 volte |
Ebastina | È stato osservato un ↑ delle concentrazioni plasmatiche di ebastina | Non raccomandata per l’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT. |
* La rosuvastatina non è un substrato di CYP3A4. Il ketoconazolo non ha alterato la farmacocinetica della rosuvastatina, per cui è improbabile che la co-somministrazione di ketoconazolo e rosuvastatina aumenti il rischio di tossicità della rosuvastatina. Altre statine che non sono substrati di CYP3A4 (pravastatina e fluvastatina) possono essere somministrate con ketoconazolo.
Con il ketoconazolo co-somministrato con alcool sono stati riferiti casi eccezionali di reazione disulfiram-simile, caratterizzata da rossore, eruzione cutanea, edema periferico, nausea e cefalea. Tutti i sintomi si sono risolti in maniera completa entro poche ore. La co-somministrazione di ketoconazolo e pasireotide non è raccomandata perché questa combinazione può prolungare l’intervallo QT in pazienti con disturbi del ritmo cardiaco noti. Non vi sono evidenze che suggeriscono un’interazione tra ketoconazolo e altri inibitori della steroidogenesi (ovvero metirapone).