La maggior parte degli studi sulle interazioni farmacologiche con saquinavir è stata completata con Invirase o saquinavir capsule molli non potenziati con ritonavir. Un numero limitato di studi è stato completato con Invirase o saquinavir capsule molli potenziati con ritonavir. Le osservazioni di studi sulle interazioni farmacologiche eseguiti con saquinavir non potenziato possono non essere rappresentative degli effetti osservati con la terapia con saquinavir/ritonavir. Inoltre, i risultati osservati con saquinavir capsule molli possono non essere predittivi dell’entità di queste interazioni con Invirase/ritonavir. Il metabolismo del saquinavir è mediato dal citocromo P450, con l’isoenzima specifico CYP3A4 responsabile del 90% del metabolismo epatico. In aggiunta, studi
hanno mostrato che saquinavir rappresenta un substrato e un inibitore per la glicoproteina P (P-gp). Pertanto, i medicinali che condividono questa via metabolica o che modificano l’attività di CYP3A4 e/o della P-gp (vedere
) possono modificare la farmacocinetica del saquinavir. Similmente, il saquinavir può anche modificare la farmacocinetica di altri medicinali che sono substrati per il CYP3A4 o la P-gp. Ritonavir può influenzare la farmacocinetica di altri medicinali perchè è un potente inibitore del CYP3A4 e della P-gp. Pertanto, quando saquinavir viene somministrato contemporaneamente a ritonavir, devono essere tenuti in considerazione i potenziali effetti di ritonavir su altri medicinali (vedere il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Norvir). Sulla base dei risultati relativi ai prolungamenti degli intervalli QT e PR, dose-dipendenti, in volontari sani trattati con Invirase/ritonavir (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1), si possono verificare effetti additivi sul prolungamento degli intervalli QT e PR. Pertanto è controindicata la somministrazione di Invirase potenziato con ritonavir in associazione con altri prodotti medicinali che prolunghino l’intervallo QT e/o PR. L’associazione di Invirase/ritonavir con medicinali che notoriamente aumentano l’esposizione a saquinavir non è raccomandata e deve essere evitata nel caso in cui siano disponibili trattamenti alternativi. Nel caso in cui tale concomitante somministrazione si ritenga necessaria, in quanto i potenziali benefici per il paziente superano i potenziali rischi, si raccomanda particolare cautela (vedere paragrafo 4.4; per informazioni sui singoli medicinali, vedere Tabella 1). Tabella 1: Interazioni con altri medicinali e raccomandazioni sulla dose
Medicinale per area terapeutica (dose di Invirase usata nello studio) | Interazione | Raccomandazioni sulla co-somministrazione |
Agenti antiretrovirali Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) |
- Zalcitabina e/o zidovudina | - Non sono stati completati studi di interazione farmacocinetica. | - Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. |
- Negli adulti è stato studiato l’uso di saquinavir non potenziato con zalcitabina e/o zidovudina. L’assorbimento, la distribuzione e l’eliminazione di ciascuno di questi medicinali, quando utilizzati in associazione, risultano immodificati. |
- L’interazione con zalcitabina è improbabile date le differenti vie di metabolizzazione ed escrezione. Per la zidovudina (200 mg ogni 8 ore) è stata riportata una diminuzione del 25% dell’AUC quando somministrata in associazione con ritonavir (300 mg ogni 6 ore). La farmacocinetica di ritonavir rimane invariata. |
Didanosina 400 mg in dose singola (saquinavir/ritonavir 1.600/100 mg una volta al giorno) | AUC di saquinavir ↓ 30% | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. |
Cmax di saquinavir ↓ 25% |
Cmin di saquinavir ↔ |
Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di saquinavir ↓ 1% | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. |
Cmax di saquinavir ↓ 7% |
Cmin di saquinavir ↔ |
Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (NNRTI) |
- Delavirdina (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | |
- Delavirdina (saquinavir non potenziato) | - AUC di saquinavir ↑ 348%. Sono disponibili dati limitati relativi alla sicurezza e nessun dato di efficacia sull’uso di questa associazione. In un piccolo studio preliminare il rialzo degli enzimi epatocellulari si è osservato nel 13% dei soggetti durante le prime settimane di delavirdina in associazione con saquinavir (6% di grado 3 o 4). | - In caso di prescrizione di detta associazione è necessario monitorare frequentemente le variazioni a livello epatico. |
Efavirenz 600 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.600/200 mg una volta al giorno, o saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno, o saquinavir/ritonavir 1.200/100 mg una volta al giorno) | saquinavir ↔ | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. La funzionalità epatica deve essere monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
efavirenz ↔ |
Rilpivirina | | Il passaggio diretto da un regime a base di rilpivirina al trattamento con Invirase/ritonavir, così come l’uso concomitante, è controindicato a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
- Nevirapina (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | |
- Nevirapina (saquinavir non potenziato) | - AUC di saquinavir ↓ 24% | - Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. |
AUC di nevirapina ↔ |
Inibitori della proteasi dell’HIV (PI) |
Atazanavir 300 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.600/100 mg una volta al giorno) | AUC di saquinavir ↑ 60% | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Cmax di saquinavir ↑ 42% |
AUC di ritonavir ↑ 41% |
Cmax di ritonavir ↑ 34% |
atazanavir ↔ |
Non sono disponibili dati clinici relativi alla associazione di saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno e atazanavir. |
Fosamprenavir 700 mg due volte al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di saquinavir ↓ 15% | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose per Invirase/ritonavir. |
Cmax di saquinavir ↓ 9% |
Cmin di saquinavir ↓ 24% (rimasta al di sopra del limite prefissato per l’efficacia terapeutica) |
- Indinavir (saquinavir/ritonavir) | - Una bassa dose di ritonavir aumenta la concentrazione di indinavir. | Aumentate concentrazioni di indinavir possono provocare nefrolitiasi. |
- Indinavir 800 mg tre volte al giorno (saquinavir 600-1.200 mg in singola dose) | - AUC di saquinavir ↑ 4,6-7,2 volte | |
indinavir ↔ |
Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull’efficacia di questa associazione. Non sono state stabilite le dosi appropriate per questa associazione. |
Lopinavir/ritonavir 400/100 mg due volte al giorno (saquinavir 1.000 mg due volte al giorno in associazione con 2 or 3 NRTI) | saquinavir ↔ | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
ritonavir ↓ (la sua efficacia come agente potenziante non è modificata). |
lopinavir ↔ (basandosi su un confronto storico con lopinavir non potenziato) |
- Nelfinavir 1250 mg due volte al giorno (saquinavir/ritonavir 1000/100 mg due volte al giorno) | - AUC di saquinavir ↑ 13% | - Associazione non raccomandata. |
(90% IC: 27↓ - 74↑) |
Cmax di saquinavir ↑ 9% |
(90% IC: 27↓ - 61↑) |
AUC di nelfinavir ↓ 6% |
(90% IC: 28↓ - 22↑) |
Cmax di nelfinavir ↓ 5% |
(90% IC: 23↓ - 16↑) |
Ritonavir 100 mg due volte al giorno (saquinavir 1.000 mg due volte al giorno) | saquinavir ↑ | Questo è il regime di associazione approvato. Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose. |
ritonavir ↔ |
In pazienti con infezione da HIV, Invirase o saquinavir capsule molli in associazione con ritonavir alle dosi di 1.000/100 mg due volte al giorno forniscono una esposizione sistemica a saquinavir nelle 24 ore simile o superiore a quella ottenuta con saquinavir capsule molli 1.200 mg tre volte al giorno (vedere paragrafo 5.2). |
Tipranavir/ritonavir (saquinavir/ritonavir) | Cmin di saquinavir ↓ 78% | La co-somministrazione di tipranavir, somministrato contemporaneamente con basse dosi di ritonavir, con saquinavir/ritonavir, non è raccomandata. Se tale associazione fosse considerata necessaria, si raccomanda fortemente il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
Terapia di associazione con un inibitore della proteasi doppiamente potenziato in pazienti adulti HIV positivi precedentemente esposti a trattamento multiplo. |
Inibitore della fusione dell’HIV |
Enfuvirtide (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | saquinavir ↔ | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose. |
enfuvirtide ↔ |
Non è stata osservata alcuna interazione clinicamente significativa. |
Antagonisti del co-recettore CCR5 di HIV |
Maraviroc 100 mg bid (saquinavir/ritonavir 1000/100 mg/bid) | AUC12 di maraviroc: ↑ 8.77 | Non è necessario alcun aggiustamento della dose di saquinavir/ritonavir. La dose di maraviroc deve essere diminuita a 150 mg bid con opportuno monitoraggio. |
Cmax di maraviroc: ↑ 3.78 |
Le concentrazioni di Saquinavir/ritonavir non sono state misurate. Nessun effetto è atteso. |
Medicinali contenenti cobicistat |
Cobicistat | Interazione con Invirase/ritonavir nonstudiata. La somministrazione di cobicistat in associazione a regimi contenenti ritonavir non è raccomandatain quanto cobicistat e ritonavir esercitano effetti simili sul CYP3A. | La somministrazione concomitante di Invirase/ritonavir e prodotti contenenti cobicistat non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4). |
Altri medicinali Antagonisti degli adrenorecettori alpha-1 |
Alfuzosina | Si prevede un aumento dei livelli plasmatici di alfuzosina con l’utilizzo concomitante di alfuzosina e saquinavir/ritonavir. | La combinazione con invirase/ritonavir è controindicata a causa del potenziale aumento della concentrazione dell’alfuzosina che può portare ad ipotensione e al potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita. |
Antiaritmici |
Bepridil | Le concentrazioni di bepridil, lidocaina sistemica, chinidina o idrochinidina possono essere aumentate quando vengono somministrati in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Lidocaina (sistemica) |
Chinidina |
Idrochinidina (saquinavir/ritonavir) |
Amiodarone | Le concentrazioni di amiodarone, flecainide e propafenone possono essere aumentate quando vengono somministrati in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Controindicati in associazione con saquinavir/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.3). |
flecainide |
propafenone |
(saquinavir/ritonavir) |
Dofetilide (saquinavir/ritonavir) | Sebbene non siano stati effettuati studi specifici, la co-somministrazione di Invirase/ritonavir con medicinali che sono metabolizzati principalmente dal CYP3A4 può determinare elevate concentrazioni plasmatiche di questi prodotti medicinali. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Ibutilide | | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Sotalolo (saquinavir/ritonavir) |
Anticoagulanti |
Warfarin (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di warfarin possono essere influenzate quando co-somministrato con Invirase/ritonavir. | Si raccomanda di controllare l’INR (International Normalised Ratio). |
Anticonvulsivanti |
- Carbamazepina | - Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. Questi medicinali inducono CYP3A4 e potranno quindi determinare una riduzione delle concentrazioni di saquinavir. | Usare con cautela. Si raccomanda il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
Fenobarbitale |
Fenitoina (saquinavir/ritonavir) |
Antidepressivi |
Antidepressivi triciclici (ad es. amitriptilina, imipramina, clomipramina) (saquinavir/ritonavir) | Invirase/ritonavir può aumentare le concentrazioni di antidepressivi triciclici. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Maprotilina | Il metabolismo della maprotilina sembra coinvolgere il citocromo P450 isozimi CYP2D6 e CYP1A2. Associata al prolungamento degli intervalli QTc. | Controindicata in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
- Nefazodone (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | Associazione non raccomandata. Usare con cautela a causa del rischio di possibili aritmie cardiache. Si raccomanda il monitoraggio per rilevare l’eventuale insorgenza di tossicità indotta da saquinavir. (vedere paragrafo 4.4). |
- Nefazodone inibisce CYP3A4. Le concentrazioni di saquinavir possono aumentare. |
Trazodone (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni plasmatiche di trazodone possono aumentare. Sono stati osservati eventi avversi quali nausea, vertigini, ipotensione e sincope a seguito della co-somministrazione di trazodone e ritonavir. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Preparazioni anti-gotta |
Colchicina | È atteso un aumento dei livelli plasmatici di colchicina in seguito all’utilizzo concomitante di colchicina e saquinavir/ritonavir a causa dell’inibizione del P-gp e/o del CYP3A4 da parte dell’inibitore della proteasi. | L’uso concomitante di colchicina e saquinavir/ritonavir non è raccomandato a causa del potenziale aumento di tossicità correlato alla colchicina (eventi neuromuscolari che includono rabdomiolisi), soprattutto in presenza di insufficienza renale o epatica (vedere paragrafo 4.4). |
Antistaminici |
Terfenadina | AUC di terfenadina ↑, associata ad un prolungamento degli intervalli QTc. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Astemizolo (saquinavir/ritonavir) | È probabile una interazione con astemizolo. |
Mizolastina (saquinavir/ritonavir) | | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Anti-infettivi |
- Claritromicina (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. La claritromicina è un substrato del CYP3A4 ed è associata a prolungamento di QT. | - Controindicata in associazione a Invirase/ritonavir a causa del possibile rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
- Claritromicina 500 mg due volte al giorno (saquinavir non potenziato 1.200 mg tre volte al giorno) | - AUC di saquinavir ↑ 177% | - Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Cmax di saquinavir ↑ 187% |
AUC di claritromicina ↑ 40% |
Cmax di claritromicina ↑ 40% |
- Eritromicina (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. L’eritromicina è un substrato del CYP3A4 ed è associata a prolungamento di QT. | - Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
- Eritromicina 250 mg quattro volte al giorno (saquinavir non potenziato 1.200 mg tre volte al giorno) | - AUC di saquinavir ↑ 99% | - Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Cmax di saquinavir ↑ 106% |
Acido fusidico (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata studiata. La co-somministrazione di acido fusidico e Invirase/ritonavir può causare un aumento della concentrazione plasmatica sia di acido fusidico che di saquinavir/ritonavir. | |
- Antibiotici streptograminici (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | - Usare con cautela a causa del rischio di possibili aritmie cardiache. Si raccomanda il monitoraggio per rilevare l’eventuale insorgenza di tossicità indotta da saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
- Gli antibiotici streptograminici, come chinupristina/dalfopristina, inibiscono CYP3A4. Le concentrazioni di saquinavir possono aumentare. |
- Alofantrina | - | - Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Pentamidina |
Sparfloxacina (saquinavir/ritonavir) |
Antifungini |
Ketoconazolo 200 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di saquinavir ↔ | Non è richiesto alcun aggiustamento della dose quando saquinavir/ritonavir è usato in associazione con ketoconazolo ≤ 200 mg al giorno. Alte dosi di ketoconazolo (> 200 mg al giorno) non sono raccomandate. |
Cmax di saquinavir ↔ |
AUC di ritonavir ↔ |
Cmax di ritonavir ↔ |
AUC di ketoconazolo ↑ 168% (90% IC 146%-193%) |
Cmax di ketoconazolo ↑ 45% (90% IC 32%-59%) |
- Itraconazolo (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | Usare con cautela a causa del rischio di possibili aritmie cardiache. Si raccomanda il monitoraggio per rilevare l’eventuale insorgenza di tossicità indotta da saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
- L’itraconazolo è un inibitore moderatamente potente dell’isoenzima CYP3A4. È possibile un’interazione. |
Fluconazolo/miconazolo (saquinavir/ritonavir) | Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. Entrambi i medicinali sono inibitori di CYP3A4 e possono determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di saquinavir. | Usare con cautela a causa del rischio di possibili aritmie cardiache. Si raccomanda il monitoraggio clinico per rilevare l’eventuale insorgenza di tossicità indotta da saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
Antimicobatterici |
Rifampicina 600 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | In uno studio clinico 11 su 17 volontari sani (65%) hanno sviluppato tossicità epatocellulare severa con aumento delle transaminasi fino a più di 20 volte il limite superiore della norma dopo 1 - 5 giorni di co-somministrazione. | La rifampicina è controindicata in associazione con Invirase/ritonavir (vedere paragrafo 4.3). |
Rifabutina 150 mg ogni 3 giorni (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) in volontari sani | Saquinavir AUC0-12 ↓ 13% (90% IC: 31↓ - 9↑) | Per prevenire il possibile sviluppo di resistenza alla rifabutina in pazienti con co-infezione TB-HIV, la dose raccomandata di rifabutina è 150 mg a giorni alterni, oppure tre volte a settimana, mantenendo invariata la dose di saquinavir/ritonavir (1000/100 mg bid). |
Saquinavir Cmax ↓ 15% (90% IC: 32↓ - 7↑) |
Ritonavir AUC0-12 ↔ (90% IC: 10↓ - 9↑) |
Ritonavir Cmax ↔ (90% IC: 8↓ - 7↑) |
Parte attiva della rifabutina* | È raccomandato il controllo della neutropenia e del livello degli enzimi epatici a causa di un previsto aumento dell’esposizione alla rifabutina. |
AUC0-72 ↑ 134% (90% IC 109%-162%) |
Parte attiva della rifabutina* |
Cmax ↑ 130% (90% IC 98%-167%) |
Rifabutina AUC0-72 ↑ 53% (90% IC 36%-73%) |
Rifabutina Cmax ↑ 86% (90% IC 57%-119%) |
*Somma della rifabutina e del metabolita 25-O-desacetil rifabutina |
Antipsicotici |
Lurasidone | È previsto un aumento delle concentrazioni di lurasidone, a causa dell’inibizione del CYP3A da parte di saquinavir/ritonavir, | La co-somministrazione di Invirase e lurasidone è controindicata in quanto può incrementare la tossicità correlata a lurasidone (vedere paragrafo 4.3). |
Quetiapina | È previsto un aumento delle concentrazioni di quetiapina, a causa dell’inibizione del CYP3A da parte di saquinavir/ritonavir. | La co-somministrazione di Invirase e quetiapina è controindicata in quanto può aumentare la tossicità correlata all’assunzione di quetiapina. L’aumento della concentrazione plasmatica di quetiapina può portare al coma (vedere paragrafo 4.3). |
Pimozide (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di pimozide possono essere incrementate quando viene somministrata in concomitanza con Invirase/ritonavir. Pimozide è un substrato del CYP3A4 ed è associata a prolungamento dell’intervallo QT. | Controindicata in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Clozapina | | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Aloperidolo |
Clorpromazina |
Mesoridazina |
Fenotiazine |
Sertindolo |
Sultopride |
Tioridazina |
Ziprasidone (saquinavir/ritonavir) |
Benzodiazepine |
Midazolam 7,5 mg in dose singola (orale) (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di midazolam ↑ 12,4 volte | La co-somministrazione di Invirase/ritonavir e midazolam somministrato per via orale è controindicata (vedere paragrafo 4.3). Deve essere usata cautela nella co-somministrazione di Invirase e midazolam per via parenterale. Se Invirase viene somministrato contemporaneamente a midazolam per via parenterale, ciò deve essere fatto in una unità di terapia intensiva o in un ambiente simile che assicuri un attento monitoraggio clinico e una gestione medica appropriata in caso di depressione respiratoria e/o sedazione prolungata. Occorre considerare un aggiustamento del dosaggio, specialmente se viene somministrata più di una singola dose di midazolam. |
Cmax di midazolam ↑ 4,3 volte |
t½ di midazolam ↑ 4,7 - 14,9 ore. |
Non sono disponibili dati sull’uso concomitante di saquinavir potenziato con ritonavir e midazolam endovena.Studi con altri modulatori di CYP3A e midazolam e.v. suggeriscono un possibile aumento di 3-4 volte dei livelli plasmatici di midazolam. |
Alprazolam | Le concentrazioni di questi medicinali possono essere aumentate quando vengono somministrati in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Si richiede un attento monitoraggio dei pazienti in relazione agli effetti sedativi. Può essere richiesta una riduzione della dose della benzodiazepina. |
Clorazepato |
Diazepam |
Flurazepam (saquinavir/ritonavir) |
Triazolam (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di triazolam possono essere aumentate quando il medicinale è somministrato in concomitanza a Invirase/ritonavir. | Controindicato in associazione e con saquinavir/ritonavir, dato il rischio di potenziale sedazione prolungata o aumentata e depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.3). |
Calcio-antagonisti |
Felodipina, nifedipina, nicardipina, diltiazem, nimodipina, verapamil, amlodipina, nisoldipina, isradipina (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di questi medicinali possono essere aumentate quando somministrate in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Si richiede cautela e si raccomanda il monitoraggio clinico dei pazienti. |
Corticosteroidi |
Desametasone (saquinavir/ritonavir) | Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. Il desametasone induce il citocromo CYP3A4 e può ridurre le concentrazioni di saquinavir. | Usare con cautela. Si raccomanda il monitoraggio della concentrazione plasmatica di saquinavir (vedere paragrafo 4.4). |
Fluticasone propionato 50 mcg una volta al giorno, intranasale (ritonavir 100 mg due volte al giorno) | Fluticasone propionato ↑ | Non è raccomandata la co-somministrazione di saquinavir potenziato e fluticasone propionato o altri corticosteroidi metabolizzati attraverso la via P450 3A (ad esempio la budesonide), a meno che il potenziale beneficio derivante dalla terapia sia superiore al rischio di effetti sistemici da corticosteroide (vedere paragrafo 4.4). Deve essere considerata una riduzione del dosaggio del glucocorticoide con un attento monitoraggio degli effetti locali e sistemici o la sostituzione del glucocorticoide con un altro che non sia un substrato del CYP3A4 (ad es. beclometasone). In caso di sospensione del glucocorticoide, la riduzione progressiva del dosaggio dovrà essere effettuata in un periodo di tempo più lungo. |
Cortisolo intrinseco ↓ 86% (90% IC 82%-89%) |
È possibile riscontrare maggiori effetti quando fluticasone propionato viene inalato. In pazienti in trattamento con ritonavir e fluticasone propionato somministrato per via inalatoria o intranasale sono stati segnalati effetti sistemici da corticosteroide, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica; questo può accadere anche con altri corticosteroidi metabolizzati attraverso la via P450 3A, ad esempio con budesonide. |
Sono ancora sconosciuti gli effetti di una esposizione sistemica elevata a fluticasone sui livelli plasmatici di ritonavir. |
Antagonisti del recettore dell’endotelina |
Bosentan | Non studiata. L’utilizzo concomitante di bosentan e saquinavir/ritonavir può aumentare i livelli plasmatici di bosentan e ridurre i livelli plasmatici di saquinavir/ritonavir. | Può essere necessario l’aggiustamento di dose di bosentan. La tollerabilità del paziente a bosentan deve essere monitorata in seguito alla co-somministrazione di bosentan e saquinavir/ritonavir. È altresì raccomandato il monitoraggio della terapia HIV del paziente. |
Medicinali che sono substrati della glicoproteina P Glicosidi digitalici |
Digossina 0,5 mg in singola dose (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC0-72 della digossina ↑ 49% | Deve essere usata cautela quando Invirase/ritonavir e digossina sono somministrati contemporaneamente. La concentrazione sierica della digossina deve essere monitorata e, se necessario, deve essere presa in considerazione una riduzione della dose di digossina. |
Cmax della digossina ↑ 27% |
I livelli della digossina possono variare nel tempo. Grandi incrementi di digossina possono essere previsti quando saquinavir/ritonavir viene introdotto in pazienti già in trattamento con digossina |
Antagonisti dei recettori istaminici H2 |
- Ranitidina (saquinavir/ritonavir) | Non è stata valutata l’interazione con Invirase/ritonavir. | Tale aumento non è considerato clinicamente rilevante. Non è pertanto raccomandato alcun aggiustamento della dose di saquinavir. |
- Ranitidina (saquinavir non potenziato) | AUC di saquinavir ↑ 67% |
Inibitori della HMG-CoA reduttasi |
Pravastatina | Interazione non studiata. Il metabolismo della pravastatina e della fluvastatina non dipende dal CYP3A4. Non può essere esclusa l’interazione attraverso gli effetti sulle proteine di trasporto. | Interazione sconosciuta. Se non è disponibile alcun trattamento alternativo, utilizzare con accurato monitoraggio (vedere paragrafo 4.4). |
Fluvastatina (saquinavir/ritonavir) |
Simvastatina | simvastatina ↑↑ | L’aumento delle concentrazioni di simvastatina e lovastatina è stato associato a rabdomiolisi. Questi medicinali sono controindicati per l’impiego con Invirase/ritonavir (vedere paragrafo 4.3). |
Lovastatina (saquinavir/ritonavir) | lovastatina ↑↑ |
Le concentrazioni plasmatiche sono altamente dipendenti dal metabolismo del citocromo CYP3A4. |
Atorvastatina (saquinavir/ritonavir) | L’atorvastatina è meno dipendente dal citocromo CYP3A4 per il proprio metabolismo. | Se usata con Invirase/ritonavir, deve essere somministrata la dose minima possibile di atorvastatina e il paziente deve essere accuratamente monitorato per identificare segni/sintomi di miopatia (debolezza muscolare, dolore muscolare, aumento della creatinchinasi plasmatica, vedere paragrafo 4.4). |
Immunosoppressori |
Tacrolimus | Tacrolimus è substrato di CYP3A4 e della glicoproteina P. Si prevede che l’uso concomitante di tacrolimus e saquinavir/ritonavir determini un aumento dei livelli plasmatici di tacrolimus. Tacrolimus può essere associato torsione di punta. | Controindicato in associazione a Invirase/ritonavir a causa del possibile rischio di aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Ciclosporina | Le concentrazioni di questi medicinali aumentano diverse volte quando somministrati in concomitanza con Invirase/ritonavir. | È necessario un attento monitoraggio terapeutico per questi immunosoppressori quando si somministrano in concomitanza con Invirase/ritonavir. |
Rapamicina (saquinavir/ritonavir) |
Agonisti beta2-adrenergici a lunga durata d’azione |
Salmeterolo | È atteso un aumento dei livelli plasmatici di salmeterolo in seguito all’utilizzo concomitante di salmeterolo e saquinavir/ritonavir. | Questa combinazione non è raccomandata in quanto può portare ad un aumentato rischio di eventi avversi cardiovascolari associati al salmeterolo, compresi il prolungamento dell’intervallo QT, palpitazioni e tachicardia sinusale (vedere paragrafo 4.4). |
Analgesici narcotici |
Metadone 60-120 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di metadone ↓ 19% (90% IC 9% - 29%) | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Nessuno dei 12 pazienti ha manifestato sintomi di astinenza. |
Contraccettivi orali |
Etinilestradiolo (saquinavir/ritonavir) | La concentrazione di etinilestradiolo può essere diminuita se viene somministrato in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Devono essere usate misure contraccettive alternative o supplementari quando si somministrano in concomitanza contraccettivi orali a base di estrogeni (vedere paragrafo 4.4). |
Inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) |
- Sildenafil (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir | |
- Sildenafil 100 mg (singola dose) (saquinavir non potenziato 1.200 mg tre volte al giorno) | - saquinavir ↔ | - Controindicato in associazione con Invarase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Cmax di sildenafil ↑ 140% |
AUC di sildenafil ↑ 210% |
- sildenafil è un substrato del CYP3A4. |
Vardenafil (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di verdenafil possono essere incrementate quando somministrato in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Tadalafil (saquinavir/ritonavir) | Le concentrazioni di tadalafil possono essere incrementate quando somministrato in concomitanza con Invirase/ritonavir. | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Inibitori della pompa protonica |
Omeprazolo 40 mg una volta al giorno (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | AUC di saquinavir ↑ 82% (90% IC 44-131%) | Associazione non raccomandata. |
Cmax di saquinavir ↑ 75% (90% IC 38-123%) |
ritonavir ↔ |
Altri inibitori della pompa protonica (saquinavir/ritonavir 1.000/100 mg due volte al giorno) | Non sono disponibili dati sulla co-somministrazione di Invirase/ritonavir e altri inibitori della pompa protonica. | Associazione non raccomandata. |
Inibitori della tirosin-chinasi |
Tutti gli inibitori della tirosin-chinasi associati ad un rischio di prolungamento del tratto QT ad es. dasatinib sunitinib | Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. | Controindicati in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Altri |
Alcaloidi della segale cornuta (e.g. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina) (saquinavir/ritonavir) | Invirase/ritonavir può incrementare l’esposizione agli alcaloidi della segale e, conseguentemente, aumentare la possibilità che si abbia ergotismo acuto. | È controindicato l’uso concomitante di Invirase/ritonavir e degli alcaloidi della segale cornuta (vedere paragrafo 4.3). |
- Succo di pompelmo (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. | |
- Succo di pompelmo (singola dose) (saquinavir non boosterato) | - saquinavir ↑ 50% (succo di pompelmo normale) | - Tale incremento non è ritenuto clinicamente rilevante. Non è richiesto aggiustamento della dose. |
- saquinavir ↑ 100% (succo di pompelmo a doppia concentrazione) |
- Capsule di aglio (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir. | |
- Capsule di aglio (dose equivalente a circa due spicchi di aglio da 4 g al giorno) (saquinavir non potenziato 1.200 mg tre volte al giorno) | - AUC di saquinavir ↓ 51% | - I pazienti in trattamento con saquinavir non devono assumere aglio in capsule dato il rischio di diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e di una riduzione della risposta virologica, e la possibile resistenza ad uno o più componenti del regime antiretrovirale. |
Ctrough di saquinavir ↓ 49% (8 ore dopo l’assunzione) |
Cmax di saquinavir ↓ 54%. |
- Erba di San Giovanni (saquinavir/ritonavir) | - Non è stata studiata l’interazione con Invirase/ritonavir | |
- Erba di San Giovanni (saquinavir non potenziato) | - I livelli plasmatici di saquinavir non potenziato possono essere ridotti dall’uso concomitante di preparati fitoterapici a base di erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Questo perché l’erba di S. Giovanni ha un effetto di induzione sugli enzimi che metabolizzano il medicinale e/o sulle proteine di trasporto. | - I preparati fitoterapici contenenti l’erba di S. Giovanni non devono essere usati in concomitanza con Invirase. Se un paziente sta già assumendo l’erba di San Giovanni, interrompere l’assunzione dell’erba di San Giovanni, controllare la carica virale e, se possibile, i livelli di saquinavir. I livelli di saquinavir possono aumentare dopo l’ interruzione dell’assunzione dell’erba di S. Giovanni e può essere necessario aggiustare la dose di saquinavir. L’effetto d induzione dell’erba di S. Giovanni può continuare per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento. |
Altre interazioni potenziali Medicinali che sono substrati di CYP3A4 |
Ad es. dapsone, disopiramide, chinino, fentanile e alfentanile | Per quanto non siano stati svolti studi specifici, la co-somministrazione di Invirase/ritonavir con medicinali che sono principalmente metabolizzati dalla via del CYP3A4 può determinare elevate concentrazioni plasmatiche di questi medicinali. | Controindicati in associazione con saquinavir/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Medicinali gastroenterologici |
Metoclopramide | Non è noto se medicinali che riducono il tempo di transito intestinale possano determinare ridotte concentrazioni plasmatiche di saquinavir. | |
Cisapride (saquinavir/ritonavir) | Sebbene non siano stati effettuati studi specifici, la co-somministrazione di Invirase/ritonavir con medicinali che sono metabolizzati principalmente dal CYP3A4 può determinare elevate concentrazioni plasmatiche di questi prodotti medicinali. | Controindicati in associazione con saquinavir/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Difemanil (saquinavir/ritonavir) | | Controindicati in associazione con saquinavir/ritonavir dato il potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |
Vasodilatatori (periferici) |
Vincamina i.v. | | Controindicato in associazione con Invirase/ritonavir a causa del potenziale rischio di aritmia cardiaca pericolosa per la vita (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). |