Riassunto del profilo di sicurezza I seguenti rischi, nonché le azioni da intraprendere, sono descritti più dettagliatamente nel paragrafo 4.4: eventi di insufficienza cardiaca, ipertensione, disfunzione tiroidea, eventi tromboembolici arteriosi, eventi tromboembolici venosi, aumento dei livelli di emoglobina o dell’ematocrito, emorragia, perforazione gastrointestinale e formazione di fistola, complicanze nella guarigione delle ferite, sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES), proteinuria e aumento dei livelli degli enzimi epatici. Le reazioni avverse più comuni (≥ 20%) osservate durante il trattamento con axitinib sono state diarrea, ipertensione, affaticamento, riduzione dell’appetito, nausea, riduzione di peso, disfonia, eritrodisestesia palmo-plantare (sindrome mano-piede), emorragia, ipotiroidismo, vomito, proteinuria, tosse e stipsi.
Tabella delle reazioni avverse Nella Tabella 1 sono illustrate le reazioni avverse segnalate in una serie di dati aggregati di 672 pazienti che hanno assunto axitinib in studi clinici per il trattamento di pazienti affetti da RCC (vedere paragrafo 5.1). Sono inoltre incluse reazioni avverse post-marketing identificate in studi clinici. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi, frequenza e gravità. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune (≥1/1.000 a <1/100), raro (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Il database di sicurezza attualmente disponibile per axitinib è troppo limitato per individuare le reazioni avverse rare e molto rare. Le categorie sono state assegnate in base alle frequenze assolute dai dati aggregati degli studi clinici. All’interno di ciascuna classe (sistemi ed organi), le reazioni avverse con la stessa frequenza sono riportate in ordine di gravità decrescente.
Tabella 1. Reazioni avverse segnalate in studi clinici in pazienti affetti da RCC che assumevano axitinib (N = 672) Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse a | Tutti i gradib% | Grado 3b% | Grado 4b% |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Comune | Anemia | 6,3 | 1,2 | 0,4 |
Trombocitopenia | 1,6 | 0,1 | 0 |
Policitemiac | 1,5 | 0,1 | 0 |
Non comune | Neutropenia | 0,3 | 0,1 | 0 |
Leucopenia | 0,4 | 0 | 0 |
Patologie endocrine | Molto comune | Ipotiroidismoc | 24,6 | 0,3 | 0 |
Comune | Ipertiroidismoc | 1,6 | 0,1 | 0,1 |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Molto comune | Riduzione dell’appetito | 39,0 | 3,6 | 0,3 |
Comune | Disidratazione | 6,7 | 3,1 | 0,3 |
Iperkaliemia | 2,7 | 1,2 | 0,1 |
Ipercalcemia | 2,2 | 0,1 | 0,3 |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea | 16,2 | 0,7 | 0 |
Disgeusia | 11,5 | 0 | 0 |
Comune | Capogiri | 9,1 | 0,6 | 0 |
Non comune | Sindrome di encefalopatia posteriore reversibilee | 0,3 | 0,1 | 0 |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Comune | Acufeni | 3,1 | 0 | 0 |
Patologie cardiache | Comune | Eventi di insufficienza cardiacac,d,f | 1,8 | 0,3 | 0,7 |
Patologie vascolari | Molto comune | Ipertensioneg | 51,2 | 22,0 | 1,0 |
Emorragiac,d,h | 25,7 | 3,0 | 1,0 |
Comune | Eventi embolici e trombotici venosic,d,i | 2,8 | 0,9 | 1,2 |
Eventi embolici e trombotici arteriosic,d,j | 2,8 | 1,2 | 1,3 |
Non nota | Aneurismi e dissezioni arteriosed | - | - | - |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Dispnead | 17,1 | 3,6 | 0,6 |
Tosse | 20,4 | 0,6 | 0 |
Disfonia | 32,7 | 0 | 0,1 |
Comune | Dolore orofaringeo | 7,4 | 0 | 0 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Diarrea | 55,4 | 10,1 | 0,1 |
Vomito | 23,7 | 2,7 | 0,1 |
Nausea | 33,0 | 2,2 | 0,1 |
Dolore addominale | 14,7 | 2,5 | 0,3 |
Stipsi | 20,2 | 1,0 | 0 |
Stomatite | 15,5 | 1,8 | 0 |
Dispepsia | 11,2 | 0,1 | 0 |
Comune | Dolore addominale superiore | 9,4 | 0,9 | 0 |
Flatulenza | 4,5 | 0 | 0 |
Emorroidi | 3,3 | 0 | 0 |
Glossodinia | 2,8 | 0 | 0 |
Perforazione gastrointestinale e fistolac,k | 1,9 | 0,9 | 0,3 |
Patologie epatobiliari | Comune | Iperbilirubinemia | 1,3 | 0,1 | 0,1 |
Colecistiten | 1,0 | 0,6 | 0,1 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eritrodisestesia palmo-plantare (sindrome mano- piede) | 32,1 | 7,6 | 0 |
Rash | 14,3 | 0,1 | 0 |
Secchezza della cute | 10,1 | 0,1 | 0 |
Comune | Prurito | 6,0 | 0 | 0 |
Eritema | 3,7 | 0 | 0 |
Alopecia | 5,7 | 0 | 0 |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Artralgia | 17,7 | 1,9 | 0,3 |
Dolore alle estremità | 14,1 | 1,0 | 0,3 |
Comune | Mialgia | 8,2 | 0,6 | 0,1 |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Proteinurial | 21,1 | 4,8 | 0,1 |
Comune | Insufficienza renalem | 1,6 | 0,9 | 0,1 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 45,1 | 10,6 | 0,3 |
Asteniad | 13,8 | 2,8 | 0,3 |
Infiammazione della mucosa | 13,7 | 1,0 | 0 |
Esami diagnostici | Molto comune | Riduzione di peso | 32,7 | 4,9 | 0 |
Comune | Aumento della lipasi | 3,7 | 0,7 | 0,7 |
Aumento dell’alanino amino-transferasi | 6,5 | 1,2 | 0 |
Aumento dell’amilasi | 3,4 | 0,6 | 0,4 |
Aumento dell’aspartato amino-transferasi | 6,1 | 1,0 | 0 |
Aumento della fosfatasi alcalina | 4,8 | 0,3 | 0 |
Aumento della creatinina | 5,7 | 0,4 | 0 |
Aumento dell’ormone stimolante la tiroide | 7,9 | 0 | 0 |
a Le reazioni avverse sono riportate secondo la frequenza delle reazioni emergenti dal trattamento, comprensive di tutte le cause.
b National Cancer Institute Common Terminology Criteria per gli eventi avversi, Versione 3.0
c Vedere paragrafo Descrizione di alcune reazioni avverse.
d Sono stati segnalati casi fatali (Grado 5).
e Inclusa leucoencefalopatia.
f Incluse insufficienza cardiaca, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza cardiopolmonare, frazione di eiezione ridotta, disfunzione ventricolare sinistra e insufficienza ventricolare destra.
g Incluse ipertensione accelerata, pressione arteriosa aumentata, ipertensione e crisi ipertensiva.
h Inclusi tempo di tromboplastina parziale attivata prolungato, emorragia anale, emorragia arteriosa, sangue presente nell'urina, emorragia del sistema nervoso centrale, emorragia cerebrale, tempo di coagulazione prolungato, emorragia congiuntivale, contusione, diarrea emorragica, sanguinamento uterino disfunzionale, epistassi, emorragia gastrica, emorragia gastrointestinale, sanguinamento gengivale, ematemesi, ematochezia, ematocrito ridotto, ematoma, ematuria, riduzione dell'emoglobina, emottisi, emorragia, emorragia dell’arteria coronarica, emorragia delle vie urinarie, emorragia delle emorroidi, emostasi, tendenza all'ecchimosi aumentata, aumento del rapporto internazionale normalizzato, emorragia del tratto gastrointestinale inferiore, melena, petecchie, emorragia del faringe, tempo di protrombina prolungato, emorragia polmonare, porpora, emorragia rettale, conta eritrocitaria diminuita, emorragia renale, emorragia della sclera, ematocele dello scroto, ematoma della milza, emorragia a scheggia, emorragia subaracnoidea, emorragia della lingua, emorragia del tratto gastrointestinale superiore ed emorragia della vagina.
i Incluse sindrome di Budd Chiari, trombosi venosa profonda, trombosi della vena giugulare, trombosi venosa pelvica, embolia polmonare, occlusione della vena retinica, trombosi della vena retinica, trombosi della vena succlavia, trombosi venosa e trombosi venosa di un arto.
j Inclusi infarto miocardico acuto, embolia, infarto miocardico, occlusione dell’arteria retinica e attacco ischemico transitorio.
k Perforazione gastrointestinale e fistola comprende i seguenti termini preferenziali: ascesso addominale, ascesso anale, fistola anale, fistola, perdita anastomotica gastrointestinale, perforazione gastrointestinale, perforazione di intestino crasso, fistola esofagobronchiale e peritonite.
l Proteinuria include i seguenti termini preferenziali: proteine nelle urine, proteine urinarie presenti e proteinuria.
m Inclusa insufficienza renale acuta.
n Colecistite include colecistite acuta, colecistite e colecistite infettiva.
Descrizione di alcune reazioni avverse Eventi di insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib (N = 359) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi di insufficienza cardiaca nell'1,7% dei pazienti in trattamento con axitinib, inclusi insufficienza cardiaca (0,6%), insufficienza cardiopolmonare (0,6%), disfunzione ventricolare sinistra (0,3%) e insufficienza ventricolare destra (0,3%). Reazioni avverse di insufficienza cardiaca di grado 4 sono state segnalate nello 0,6% dei pazienti in trattamento con axitinib. Insufficienza cardiaca fatale è stata segnalata nello 0,6% dei pazienti in trattamento con axitinib. Negli studi in cui è stato somministrato axitinib in monoterapia (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi di insufficienza cardiaca (inclusi insufficienza cardiaca, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza cardiopolmonare, disfunzione ventricolare sinistra, frazione di eiezione ridotta e insufficienza ventricolare destra) nell'1,8% dei pazienti in trattamento con axitinib. Eventi di insufficienza cardiaca di grado 3/4 sono stati segnalati nell'1,0% dei pazienti ed eventi di insufficienza cardiaca fatali sono stati segnalati nello 0,3% dei pazienti in trattamento con axitinib.
Disfunzione tiroidea (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC, è stato segnalato ipotiroidismo nel 20,9% dei pazienti e ipertiroidismo nell'1,1% dei pazienti. Aumenti dei livelli dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) sono stati segnalati come eventi avversi nel 5,3% dei pazienti che assumevano axitinib. Negli esami di laboratorio di routine, in pazienti che presentavano TSH < 5 mcU/ml prima del trattamento, sono stati rilevati aumenti del TSH fino a ≥ 10 mcU/ml nel 32,2% dei pazienti che assumevano axitinib. Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, è stato segnalato ipotiroidismo nel 24,6% dei pazienti che assumevano axitinib. L’ipertiroidismo è stato segnalato nell'1,6% dei pazienti che assumevano axitinib.
Eventi embolici e trombotici venosi (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi embolici e trombotici venosi come reazioni avverse nel 3,9% dei pazienti che assumevano axitinib, inclusi embolia polmonare (2,2%), occlusione/trombosi della vena retinica (0,6%) e trombosi venosa profonda (0,6%). Sono state segnalate reazioni avverse di eventi embolici e trombotici venosi di grado 3/4 nel 3,1% dei pazienti che assumevano axitinib. È stata segnalata embolia polmonare fatale in un paziente (0,3%) che assumeva axitinib. Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi embolici e trombotici venosi nel 2,8% dei pazienti che assumevano axitinib. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici venosi di grado 3 nello 0,9% dei pazienti. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici venosi di grado 4 nell'1,2% dei pazienti. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici venosi fatali nello 0,1% dei pazienti che assumevano axitinib.
Eventi embolici e trombotici arteriosi (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono state segnalate reazioni avverse di eventi embolici e trombotici arteriosi nel 4,7% dei pazienti che assumevano axitinib, tra i quali infarto miocardico (1,4%), attacco ischemico transitorio (0,8%) e accidente cerebrovascolare (0,6%). Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici arteriosi di grado 3/4 come reazioni avverse nel 3,3% dei pazienti che assumevano axitinib. Sono stati segnalati un infarto miocardico acuto fatale e un accidente cerebrovascolare fatale in un paziente ciascuno (0,3%). Negli studi che prevedevano la monoterapia con axitinib (N = 850), sono state segnalate reazioni avverse di eventi embolici e trombotici arteriosi (tra i quali attacco ischemico transitorio, infarto del miocardio e accidente cerebrovascolare) nel 5,3% dei pazienti che assumevano axitinib. Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi embolici e trombotici arteriosi nel 2,8% dei pazienti che assumevano axitinib. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici arteriosi di grado 3 nell'1,2% dei pazienti. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici arteriosi di grado 4 nell'1,3% dei pazienti. Sono stati segnalati eventi embolici e trombotici arteriosi fatali nello 0,3% dei pazienti che assumevano axitinib.
Policitemia (vedere Aumento dei livelli di emoglobina o ematocrito al paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC, è stata segnalata policitemia nell'1,4% dei pazienti che assumevano axitinib. Negli esami di laboratorio di routine sono stati rilevati aumenti dei livelli di emoglobina al di sopra dell’ULN nel 9,7% dei pazienti che assumevano axitinib. In quattro studi clinici con axitinib nel trattamento di pazienti affetti da RCC (N = 537), sono stati rilevati aumenti dei livelli di emoglobina al di sopra dell’ULN nel 13,6% dei pazienti che assumevano axitinib. Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, è stata segnalata policitemia nell'1,5% dei pazienti che assumevano axitinib.
Emorragia (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC da cui erano esclusi pazienti con metastasi cerebrali non trattate, sono state segnalate emorragie come reazioni avverse nel 21,4% dei pazienti che assumevano axitinib. Le reazioni avverse di tipo emorragico nei pazienti trattati con axitinib hanno compreso epistassi (7,8%), ematuria (3,6%), emottisi (2,5%), emorragia rettale (2,2%), sanguinamento gengivale (1,1%), emorragia gastrica (0,6%), emorragia cerebrale (0,3%) ed emorragia del tratto gastrointestinale inferiore (0,3%). Sono state segnalate reazioni avverse di tipo emorragico di grado ≥ 3 nel 3,1% dei pazienti che assumevano axitinib (incluse emorragia cerebrale, emorragia gastrica, emorragia del tratto gastrointestinale inferiore ed emottisi). È stato segnalato un caso di emorragia fatale in un paziente (0,3%) che assumeva axitinib (emorragia gastrica). Negli studi clinici che prevedevano la monoterapia con axitinib (N = 850), è stata segnalata emottisi nel 3,9% dei pazienti; è stata segnalata emottisi di grado ≥ 3 nello 0,5% dei pazienti. Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi emorragici nel 25,7% dei pazienti che assumevano axitinib. Sono state segnalate reazioni avverse di tipo emorragico di grado 3 nel 3% dei pazienti. Sono state segnalate reazioni avverse di tipo emorragico di grado 4 nell'1% dei pazienti ed emorragia fatale nello 0,4% dei pazienti che assumevano axitinib.
Perforazione gastrointestinale e formazione di fistole (vedere paragrafo 4.4) In uno studio clinico controllato in cui è stato somministrato axitinib per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono stati segnalati eventi tipo perforazione gastrointestinale nell’1,7% dei pazienti che assumevano axitinib, inclusa fistola anale (0,6%), fistola (0,3%) e perforazione gastrointestinale (0,3%). Negli studi clinici che prevedevano la monoterapia con axitinib (N = 850), sono stati segnalati eventi tipo perforazione gastrointestinale nell’1,9% dei pazienti ed è stata segnalata perforazione gastrointestinale fatale in un paziente (0,1%). Negli studi clinici aggregati in cui è stato somministrato axitinib (N = 672) per il trattamento di pazienti affetti da RCC, sono state segnalate perforazione gastrointestinale e fistola nell’1,9% dei pazienti che assumevano axitinib.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.