La dose giornaliera di fosfomicina viene determinata in base all’indicazione, alla gravità e alla sede dell’infezione, alla sensibilità del patogeno o dei patogeni alla fosfomicina e alla funzione renale. Nei bambini viene determinata anche in base all’età e al peso corporeo.
Adulti e adolescenti ≥ 12 anni di età (> 40 kg): La fosfomicina è escreta soprattutto per via renale in forma immodificata. Le linee guida posologiche generali per gli adulti con clearance stimata della creatinina > 80 ml/min sono le seguenti:
Indicazione | Dose giornaliera |
Osteomielite | 12-24 g a suddivisi in 2-3 dosi |
Infezioni complicate delle vie urinarie | 12-16 g suddivisi in 2-3 dosi |
Infezioni nosocomiali delle vie respiratorie inferiori | 12-24 g a suddivisi in 2-3 dosi |
Meningite batterica | 16-24 g a suddivisi in 3-4 dosi |
Le singole dosi non devono superare gli 8 g.
a Il regime a dosi elevate con suddivisione in 3 dosi deve essere utilizzato nelle infezioni gravi verosimilmente o sicuramente dovute a batteri meno sensibili. I dati di sicurezza sono limitati soprattutto per le dosi superiori a 16 g/die. Si raccomanda particolare cautela quando si prescrivono tali dosi.
Posologia nell’insufficienza renale Le raccomandazioni posologiche per i pazienti con danno renale si basano su modelli farmacocinetici e dati clinici limitati; la sicurezza e l’efficacia non sono ancora state determinate in studi clinici. Non è noto se siano necessarie riduzioni della dose nei pazienti con clearance stimata della creatinina di 40- 80 ml/min. In questi casi occorre procedere con notevole cautela, in particolare qualora si considerino dosi al limite superiore dell’intervallo raccomandato. Nei pazienti con danno renale, la dose di fosfomicina deve essere modificata in base al grado di disfunzione danno renale. La titolazione della dose deve essere basata sui valori di clearance della creatinina. Negli adulti, la clearance della creatinina può essere calcolata con la seguente formula di Cockroft e Gault:
Clearance della creatinina (CLCR) = | (140 - età [anni]) x peso corporeo [kg] negli uomini [ml/min] |
72 x creatinina sierica (mg/dl) |
Per calcolare la CL
CR nelle donne, il risultato ottenuto deve essere moltiplicato per 0,85. Tabelle delle dosi nei pazienti con danno renale:
CLCR paziente | CLCR paziente/ CLCR normale | Dose giornaliera raccomandataa |
40 ml/min | 0,333 | 70% (suddivisa in 2-3 dosi) |
30 ml/min | 0,250 | 60% (suddivisa in 2-3 dosi) |
20 ml/min | 0,167 | 40% (suddivisa in 2-3 dosi) |
10 ml/min | 0,083 | 20% (suddivisa in 1-2 dosi) |
a La dose è espressa in percentuale della dose considerata idonea in caso di funzione renale normale. La prima dose deve essere aumentata del 100% (dose di carico), ma non deve superare gli 8 g.
Pazienti sottoposti a terapia sostitutiva renale I pazienti in dialisi intermittente cronica (ogni 48 ore) devono ricevere 2 g di fosfomicina al termine di ogni seduta dialitica. L’emofiltrazione veno-venosa continua (CVVHF in post-diluizione) consente un’eliminazione efficace della fosfomicina. Nei pazienti sottoposti a CVVHF in post-diluizione non è necessario alcun adattamento posologico (vedere paragrafo 5.2). Non sono disponibili dati clinici per la somministrazione endovenosa di fosfomicina in pazienti sottoposti a CVVHF in pre-diluizione o ad altre forme di terapia sostitutiva renale.
Compromissione epatica Non vi sono dati che rendano necessario un adattamento posologico nei pazienti con compromissione epatica.
Pazienti anziani Nei pazienti anziani devono essere utilizzate le dosi raccomandate per gli adulti. Si raccomanda cautela qualora si consideri l’uso di dosi al limite superiore dell’intervallo consigliato (vedere anche le raccomandazioni posologiche per i pazienti con compromissione renale).
Popolazione pediatrica Le raccomandazioni posologiche si basano su dati molto limitati.
Neonati, lattanti e bambini < 12 anni d’età (< 40 kg) La dose di fosfomicina nei bambini dipende dall’età e dal peso corporeo (p.c.):
Età/peso | Dose giornaliera |
Neonati prematuri (etàa < 40 settimane) | 100 mg/kg p.c. suddivisi in 2 dosi |
Neonati (etàa 40-44 settimane) | 200 mg/kg p.c. suddivisi in 3 dosi |
Lattanti di 1-12 mesi (fino a 10 kg p.c.) | 200-300b mg/kg p.c. suddivisi in 3 dosi |
Lattanti e bambini di 1-12 anni (10-40 kg p.c.) | 200-400b mg/kg p.c. suddivisi in 3-4 dosi |
a Somma dell’età gestazionale e dell’età postnatale.
b Il regime a dosi elevate può essere preso in considerazione per le infezioni gravi e/o serie (come la meningite), in particolare nei casi di origine accertata o sospetta da microrganismi con sensibilità moderata. Non possono essere formulate raccomandazioni posologiche per i bambini con danno renale.
Modo e durata di somministrazione Modo di somministrazione. La fosfomicina disodica è destinata alla somministrazione endovenosa. L’infusione deve durare almeno 15 minuti per la confezione da 2 g, almeno 30 minuti per la confezione da 4 g e almeno 60 minuti per la confezione da 8 g. Utilizzare solo le soluzioni limpide. Poiché la somministrazione endoarteriosa accidentale di prodotti non specificamente raccomandati per la terapia endoarteriosa può essere nociva, è fondamentale assicurarsi che la fosfomicina sia somministrata esclusivamente per via endovenosa. Per la preparazione della soluzione per infusione vedere paragrafo 6.6.
Durata del trattamento. La durata del trattamento deve essere stabilita in base al tipo e alla gravità dell’infezione e alla risposta clinica del paziente. Al momento di stabilire la durata del trattamento devono essere osservate le linee guida terapeutiche pertinenti.