Riassunto del profilo di sicurezza : Come osservato per i vaccini DTPa o combinazioni contenenti DTPa, è stato riportato un aumento di reattogenicità locale e febbre dopo la vaccinazione di richiamo con Infanrix hexa, rispetto alla vaccinazione primaria.
Tabella delle reazioni avverse : All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze per dose sono state riportate come di seguito: Molto comune: (≥1/10); Comune: (≥1/100,<1/10); Non comune: (≥1/1.000,<1/100); Raro: (≥1/10.000,<1/1.000); Molto raro: (<1/10.000). Le seguenti reazioni avverse correlate al farmaco sono state riportate nel corso degli studi clinici (dati provenienti da più di 16.000 soggetti) e durante la sorveglianza successiva alla commercializzazione.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Infezioni ed infestazioni | Non comune | Infezione delle vie respiratorie superiori |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Raro | Linfoadenopatia², trombocitopenia² |
Disturbi del sistema immunitario | Raro | Reazioni anafilattiche², reazioni anafilattoidi (compresa orticaria) ² Reazioni allergiche (compreso prurito)² |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Molto comune | Perdita di appetito |
Disturbi psichiatrici | Molto comune | Pianto anormale, irritabilità, irrequietezza |
Comune | Nervosismo |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Sonnolenza |
Raro | Collasso o stato simile a shock (episodio ipotonico-iporesponsivo) ² |
Molto raro | Convulsioni (con o senza febbre) |
Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche | Non comune | Tosse |
Raro | Bronchite, apnea² [vedere paragrafo 4.4 per l’apnea in neonati molto pretermine (settimane di gestazione ≤ 28)] |
Patologie gastrointestinali | Comune | Diarrea, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Raro | Eruzione cutanea, Angioedema² |
Molto raro | Dermatite |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Febbre ≥ 38°C, dolore, rossore, tumefazione in sede di iniezione (≤ 50 mm) |
Comune | Febbre >39,5°C, reazioni in sede di iniezione, compreso indurimento, tumefazione locale al sito di iniezione (> 50 mm)¹ |
Non comune | Tumefazione diffusa dell’arto sede dell’iniezione, che a volte si estende all’articolazione adiacente¹, stanchezza |
Raro | Tumefazione dell’intero arto sede di iniezione 1, 2, reazioni con tumefazioni estese ², massa in sede di iniezione², vesciche in sede di iniezione ² |
¹ I bambini che hanno ricevuto un’immunizzazione primaria con vaccini antipertossici acellulari manifestano più facilmente reazioni di gonfiore dopo la somministrazione di richiamo rispetto ai bambini che hanno ricevuto un’immunizzazione primaria con vaccini a cellula intera. Queste reazioni si risolvono in un periodo medio di 4 giorni. ² Reazioni avverse derivanti dalla segnalazione spontanea • Esperienza in co-somministrazione: L’analisi dei tassi delle segnalazioni, successive alla commercializzazione, suggerisce un potenziale aumento del rischio di convulsioni (con o senza febbre) e di episodi ipotonici-iporesponsivi, quando si confrontino gruppi con impiego riferito di Infanrix hexa in concomitanza a Prevenar 13 rispetto a gruppi con impiego riferito del solo Infanrix hexa. Negli studi clinici in cui alcuni dei soggetti sono stati vaccinati con Infanrix hexa in concomitanza a Prevenar (PCV7) come dose di richiamo (4
a) di entrambi i vaccini, è stata segnalata febbre ≥ 38.0°C nel 43,4% dei bambini vaccinati contemporaneamente con Prevenar e Infanrix hexa in confronto al 30,5% dei bambini vaccinati con il solo esavalente. È stata osservata febbre ≥39,5°C nel 2,6% e nell’1,5% dei bambini vaccinati con Infanrix hexa associato o no a Prevenar, rispettivamente (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). L’incidenza e la gravità della febbre a seguito della co-somministrazione dei due vaccini nella vaccinazione primaria è stata inferiore rispetto a quella osservata dopo le dosi di richiamo. I dati dagli studi clinici mostrano incidenze simili di febbre quando Infanrix hexa è somministrato in concomitanza con un altro vaccino pneumococcico saccaridico coniugato. In uno studio clinico in cui alcuni dei vaccinati ricevevano una dose di richiamo di Infanrix hexa in concomitanza con un vaccino morbillo-parotite-rosolia-varicella (MMRV), è stata segnalata febbre ≥ 38.0°C nel 76,6% dei bambini che hanno ricevuto il vaccino MMRV ed Infanrix hexa contemporaneamente, rispetto al 48% dei bambini che hanno ricevuto Infanrix hexa da solo ed al 74,7% dei bambini che hanno ricevuto il vaccino MMRV da solo. Febbre > a 39,5°C è stata segnalata nel 18% dei bambini che hanno ricevuto Infanrix hexa insieme ad un vaccino MMRV, rispetto al 3,3% dei bambini che hanno ricevuto Infanrix hexa da solo ed al 19,3% dei bambini che hanno ricevuto MMRV da solo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). • Sicurezza in neonati pretermine: In studi di vaccinazione primaria Infanrix hexa è stato somministrato in più di 1000 neonati pretermine (nati dopo un periodo di gestazione di 24-36 settimane) e in più di 200 neonati pretermine come dose di richiamo nel secondo anno di vita. In studi clinici di confronto sono stati osservati tassi similari di sintomi in neonati pretermine e in neonati a termine (vedere paragrafo 4.4 per informazioni sulla apnea). • Sicurezza in lattanti e bambini della prima infanzia nati da madri vaccinate con dTpa durante la gravidanza: In due studi clinici, Infanrix hexa è stato somministrato a più di 500 soggetti nati da madri vaccinate con dTpa (n=341) o placebo (n=346) durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 5.1). Il profilo di sicurezza di Infanrix hexa è stato simile indipendentemente dall’esposizione/non esposizione al dTpa durante la gravidanza. • Esperienza con il vaccino antiepatite B: In casi estremamente rari sono state riportate reazioni allergiche che mimano la malattia da siero, paralisi, neuropatia, neurite, ipotensione, vasculite, lichen planus, eritema multiforme, artrite, debolezza muscolare, sindrome di Guillain-Barré, encefalopatia, encefalite e meningite. La relazione causale con il vaccino non è stata stabilita.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.