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Incoves 10 mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pvdc/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o dell’aumento della frequenza urinaria e dell’urgenza urinaria che si possono verificare in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.
2. Posologia
Posologia Adulti, compresi gli anziani La dose raccomandata è di 5 mg di solifenacina succinato una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg di solifenacina succinato una volta al giorno. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state ancora definite. Pertanto la solifenacina non deve essere utilizzata nei bambini. Pazienti con danno renale Non è necessario alcun aggiustamento della dose per pazienti con danno renale da lieve a moderato (clearance della creatinina >30 ml/min). I pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min) devono essere trattati con cautela e devono ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2). Pazienti con compromissione epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti affetti da compromissione epatica lieve. I pazienti affetti da compromissione epatica moderata (punteggio di ChildPugh da 7 a 9) devono essere trattati con cautela e ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2). Potenti inibitori del citocromo P450 3A4 La dose massima di Incoves deve essere limitata a 5 mg quando i pazienti vengono trattati contemporaneamente con ketoconazolo o dosi terapeutiche di altri potenti inibitori di CYP3A4 ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere Paragrafo 4.5). Modo di somministrazione Incoves deve essere assunto per via orale e la compressa deve essere deglutita intera con dei liquidi. Può essere assunto indipendentemente dall’assunzione di cibo.
3. Controindicazioni
L’uso della solifenacina è controindicato in: - pazienti con ritenzione urinaria, gravi condizioni gastrointestinali (compreso megacolon tossico), miastenia grave o glaucoma ad angolo stretto e in pazienti a rischio per queste condizioni.- pazienti ipersensibili al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - pazienti in emodialisi (vedere paragrafo 5.2). - pazienti affetti da compromissione epatica grave (vedere paragrafo 5.2). - pazienti affetti da danno renale grave o compromissione epatica moderata e che siano in trattamento con un potente inibitore del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).
4. Avvertenze
Altre cause di minzione frequente (insufficienza cardiaca o malattia renale) devono essere valutate prima del trattamento con Incoves. Se è presente un’infezione delle vie urinarie, si deve iniziare una terapia antibatterica appropriata. Incoves deve essere usato con cautela in pazienti con: - ostruzione clinicamente significativa dello svuotamento della vescica a rischio di ritenzione urinaria; - disturbi ostruttivi gastrointestinali; - rischio di ridotta motilità gastrointestinale; - danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min; vedere paragrafo 4.2 e 5.2), e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti; - compromissione epatica moderata (punteggio di ChildPugh da 7 ta 9; vedere paragrafo 4.2 e 5.2), e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti; - concomitante impiego di un potente inibitore del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.2 e 4.5); - ernia iatale/reflusso gastrooesofageo e/o che stiano assumendo contemporaneamente medicinali (come i bisfosfonati) che possano causare o peggiorare l’esofagite; - neuropatia su base autonomica. Prolungamento del tratto QT e Torsione di punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio, come sindrome del QT lungo preesistente ed ipokaliemia. La sicurezza e l’efficacia in pazienti con iperattività del detrusore di origine neurogena non sono state ancora stabilite. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. È stato riportato angioedema con ostruzione delle vie aeree in alcuni pazienti trattati con solifenacina succinato. In caso di angioedema, l’assunzione di solifenacina succinato deve essere sospesa e si devono adottare una terapia e/o misure appropriate. È stata segnalata reazione anafilattica in alcuni pazienti trattati con solifenacina succinato. In pazienti che sviluppano reazioni anafilattiche, l’assunzione di solifenacina succinato deve essere sospesa e si devono adottare una terapia e/o misure appropriate. Il massimo effetto di Incoves può essere determinato non prima di 4 settimane.
5. Interazioni
Interazioni farmacologiche Il trattamento concomitante con altri medicinali dotati di proprietà anticolinergiche può determinare effetti terapeutici più pronunciati ed effetti indesiderati più marcati. Dopo aver sospeso il trattamento con Incoves, si deve attendere un intervallo di circa una settimana prima di cominciare un’altra terapia anticolinergica. L’effetto terapeutico della solifenacina può essere ridotta dalla concomitante somministrazione di agonisti dei recettori colinergici. La solifenacina può ridurre l’effetto dei medicinali che stimolano la motilità del tratto gastrointestinale, come la metoclopramide e la cisapride. Interazioni farmacocinetiche Studi in vitro hanno dimostrato che, a concentrazioni terapeutiche, la solifenacina non inibisce CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4 derivati da microsomi epatici umani. Pertanto, è improbabile che la solifenacina alteri l’eliminazione dei farmaci metabolizzati dagli enzimi CYP. Effetto di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di solifenacina La solifenacina è metabolizzata dal CYP3A4. La contemporanea somministrazione di ketoconazolo (200 mg/die), un potente inibitore del CYP3A4, ha determinato un aumento di due volte dell’AUC della solifenacina, mentre ketoconazolo alla dose di 400 mg/die ha determinato un aumento di tre volte dell’AUC della solifenacina. Pertanto, la dose massima di Incoves deve essere limitata a 5 mg, quando utilizzato contemporaneamente al ketoconazolo o a dosi terapeutiche di altri potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo) (vedere paragrafo 4.2). Il trattamento contemporaneo con solifenacina e un potente inibitore del CYP3A4 è controindicato in pazienti affetti da danno renale grave o da compromissione epatica moderata. Gli effetti dell’induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e dei suoi metaboliti, così come l’effetto di substrati ad alta affinità per il CYP3A4 sull’esposizione alla solifenacina, non sono stati studiati. Poichè la solifenacina viene metabolizzata dal CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri substrati del CYP3A4 con maggiore affinità (ad es. verapamil, diltiazem) e con induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, fenitoina, carbamazepina). Effetto di solifenacina sulla farmacocinetica di altri medicinali Contraccettivi orali L’assunzione della solifenacina non ha mostrato alcuna interazione farmacocinetica con i contraccettivi orali in associazione (etinilestradiolo/levonorgestrel). Warfarin L’assunzione della solifenacina non ha modificato la farmacocinetica di R-warfarin o di S-warfarin né il loro effetto sul tempo di protrombina. Digossina L’assunzione della solifenacina non ha mostrato alcun effetto sulla farmacocinetica della digossina.
6. Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza A causa dell’effetto farmacologico della solifenacina, Incoves può causare effetti indesiderati anticolinergici di gravità (in generale) lieve o moderata. La frequenza degli effetti indesiderati anticolinergici è dose-dipendente.La reazione avversa segnalata più comunemente con solifenacina è la secchezza delle fauci, che si è verificata nell’11% dei pazienti trattati con 5 mg una volta al giorno, nel 22% dei pazienti trattati con 10 mg una volta al giorno e nel 4% dei pazienti trattati con placebo. La gravità della bocca secca era generalmente lieve e solo occasionalmente ha comportato la sospensione del trattamento. In generale, la compliance del farmaco è stata molto elevata (circa il 99%) e circa il 90% dei pazienti ha completato l’intero periodo dello studio di 12 settimane di trattamento. Elenco in forma di tabella delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Molto comune ≥1/10 Comune ≥1/100, <1/10 Non comune ≥1/1.000, <1/100 Raro ≥1/10.000, <1/1000 Molto raro <1/10.000 Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Infezioni e infestazioni     Infezione delle vie urinarie, Cistite      
Disturbi del sistema immunitario           Reazione anafilattica*
Disturbi del metabolismo e della nutrizione           Diminuzione dell’appetito *, Iperkaliemia*
Disturbi psichiatrici         Allucinazioni *, Stato confusionale* Delirium*
Disturbi del sistema nervoso     Sonnolenza, Disgeusia Capogiro*, Cefalea*    
Patologie dell’occhio   Visione offuscata Occhio secco     Glaucoma*
Patologie cardiache           Torsione di Punta*, Prolungamento dell’intervallo QT all’ elettrocardiogramma *, Fibrillazione atriale*, Palpitazioni*, Tachicardia*
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Secchezza nasale     Disfonia*
Patologie gastrointestinali Secchezza delle fauci Stipsi, Nausea, Dispepsia, Dolore addominale Malattia da reflusso gastroesofageo, Gola secca Ostruzione del Colon, Fecaloma , Vomito*   Ileo*, Fastidio addominale*
Patologie epatobiliari           Patologia epatica*, Test di funzionalità epatica anormale*
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo     Secchezza cutanea Prurito*, Eruzione cutanea* Eritema multiforme*, Orticaria*, Angioedema* Dermatite esfoliativa*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo           Debolezza muscolare*
Patologie renali ed urinarie     Difficoltà nella minzione Ritenzione urinaria   Danno renale*
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione     Stanchezza, Edema periferico      
*osservati dopo la commercializzazione Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospettareazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono disponibili dati clinici relativi a donne che sono diventate gravide durante l’assunzione di solifenacina. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla fertilità, sullo sviluppo embrio/fetale o sul parto (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Usare cautela nel prescrivere il farmaco a donne in gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati sull’escrezione della solifenacina nel latte umano. Nel topo la solifenacina e/o i suoi metaboliti venivano escreti nel latte a causavano un ritardo della crescita, dose-dipendente, nei topi neonati (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, l’uso di Incoves durante l’allattamento deve essere evitato.
8. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
9. Principio attivo
Ciascuna compressa contiene 10 mg di solifenacina succinato, equivalenti a 7,5 mg di solifenacina. Eccipiente con effetti noti: Ciascuna compressa contiene 161,08 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Nucleo della compressa: Amido di mais Lattosio monoidrato Ipromellosa Magnesio Stearato Film di rivestimento: Ipromellosa Talco Biossido di titanio (E171) Macrogol Ossido di ferro rosso (E172)
11. Sovradosaggio
Sintomi Il sovradosaggio con solifenacina succinato può potenzialmente determinare gravi effetti anticolinergici. La dose più alta di solifenacina succinato accidentalmente somministrata ad un singolo paziente è stata di 280 mg in un periodo di 5 ore, determinando alterazioni dello stato mentale senza richiedere l’ospedalizzazione. Trattamento In caso di sovradosaggio con solifenacina succinato il paziente deve essere trattato con carbone attivo. La lavanda gastrica è utile se eseguita entro un’ora, evitando di indurre il vomito. Come con altri anticolinergici, i sintomi possono essere trattati come segue: - gravi effetti anticolinergici centrali, come allucinazioni o marcata eccitazione: trattare con fisostigmina o carbacolo. - convulsioni o marcata eccitazione: trattare con benzodiazepine. - insufficienza respiratoria: trattare con respirazione artificiale. - tachicardia: trattare con beta-bloccanti. - ritenzione urinaria: trattare con cateterizzazione. - midriasi: trattare con gocce oculari di pilocarpina e/o tenere il paziente in una camera buia. Come con altri antimuscarinici, in caso di sovradosaggio, si deve prestare un’attenzione specifica ai pazienti con rischio noto di prolungamento del tratto QT (cioè ipokaliemia, bradicardia e concomitate somministrazione di medicinali che notoriamente prolungano l’intervallo QT) e pre-esistenti patologie cardiache rilevanti (cioè ischemia del miocardio, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia).
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).