Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di IMFINZI come monoterapia si basa sui dati aggregati di 3006 pazienti con diversi tipi di tumore. IMFINZI è stato somministrato a una dose di 10 mg/kg ogni 2 settimane o 20 mg/kg ogni 4 settimane. Le reazioni avverse più frequenti (> 10%) sono state tosse/tosse produttiva (21,5%), diarrea (16,3%), eruzione cutanea (16,0%), piressia (13,8%), infezione delle alte vie aeree respiratorie (13,5%), dolore addominale (12,7%), prurito (10,8%) e ipotiroidismo (10,1%). La sicurezza di IMFINZI somministrato in combinazione con chemioterapia si basa su dati in 265 pazienti con SCLC. IMFINZI è stato somministrato a una dose di 1500 mg ogni 3 settimane in combinazione con chemioterapia seguita da monoterapia ogni 4 settimane. Le reazioni avverse più frequenti (>20%) sono state neutropenia (48,7%), anemia (38,5%), nausea (33,6%), stanchezza (32,1%), alopecia (31,3%), trombocitopenia (21,1%) e leucopenia (20,0%).
Tabella delle reazioni avverse La Tabella 3 riporta l’incidenza delle reazioni avverse nei dati aggregati di sicurezza della monoterapia e nei pazienti trattati con IMFINZI in combinazione con chemioterapia nello studio CASPIAN. Le reazioni avverse al farmaco sono riportate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ogni classe di sistemi e organi, le reazioni avverse al farmaco sono riportate in ordine decrescente di frequenza. La categoria corrispondente di frequenza per ogni ADR è definita come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse al farmaco sono presentate in ordine di gravità decrescente.
Tabella 3. Reazioni avverse al farmaco osservate in pazienti trattati con IMFINZI in monoterapia e IMFINZI in combinazione con chemioterapia | IMFINZI in monoterapia | IMFINZI combinato con chemioterapia |
| | Qualsiasi Grado (%) | Grado 3 4 (%) | | Qualsiasi Grado (%) | Grado 3-4 (%) |
Infezioni ed infestazioni |
Infezione delle alte vie aeree respiratoriea | Molto comune | 13,5 | 0,2 | Comune | 9,1 | 0,4 |
Polmoniteb,c | Comune | 8,9 | 3,5 | Comune | 5,7 | 1,9 |
Candidosi orale | Comune | 2,1 | 0 | Non comune | 0,8 | 0 |
Infezioni dentali e dei tessuti molli del cavo oraled | Comune | 1,7 | <0,1 | Comune | 1,1 | 0 |
Influenza | Comune | 1,6 | <0,1 | Non comune | 0,4 | 0 |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Neutropeniae | | | | Molto comune | 48,7 | 29,1 |
Anemia | | | | Molto comune | 38,5 | 9,1 |
Trombocitopeniaf | | | | Molto comune | 21,1 | 6,8 |
Leucopeniag | | | | Molto comune | 20,0 | 7,9 |
Neutropenia febbrile | | | | Comune | 6,4 | 5,3 |
Pancitopenia | | | | Comune | 3,0 | 1,5 |
Patologie endocrine |
Ipotiroidismoh | Molto comune | 10,1 | 0,2 | Comune | 9,4 | 0 |
Ipertiroidismoi | Comune | 4,6 | 0 | Comune | 9,8 | 0 |
Tiroiditej | Non comune | 0,8 | <0,1 | Comune | 1,5 | 0 |
Insufficienza surrenalica | Non comune | 0,6 | <0,1 | Comune | 1,1 | 0 |
Diabete mellito di tipo 1 | Raro | <0,1 | <0,1 | Non comune | 0,8 | 0,8 |
Ipofisite / Ipopituitarismo | Raro | <0,1 | <0,1 | | | |
Diabete insipido | Raro | <0,1 | <0,1 | | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Calo dell’appetito | | | | Molto comune | 18,1 | 0,8 |
Patologie del Sistema Nervoso |
Miastenia gravis | Rarok | <0,1 | | | | |
Encefalite non infettival | Non noto | | | | | |
Meningitem | Raro | <0,1 | <0,1 | | | |
Sindrome di Guillain-Barré | Non noto | | | | | |
Patologie cardiache |
Miocardite | Raro | <0,1 | <0,1 | | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Tosse/Tosse produttiva | Molto comune | 21,5 | 0,4 | Molto comune | 14,7 | 0,8 |
Polmoniteb | Comune | 3,8 | 0,9 | Comune | 2,6 | 0,8 |
Disfonia | Comune | 3,1 | <0,1 | Non comune | 0,8 | 0 |
Malattia polmonare interstiziale | Non comune | 0,6 | 0,1 | Non comune | 0,8 | 0 |
Patologie gastrointestinali |
Diarrea | Molto comune | 16,3 | 0,6 | Comune | 9,8 | 1,1 |
Dolore addominalen | Molto comune | 12,7 | 1,8 | Comune | 8,7 | 0,4 |
Colite° | Non comune | 0,9 | 0,3 | Non comune | 0,8 | 0 |
Nausea | | | | Molto comune | 33,6 | 0,4 |
Stitichezza | | | | Molto comune | 16,6 | 0,8 |
Vomito | | | | Molto comune | 14,7 | 0 |
Stomatitep | | | | Comune | 6,0 | 0,4 |
Patologie epatobiliari |
Aspartato aminotransferasi aumentata o Alanina aminotransferasi aumentataq | Comune | 8,1 | 2,3 | Comune | 8,7 | 1,9 |
Epatitec,r | Non comune | 0,8 | 0,4 | Comune | 1,9 | 1,1 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Eruzione cutaneas | Molto comune | 16,0 | 0,6 | Comune | 9,4 | 0 |
Pruritot | Molto comune | 10.8 | <0,1 | Comune | 7,5 | 0 |
Sudorazione notturna | Comune | 1,6 | <0,1 | Non comune | 0,4 | 0 |
Dermatite | Non comune | 0,7 | <0,1 | Comune | 1,5 | 0 |
Alopecia | | | | Molto comune | 31,3 | 1,1 |
Pemfigoideu | Raro | <0,1 | 0 | | | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Mialgia | Comune | 5,9 | <0,1 | Comune | 3,4 | 0 |
Miosite | Non comune | 0,2 | <0,1 | | | |
Polimiosite | Rarov | | | | | |
Patologie renali e urinarie |
Aumento della creatinina ematica | Comune | 3,5 | <0,1 | Comune | 1,9 | 0 |
Disuria | Comune | 1,3 | 0 | Comune | 1,9 | 0 |
Nefritew | Non comune | 0,3 | <0,1 | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Piressia | Molto comune | 13,8 | 0,3 | Comune | 8,3 | 0 |
Edema perifericox | Comune | 9,7 | 0,3 | Comune | 6,4 | 0,8 |
Stanchezzay | | | | Molto comune | 32,1 | 3,4 |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura |
Reazione correlata all’infusionez | Comune | 1,6 | 0,2 | Comune | 1,9 | 0,4 |
a include laringite, nasofaringite, ascesso peritonsillare, faringite, rinite, sinusite, tonsillite, tracheobronchite e infezioni delle alte vie aeree respiratorie.
b include infezione polmonare, polmonite da
pneumocystis jirovecii, polmonite, polmonite da adenovirus, polmonite batterica, polmonite da citomegalovirus, polmonite da
haemophilus, polmonite pneumococcica, polmonite streptococcica, polmonite da candida e polmonite legionella.
c include esito fatale.
d include gengivite, infezione del cavo orale, periodontite, pulpite dentale, ascesso dentale e infezione dentale.
e include neutropenia e diminuzione della conta dei neutrofili.
f include trombocitopenia e diminuzione della conta piastrinica.
g include leucopenia e diminuzione della conta dei globuli bianchi.
h include ipotiroidismo autoimmune e ipotiroidismo.
i include ipertiroidismo e malattia di Basedow.
j include tiroidite autoimmune, tiroidite e tiroidite subacuta.
k la frequenza riportata da studi clinici promossi da AstraZeneca al di fuori dell’insieme di dati aggregati è rara, senza eventi di Grado > 2.
l include encefalite autoimmune ed encefalite.
m include meningite e meningite non infettiva.
n include dolore addominale, dolore all’addome inferiore, dolore all’addome superiore e dolore al fianco.° include colite, enterite, enterocolite e proctite.
p include stomatite e infiammazione delle mucose.
q include alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, enzimi epatici aumentati e transaminasi aumentate.
r include epatiti, epatite autoimmune, epatite tossica, danno epatocellulare, epatite acuta, epatotossicità ed epatite immuno-mediata.
s include rash eritematoso, rash generalizzato, rash maculare, rash maculopapulare, rash papulare, rash pruriginoso, rash pustoloso, eritema, eczema ed eruzione cutanea.
t include prurito generalizzato e prurito.
u include pemfigoide, dermatite bollosa e pemfigo. In sperimentazioni completate e in corso, la frequenza riportata è non comune.
v è stata osservata polimiosite (fatale) in un paziente trattato con IMFINZI in uno studio clinico sponsorizzato in corso al di fuori dell’insieme dei dati aggregati: rara in qualsiasi grado, rara in Grado 3 o 4 o 5.
w include nefrite autoimmune, nefrite tubulo-interstiziale, nefrite, glomerulonefrite e glomerulonefrite membranosa.
x include edema periferico e gonfiore periferico.
y include stanchezza e astenia.
z include reazione correlata all’infusione e orticaria con esordio il giorno della somministrazione o 1 giorno dopo la somministrazione.
Descrizione di reazioni avverse selezionate IMFINZI è più comunemente associato a reazioni avverse immuno-mediate. La maggior parte di queste, comprese le reazioni severe, si sono risolte dopo l’inizio di un’appropriata terapia medica o la sospensione di IMFINZI. I dati riportati di seguito per reazioni avverse immuno-mediate rispecchiano il database di sicurezza combinato di 3006 pazienti inclusi nello studio PACIFIC e studi aggiuntivi in pazienti con vari tumori solidi, in indicazioni per le quali durvalumab non è approvato. In tutti gli studi, IMFINZI è stato somministrato a una dose pari a 10 mg/kg ogni 2 settimane, 20 mg/kg ogni 4 settimane o 1.500 mg ogni 3 o 4 settimane. Sono presentati i dettagli relativi alle reazioni avverse per IMFINZI quando viene somministrato in combinazione con chemioterapia se si osservano differenze clinicamente rilevanti rispetto a IMFINZI in monoterapia. Le linee-guida per la gestione di tali reazioni avverse sono descritte nel paragrafo 4.4.
Polmonite immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia (n=3006 tipi di tumori multipli), la polmonite immuno-mediata si è manifestata in 107 (3,6%) pazienti, compresi Grado 3 in 23 (0,8%) pazienti, Grado 4 in 2 (<0,1%) pazienti e Grado 5 in 6 (0,2%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 57 giorni (range: 2-785 giorni). Sessantaquattro pazienti su 107 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) e 2 pazienti hanno ricevuto anche infliximab e 1 paziente ha ricevuto anche ciclosporina. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in 38 pazienti. La risoluzione si è verificata in 58 pazienti. La polmonite immuno-mediata si è manifestata più frequentemente nei pazienti reclutati nello studio PACIFIC che avevano completato la chemioradioterapia concomitante entro 1-42 giorni prima dell’inizio dello studio (10,7%), rispetto a quanto riscontrato nei pazienti inclusi nel database di sicurezza combinato (2,2%). Nello studio PACIFIC (n = 475 nel braccio di trattamento con IMFINZI e n = 234 nel braccio di trattamento con placebo) la polmonite immuno-mediata si è manifestata in 51 (10,7%) pazienti nel gruppo trattato con IMFINZI e in 16 (6,8%) pazienti nel gruppo placebo, compresi Grado 3 in 8 (1,7%) pazienti trattati con IMFINZI vs. 6 (2,6%) pazienti nel gruppo trattato con placebo e Grado 5 (fatale) in 4 (0,8%) pazienti nel gruppo trattato con IMFINZI vs. 3 (1,3%) pazienti nel gruppo trattato con il placebo. Il tempo mediano all’insorgenza nel gruppo trattato con IMFINZI è stato di 53 giorni (range: 1-341 giorni) vs. 55,5 giorni (range: 0-231 giorni) nel gruppo placebo. Nel gruppo trattato con IMFINZI, 44 pazienti su 51 hanno ricevuto corticosteroidi sistemici, compresi 28 pazienti che hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno), e 2 pazienti hanno ricevuto anche infliximab. Nel gruppo placebo, 11 pazienti su 16 hanno ricevuto corticosteroidi sistemici, compresi 9 pazienti che hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). La risoluzione si è verificata in 27 pazienti del gruppo di trattamento con IMFINZI vs. 6 nel gruppo placebo.
Epatite immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’epatite immuno-mediata si è manifestata in 36 (1,2%) pazienti, compresi Grado 3 in 19 (0,6%) pazienti, Grado 4 in 1 (<0,1%) paziente e Grado 5 (fatale) in 2 (<0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 67 giorni (range: 7-333 giorni). Venticinque pazienti su 36 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Due pazienti hanno ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in 7 pazienti. La risoluzione si è verificata in 22 pazienti.
Colite immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la colite o la diarrea immuno-mediate si sono manifestate in 52 (1,7%) pazienti, compresi Grado 3 in 9 (0,3%) pazienti e Grado 4 in 2 (<0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 73 giorni (range: 1-394 giorni). Trentaquattro pazienti su 52 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Un paziente ha ricevuto anche infliximab e 1 paziente ha ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in 9 pazienti. La risoluzione si è verificata in 39 pazienti.
Endocrinopatie immuno-mediate Ipotiroidismo immuno-mediato Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’ipotiroidismo immuno-mediato si è manifestato in 222 (7,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 4 (<0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 85 giorni (range: 1-562 giorni). Dei 222 pazienti, 218 hanno ricevuto la terapia ormonale sostitutiva, 5 pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) per ipotiroidismo immuno-mediato, seguito dalla terapia ormonale sostitutiva. Nessun paziente ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di ipotiroidismo immuno-mediato.
Ipertiroidismo immuno-mediato Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’ipertiroidismo immuno-mediato si è manifestato in 43 (1,4%) pazienti e non sono stati registrati casi di Grado 3 o 4. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 43 giorni (range: 1-196 giorni). 39 pazienti su 43 hanno ricevuto una terapia medica (tiamazolo, carbimazolo, propiltiouracile, perclorato, calcioantagonista o beta-bloccante), 11 pazienti hanno ricevuto corticosteroidi sistemici e 4 pazienti su 11 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi sistemici (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Un paziente ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di ipertiroidismo. La risoluzione si è verificata in 35 pazienti. Diciotto pazienti hanno manifestato ipotiroidismo in seguito a ipertiroidismo.
Tiroidite immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la tiroidite immuno-mediata si è manifestata in 11 (0,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 2 (<0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 41 giorni (range: 14-106 giorni). Degli 11 pazienti, 9 pazienti hanno ricevuto una terapia ormonale sostitutiva, 1 paziente ha ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) seguito da terapia ormonale sostitutiva. Un paziente ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di tiroidite immuno-mediata. Due pazienti hanno manifestato ipotiroidismo in seguito a tiroidite.
Insufficienza surrenalica immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’insufficienza surrenalica immuno-mediata si è manifestata in 12 (0,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 3 (<0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 145,5 giorni (range: 20-547 giorni). Tutti i 12 pazienti hanno ricevuto corticosteroidi sistemici; 4 dei 12 pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Nessun paziente ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di insufficienza surrenalica immuno-mediata. La risoluzione si è verificata in 3 pazienti.
Diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, il diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato si è manifestato in 1 (<0,1%) paziente, (Grado 3). Il tempo all’insorgenza è stato di 43 giorni. Il paziente ha ricevuto una terapia endocrina e ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato. L’evento si è risolto per il paziente.
Ipofisite/Ipopituitarismo immuno-mediato Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’ipofisite/ipopituitarismo immuno-mediato si è manifestato in 2 (<0,1%) pazienti, entrambi di Grado 3. Il tempo all’insorgenza per gli eventi è stato di 44 giorni e 50 giorni. Entrambi i pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) e un paziente ha interrotto il trattamento con IMFINZI a causa di ipofisite/ipopituitarismo immuno-mediato.
Nefrite immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la nefrite immuno-mediata si è manifestata in 9 (0,3%) pazienti, compreso Grado 3 in 2 (< 0,1%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 87 giorni (range: 29-393 giorni). Sei (0,2%) pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) e 1 paziente ha ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in tutti e 5 i pazienti. La risoluzione si è verificata in 6 pazienti.
Eruzione cutanea immuno-mediata Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l’eruzione cutanea o la dermatite immuno-mediate (compreso il pemfigoide) si sono manifestate in 45 (1,5%) pazienti, compreso Grado 3 in 12 (0,4%) pazienti. Il tempo mediano all’insorgenza è stato di 41 giorni (range: 4-333 giorni). Venti pazienti su 45 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in 3 pazienti. La risoluzione si è verificata in 31 pazienti.
Reazioni correlate all’infusione Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, reazioni correlate all’infusione si sono manifestate in 49 (1,6%) pazienti, compreso Grado 3 in 5 (0,2) pazienti. Non ci sono stati eventi di Grado 4 o 5.
Risultati anomali degli esami di laboratorio Nei pazienti trattati con durvalumab in monoterapia, la percentuale dei pazienti che ha presentato una variazione dal basale a un risultato anomalo degli esami di laboratorio di Grado 3 o 4 è stata la seguente: 2,4% per alanina aminotransferasi aumentata; 3,6% per aspartato aminotransferasi aumentata; 0,5% per creatinina nel sangue aumentata; 5,7% amilasi aumentata e 5,6% per lipasi aumentata. La percentuale di pazienti che ha presentato una variazione del TSH dal basale che andava da ≤ULN a qualsiasi grado >ULN è stata del 18,8% e quella che ha presentato una variazione di TSH dal basale che andava da ≥LLN a qualsiasi grado <LLN è stata del 18,1%. Nei pazienti trattati con durvalumab in combinazione con chemioterapia, la percentuale di pazienti che ha presentato una variazione dal basale a un risultato anomalo degli esami di laboratorio di Grado 3 o 4 è stata la seguente: 4,9% per alanina aminotransferasi aumentata, 4,6% per aspartato aminotransferasi aumentata, 3,4% per creatinina nel sangue aumentata, 4,8% per amilasi aumentata e 8,1% per lipasi aumentata. La percentuale di pazienti che ha presentato una variazione del TSH dal basale che andava da ≤ULN a qualsiasi grado >ULN è stata del 17,7% e quella che ha presentato una variazione del TSH dal basale che andava da ≥LLN a qualsiasi grado <LLN è stata del 31,3%.
Immunogenicità L’immunogenicità di IMFINZI come monoterapia si basa su dati aggregati in 2280 pazienti che sono stati trattati con 10 mg/kg di IMFINZI ogni 2 settimane o 20 mg/kg ogni 4 settimane come singolo agente e valutabili per la presenza di anticorpi anti-farmaco (ADA). Sessantanove pazienti (3,0%) sono risultati positivi al test per ADA emergenti dal trattamento. Anticorpi neutralizzanti (nAb) diretti contro durvalumab sono stati rilevati nello 0,5% (12/2280) dei pazienti. La presenza di ADA non ha avuto un effetto clinicamente rilevante sulla sicurezza. Il numero di pazienti è insufficiente per determinare l’impatto di ADA sull’efficacia. In base all’analisi PK di popolazione, è prevista un’esposizione leggermente inferiore nei pazienti positivi per ADA; tuttavia, la riduzione dell’esposizione PK è inferiore al 30% confrontata ad un paziente standard e non è considerata clinicamente rilevante. Nello studio CASPIAN, dei 201 pazienti che sono stati trattati con IMFINZI 1500 mg ogni 3 settimane in combinazione con chemioterapia e valutabili per la presenza di ADA, 0 (0%) pazienti sono risultati positivi agli ADA emergenti dal trattamento. L’effetto degli ADA emergenti dal trattamento sulla PK, sulla sicurezza e sull’efficacia clinica di durvalumab non è stato valutabile, poiché nessun campione dei pazienti è risultato positivo agli ADA emergenti dal trattamento con durvalumab.
Anziani Non sono state riportate differenze complessive in termini di sicurezza tra i pazienti anziani (≥65 anni) ed i pazienti più giovani. I dati sui pazienti con NSCLC e ES-SCLC di età pari o superiore a 75 anni sono limitati.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.