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Hyalgan 20 mg/2 ml soluzione iniettabile uso intra-articolare 5 flaconcini 2 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Gonartrosi di lieve e media gravità.
2. Posologia
In via orientativa, salvo diverso parere del medico, infiltrare per via intra–articolare una volta alla settimana 2 ml di HYALGAN (20 mg) per 5 settimane.
3. Controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; – anamnesi positiva per allergia alle proteine del pollo; – pazienti con gravi epatopatie.
4. Avvertenze
– Si sconsiglia l’uso di disinfettanti a base di sali di ammonio quaternario in quanto, in presenza di acido ialuronico, possono dar luogo alla formazione di precipitati. – L’infiltrazione intra–articolare deve essere eseguita da personale medico esperto, in adeguate condizioni di asepsi ed osservando le norme di tecnica previste per questa modalità di somministrazione. – Particolari precauzioni devono essere adottate nei pazienti con infezioni in atto in sede vicina a quella da infiltrare, onde evitare la possibilità di insorgenza di artriti batteriche. – Prima dell’infiltrazione intra–articolare, i pazienti devono essere accuratamente esaminati allo scopo di accertare la presenza di segni di infiammazione acuta. In tal caso, il medico deve valutare l’opportunità di procedere o meno con l’infiltrazione. – In presenza di versamento articolare, se ne consiglia l’aspirazione prima di iniettare HYALGAN. – Si raccomanda di non sottoporre l’articolazione infiltrata a carichi eccessivi nelle ore immediatamente successive all’infiltrazione.
5. Interazioni
L’acido ialuronico interagisce con alcuni anestetici locali, prolungando il tempo di anestesia.
6. Effetti indesiderati
Raramente sono state segnalate reazioni sul sito di iniezione, quali dolore, gonfiore/versamento, calore, rossore, prurito, sinovite. Generalmente, esse sono state di breve durata e si sono risolte spontaneamente entro pochi giorni ponendo l’arto a riposo e con l’applicazione di ghiaccio; solo sporadicamente esse hanno assunto caratteri di intensità e durata maggiori. In presenza di segni oggettivi indicativi di una riacutizzazione del processo infiammatorio cronico sottostante, la somministrazione di acido ialuronico ha provocato, in rari casi, una esacerbazione del quadro clinico. Estremamente rari i casi di infezione in sede intra–articolare (vedi sezione 4.4). Sono stati riportati rarissimi casi di reazione sistemica da ipersensibilità (rash cutanei, orticaria, prurito) e solo eccezionalmente casi di anafilassi, nessuno con esito fatale.
7. Gravidanza e allattamento
Sebbene non siano emersi effetti embriotossici o teratogeni nella sperimentazione animale, l’uso del farmaco in gravidanza e durante l’allattamento è da riservarsi, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità e dopo attenta valutazione degli eventuali rischi rispetto al beneficio atteso.
8. Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C; non congelare.
9. Principio attivo
Principio attivo Acido ialuronico sale sodico 20 mg Per gli eccipienti vedere 6.1.
10. Eccipienti
Sodio cloruro – Sodio fosfato monobasico diidrato – Sodio fosfato bibasico dodecaidrato – Acqua p.p.i.
11. Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).