Genvoya non deve essere co-somministrato con altri medicinali antiretrovirali. Non si forniscono quindi informazioni sulle interazioni farmacologiche con altri antiretrovirali (inclusi gli inibitori delle proteasi [PI] e gli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa [
, NNRTI]) (vedere paragrafo 4.4). Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Genvoya non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil, lamivudina o adefovir dipivoxil utilizzati per il trattamento dell’infezione da HBV.
Elvitegravir è metabolizzato principalmente da CYP3A e i medicinali che inducono o inibiscono CYP3A possono alterare l’esposizione a elvitegravir. La co-somministrazione di Genvoya con medicinali che inducono CYP3A può determinare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di elvitegravir e una riduzione dell’effetto terapeutico di Genvoya (vedere “Terapie concomitanti controindicate” e paragrafo 4.3). Elvitegravir può potenzialmente indurre CYP2C9 e/o gli enzimi inducibili uridina difosfato glucuronosiltransferasi (UGT); in quanto tale, può ridurre la concentrazione plasmatica dei substrati di questi enzimi.
Cobicistat è un potente inibitore basato sul meccanismo di CYP3A ed è altresì un substrato di CYP3A. Cobicistat è anche un debole inibitore di CYP2D6 ed è metabolizzato, in misura minore, da CYP2D6. I medicinali che inibiscono CYP3A possono ridurre la clearance di cobicistat, con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche di cobicistat. I medicinali che sono altamente dipendenti dal metabolismo via CYP3A e che hanno un elevato metabolismo di primo passaggio sono i più sensibili a notevoli aumenti dell’esposizione quando co-somministrati con cobicistat (vedere “Terapie concomitanti controindicate” e paragrafo 4.3). Cobicistat è un inibitore delle seguenti proteine di trasporto: gp-P, proteina di resistenza del carcinoma mammario (
, OATP) 1B1 e OATP1B3. La co-somministrazione con medicinali che sono substrati di gp-P, BCRP, OATP1B1 e OATP1B3 può portare all’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tali medicinali.
e studi farmacocinetici clinici di interazione farmacologica hanno evidenziato che il rischio potenziale di interazioni mediate da CYP tra emtricitabina e altri medicinali è basso. La co-somministrazione di emtricitabina con medicinali eliminati tramite secrezione tubulare attiva può aumentare le concentrazioni di emtricitabina e/o del medicinale co-somministrato. I medicinali che riducono la funzione renale possono aumentare le concentrazioni di emtricitabina.
Tenofovir alafenamide è trasportato dalla gp-P e dalla BCRP. I medicinali che alterano notevolmente l’attività della gp-P e della BCRP possono modificare l’assorbimento di tenofovir alafenamide. Tuttavia, in caso di co-somministrazione con cobicistat in Genvoya, si ottiene la pressoché massima inibizione della gp-P da parte di cobicistat, con conseguente aumento della disponibilità di tenofovir alafenamide ed esposizioni paragonabili a quelle di 25 mg di tenofovir alafenamide somministrato da solo. Pertanto, non ci si attende un ulteriore aumento dell’esposizione a tenofovir alafenamide dopo somministrazione di Genvoya quando usato in combinazione con un altro inibitore della gp-P e/o della BCRP (ad es., ketoconazolo). Sulla base dei dati ottenuti da uno studio
, non ci si aspetta che la co-somministrazione di tenofovir alafenamide con inibitori della xantina ossidasi (ad es., febuxostat) aumenti l’esposizione sistemica a tenofovir
. Studi
e studi farmacocinetici clinici di interazione farmacologica hanno evidenziato che il rischio potenziale di interazioni mediate da CYP tra tenofovir alafenamide e altri medicinali è basso. Tenofovir alafenamide non è un inibitore di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19 o CYP2D6.
, tenofovir alafenamide non è un inibitore o induttore di CYP3A.
, tenofovir alafenamide è un substrato di OATP. Gli inibitori di OATP e BCRP includono la ciclosporina.
La co-somministrazione di Genvoya con alcuni medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A può aumentare le concentrazioni plasmatiche di tali medicinali, con possibile comparsa di reazioni avverse gravi o potenzialmente fatali come vasospasmo o ischemia periferici (ad es., diidroergotamina, ergotamina, ergometrina) o miopatia, inclusa rabdomiolisi (ad es., simvastatina, lovastatina), prolungamento o potenziamento della sedazione o depressione respiratoria (ad es., midazolam o triazolam somministrati per via orale). È controindicata la co-somministrazione di Genvoya con altri medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A quali amiodarone, lomitapide, chinidina, cisapride, pimozide, lurasidone, alfuzosina e sildenafil per l’ipertensione arteriosa polmonare (vedere paragrafo 4.3). La co-somministrazione di Genvoya con alcuni medicinali che inducono CYP3A, quali l’erba di San Giovanni (
), rifampicina, carbamazepina, fenobarbital e fenitoina può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat ed elvitegravir, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza (vedere paragrafo 4.3).
, cobicistat e tenofovir alafenamide non sono inibitori dell’UGT1A1 umano. Non è noto se cobicistat, emtricitabina o tenofovir alafenamide siano inibitori di altri enzimi UGT. Le interazioni tra i componenti di Genvoya e i medicinali eventualmente somministrati in concomitanza sono riportate nella seguente Tabella 1 (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”). Le interazioni descritte sono basate su studi condotti con Genvoya o con i componenti di Genvoya (elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide), come agenti singoli e/o in associazione, oppure costituiscono potenziali interazioni farmacologiche che possono verificarsi con Genvoya.
Medicinale per area terapeutica | Effetti sui livelli del medicinale. Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin1 | Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con Genvoya |
ANTI-INFETTIVI |
Antimicotici |
Ketoconazolo (200 mg due volte al giorno)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)² | Elvitegravir: | Se somministrato con Genvoya, la dose giornaliera massima di ketoconazolo non deve superare 200 mg al giorno. Durante la co-somministrazione è necessaria cautela e si raccomanda il monitoraggio clinico. |
AUC: ↑ 48% |
Cmin: ↑ 67% |
Cmax: ↔ |
Le concentrazioni di ketoconazolo e/o cobicistat possono aumentare con la co-somministrazione di Genvoya. |
Itraconazolo³ Voriconazolo³ Posaconazolo³ Fluconazolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Deve essere effettuato il monitoraggio clinico in caso di co-somministrazione con Genvoya. Se somministrato con Genvoya, la dose giornaliera massima di itraconazolo non deve superare 200 mg al giorno. Si raccomanda la valutazione del rapporto beneficio/rischio per giustificare l’uso di voriconazolo con Genvoya. |
Le concentrazioni di itraconazolo, fluconazolo e posaconazolo possono aumentare in caso di co-somministrazione con cobicistat. |
Le concentrazioni di voriconazolo possono aumentare o diminuire in caso di co-somministrazione con Genvoya. |
Antimicobatterici |
Rifabutina (150 mg ogni due giorni)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | La co-somministrazione di rifabutina, un potente induttore di CYP3A, può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat ed elvitegravir, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Genvoya e rifabutina non è raccomandata. Se l’associazione è necessaria, la dose raccomandata di rifabutina è 150 mg 3 volte alla settimana a giorni fissi (ad esempio lunedì, mercoledì, venerdì). È necessario un monitoraggio più stretto in merito alle reazioni avverse associate a rifabutina, neutropenia e uveite incluse, a causa dell’atteso aumento dell’esposizione a desacetil-rifabutina. Non è stata studiata un’ulteriore riduzione della dose di rifabutina. Va ricordato che una dose di 150 mg due volte alla settimana potrebbe non fornire un’esposizione ottimale a rifabutina, con conseguente rischio di resistenza a rifamicina e fallimento della terapia. |
Rifabutina: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
25-O-desacetil-rifabutina |
AUC: ↑ 525% |
Cmin: ↑ 394% |
Cmax: ↑ 384% |
Elvitegravir: |
AUC: ↓ 21% |
Cmin: ↓ 67% |
Cmax: ↔ |
Cobicistat: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↓ 66% |
Cmax: ↔ |
Medicinali anti-virus dell’epatite C |
Ledipasvir (90 mg una volta al giorno)/sofosbuvir (400 mg una volta al giorno)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/ cobicistat (150 mg una volta al giorno)/emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)5 | Ledipasvir: | In caso di co-somministrazione non è giustificato alcun aggiustamento della dose di ledipasvir/sofosbuvir e Genvoya. |
AUC: ↑ 79% |
Cmin: ↑ 93% |
Cmax: ↑ 65% |
Sofosbuvir: |
AUC: ↑ 47% |
Cmin: N/A |
Cmax: ↑ 28% |
Metabolita di sofosbuvir GS-566500: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: |
AUC: ↑ 48% |
Cmin: ↑ 66% |
Cmax: ↔ |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↑ 46% |
Cmax: ↔ |
Cobicistat: |
AUC: ↑ 53% |
Cmin: ↑ 225% |
Cmax: ↔ |
Emtricitabina: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Tenofovir alafenamide: |
AUC: ↔ |
Cmin: N/A |
Cmax: ↔ |
Sofosbuvir (400 mg una volta al giorno)/ Velpatasvir (100 mg una volta al giorno)/ Elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/ Cobicistat (150 mg una volta al giorno)/ Emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ Tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)5 | Sofosbuvir: | In caso di co-somministrazione non è giustificato alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir/velpatasvir e Genvoya. |
AUC: ↑ 37% |
Cmin: N/A |
Cmax: ↔ |
Metabolita di sofosbuvir GS331007: |
AUC: ↑ 48% |
Cmin: ↑ 58% |
Cmax: ↔ |
Velpatasvir: |
AUC: ↑ 50% |
Cmin: ↑ 60% |
Cmax: ↑ 30% |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Cobicistat: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↑ 103% |
Cmax: ↔ |
Emtricitabina: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Tenofovir alafenamide: |
AUC: ↔ |
Cmin: N/A |
Cmax: ↓ 20% |
Sofosbuvir/Velpatasvir/ Voxilaprevir (400 mg/100 mg/100 mg+100 mg una volta al giorno)7/ Elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/ Cobicistat (150 mg una volta al giorno)/ Emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ Tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)5 | Sofosbuvir: | In caso di co-somministrazione non è giustificato alcun aggiustamento della dose di sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir e Genvoya. |
AUC: ↔ |
Cmin: N/A |
Cmax: ↑ 27% |
Metabolita di sofosbuvir GS-331007: |
AUC: ↑ 43% |
Cmin: N/A |
Cmax: ↔ |
Velpatasvir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↑ 46% |
Cmax: ↔ |
Voxilaprevir: |
AUC: ↑ 171% |
Cmin: ↑ 350% |
Cmax: ↑ 92% |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↑ 32% |
Cmax: ↔ |
Cobicistat: |
AUC: ↑ 50% |
Cmin: ↑ 250% |
Cmax: ↔ |
Emtricitabina: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Tenofovir alafenamide: |
AUC: ↔ |
Cmin: N/A |
Cmax: ↓ 21% |
Antibiotici macrolidi |
Claritromicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | La somministrazione di claritromicina deve essere basata sulla CrCl del paziente, tenendo in considerazione l’effetto di cobicistat sulla CrCl e sulla creatinina sierica (vedere paragrafo 4.8). |
In caso di co-somministrazione di Genvoya, le concentrazioni di claritromicina e/o cobicistat possono essere alterate. | Pazienti con CrCl superiore o pari a 60 ml/min: non è necessario alcun aggiustamento della dose di claritromicina. Pazienti con CrCl compresa tra 30 ml/min e 60 ml/min: la dose di claritromicina deve essere ridotta del 50%. |
Telitromicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. In caso di co-somministrazione di Genvoya, le concentrazioni di telitromicina e/o cobicistat possono essere alterate. | Si consiglia il monitoraggio clinico durante la co-somministrazione di Genvoya. |
ANTICONVULSIVANTI |
Carbamazepina (200 mg due volte al giorno)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | La co-somministrazione di carbamazepina, un potente induttore di CYP3A, può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat. | Carbamazepina riduce le concentrazioni plasmatiche di elvitegravir e cobicistat, il che potrebbe portare ad una perdita dell’effetto terapeutico e allo sviluppo di resistenza.’ È controindicata la co-somministrazione di Genvoya con carbamazepina (vedere paragrafo 4.3). |
Elvitegravir: |
AUC: ↓ 69% |
Cmin: ↓ 97% |
Cmax: ↓ 45% |
Cobicistat: |
AUC: ↓ 84% |
Cmin: ↓ 90% |
Cmax: ↓ 72% |
Carbamazepina: |
AUC: ↑ 43% |
Cmin: ↑ 51% |
Cmax: ↑ 40% |
Carbamazepina-10,11-epossido: |
AUC: ↓ 35% |
Cmin: ↓ 41% |
Cmax: ↓ 27% |
Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. |
Le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali potrebbero aumentare quando somministrati in concomitanza a Genvoya, provocando una riduzione delle concentrazioni sieriche di cortisolo. |
GLUCOCORTICOIDI |
Tutti i corticosteroidi esclusi i prodotti cutanei |
Corticosteroidi metabolizzati principalmente da CYP3A (inclusi betametasone, budesonide, fluticasone, mometasone, prednisone, triamcinolone). | | L'utilizzo concomitante di Genvoya e corticosteroidi metabolizzati da CYP3A (ad es., fluticasone propionato o altri corticosteroidi assunti per via nasale o inalatoria) può aumentare il rischio di sviluppare effetti sistemici dovuti ai corticosteroidi, comprese la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica. La co-somministrazione con corticosteroidi metabolizzati da CYP3A è sconsigliata, a meno che i potenziali benefici per il paziente non superino i rischi. In questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti sistemici dovuti ai corticosteroidi. Deve essere valutato l’impiego di corticosteroidi alternativi il cui metabolismo è meno dipendente dal CYP3A, ad es., beclometasone per via nasale o inalatoria, in particolare per l’utilizzo a lungo termine. |
ANTIACIDI |
Sospensione di antiacidi contenenti magnesio/alluminio (20 ml singola dose)/elvitegravir (50 mg singola dose)/ritonavir (100 mg singola dose) | Elvitegravir (sospensione di antiacidi dopo ± 2 ore): | Le concentrazioni plasmatiche di elvitegravir si riducono con gli antiacidi a causa della formazione locale di complessi nel tratto gastrointestinale e non a causa di alterazioni del pH gastrico. Si raccomanda un intervallo di almeno 4 ore tra la somministrazione di Genvoya e degli antiacidi. Per informazioni su altri prodotti riduttori di acido (ad es., antagonisti dei recettori H2 e inibitori della pompa protonica), si rimanda a “Studi condotti con altri medicinali”. |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Elvitegravir (somministrazione contemporanea): |
AUC: ↓ 45% |
Cmin: ↓ 41% |
Cmax: ↓ 47% |
INTEGRATORI ALIMENTARI |
Integratori multivitaminici | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Poiché non è possibile escludere l’effetto della formazione di complessi cationici di elvitegravir quando Genvoya viene somministrato insieme a integratori multivitaminici, è raccomandato somministrare Genvoya e gli integratori multivitaminici a distanza di almeno 4 ore l’uno dall’altro. |
ANTIDIABETICI ORALI |
Metformina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Si raccomanda un attento monitoraggio del paziente e un adattamento della dose di metformina nei pazienti che assumono Genvoya. |
Cobicistat inibisce in modo reversibile MATE1 e, in caso di co-somministrazione con Genvoya, le concentrazioni di metformina possono aumentare. |
ANALGESICI NARCOTICI |
Metadone (80-120 mg)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/ cobicistat (150 mg una volta al giorno) | Metadone: | Non è necessario alcun adattamento posologico per il metadone. |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Cobicistat: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Buprenorfina/naloxone (da16/4 a 24/6 mg)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | Buprenorfina: | Non è necessario alcun adattamento posologico per buprenorfina/naloxone. |
AUC: ↑ 35% |
Cmin: ↑ 66% |
Cmax: ↑ 12% |
Naloxone: |
AUC: ↓ 28% |
Cmax: ↓ 28% |
Cobicistat: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
CONTRACCETTIVI ORALI |
Drospirenone/etinilestradiolo (3 mg/0,02 mg singola dose)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | Interazione non studiata con Genvoya. | In caso di co-somministrazione con medicinali contenenti cobicistat, le concentrazioni plasmatiche di drospirenone possono aumentare. Si raccomanda il monitoraggio clinico a causa del rischio di iperpotassiemia. |
Attesa |
Drospirenone: |
AUC: ↑ |
Norgestimato (0,180/0,215/0,250 mg una volta al giorno)/etinilestradiolo (0,025 mg una volta al giorno)/emtricitabina/tenofovir alafenamide (200/25 mg una volta al giorno)6 | Norelgestromina: | Si usi cautela in caso di co-somministrazione di Genvoya con un contraccettivo ormonale. Il contraccettivo ormonale deve contenere almeno 30 mcg di etinilestradiolo e drospirenone o norgestimato come progestinico, oppure i pazienti devono utilizzare un metodo contraccettivo alternativo affidabile (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Norgestrel: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Etinilestradiolo: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Norgestimato (0,180/0,215 mg una volta al giorno)/etinilestradiolo (0,025 mg una volta al giorno)/ elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno)4 | Norgestimato: | Non sono noti gli effetti a lungo termine di un aumento consistente dell’esposizione al progestinico. |
AUC: ↑ 126% |
Cmin: ↑ 167% |
Cmax: ↑ 108% |
Etinilestradiolo: |
AUC: ↓ 25% |
Cmin: ↓ 44% |
Cmax: ↔ |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
ANTIARITMICI |
Digossina (0,5 mg singola dose)/ cobicistat (150 mg dosi multiple) | Digossina: | Si raccomanda il monitoraggio dei livelli di digossina in caso di associazione di digossina e Genvoya. |
AUC: ↔ |
Cmax: ↑ 41% |
Disopiramide, Flecainide, Lidocaina sistemica, Mexiletina, Propafenone | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Durante la co-somministrazione con Genvoya è necessaria cautela e si raccomanda il monitoraggio clinico. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni di questi antiaritmici possono aumentare. |
ANTIPERTENSIVI |
Metoprololo, Timololo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni dei betabloccanti possono aumentare. | In caso di co-somministrazione di questi agenti con Genvoya si raccomanda il monitoraggio clinico e può essere necessario ridurre la dose. |
Amlodipina, Diltiazem, Felodipina, Nicardipina, Nifedipina, Verapamil | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | In caso di co-somministrazione di questi medicinali con Genvoya si raccomanda il monitoraggio clinico degli effetti terapeutici e delle reazioni avverse. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni dei calcio-antagonisti possono aumentare. |
ANTAGONISTI DEI RECETTORI DELL’ENDOTELINA |
Bosentan | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Può essere considerato l’uso di antagonisti alternativi dei recettori dell’endotelina. |
La co-somministrazione con Genvoya può ridurre l’esposizione a elvitegravir e/o cobicistat, con perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. |
ANTICOAGULANTI |
Dabigatran | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di dabigatran con effetti simili a quelli visti con altri forti inibitori della gpP. | È controindicata, la cosomministrazione di Genvoya con dabigatran. |
Apixaban, Rivaroxaban, Edoxaban | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | È sconsigliata la cosomministrazione di apixaban, rivaroxaban o edoxaban con Genvoya. |
La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei DOAC, con conseguente aumento del rischio di sanguinamento. |
Warfarin | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Durante la co-somministrazione con Genvoya, si raccomanda il monitoraggio del rapporto internazionale normalizzato (INR). Il monitoraggio dell’INR deve proseguire nelle prime settimane successive al termine del trattamento con Genvoya. |
In caso di co-somministrazione con Genvoya, le concentrazioni di warfarin possono essere modificate. |
BETA AGONISTI PER VIA INALATORIA |
Salmeterolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | È sconsigliata la co-somministrazione di salmeterolo e Genvoya. |
La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di salmeterolo, con possibili reazioni avverse gravi o potenzialmente fatali. |
INIBITORI DELLA HMG CO - A REDUTTASI |
Rosuvastatina (10 mg singola dose)/ elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | Elvitegravir: | In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, le concentrazioni di rosuvastatina aumentano temporaneamente. In caso di co-somministrazione di rosuvastatina e Genvoya, non sono necessari adattamenti posologici. |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Rosuvastatina: |
AUC: ↑ 38% |
Cmin: N/A |
Cmax: ↑ 89% |
Atorvastatina (10 mg singola dose)/ elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno)/emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Atorvastatina: | In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, e concentrazioni di atorvastatina risultano aumentate. Iniziare con la minore dose possibile di atorvastatina con un attento monitoraggio in caso di co-somministrazione con Genvoya. |
AUC: ↑160% |
Cmin: NC |
Cmax: ↑132% |
Elvitegravir: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Pitavastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Si usi cautela in caso di co-somministrazione di Genvoya con pitavastatina. |
In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, le concentrazioni di pitavastatina possono aumentare. |
Pravastatina Fluvastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | In caso di co-somministrazione con Genvoya, non sono necessari adattamenti posologici. |
In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, si ritiene che le concentrazioni di questi inibitori della HMG Co-A reduttasi aumentino temporaneamente. |
Lovastatina Simvastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | È controindicata la co-somministrazione di Genvoya con lovastatina e simvastatina (vedere paragrafo 4.3). |
AGENTI MODIFICANTI I LIPIDI |
Lomitapide | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | La co-somministrazione con lomitapide è controindicata (vedere paragrafo 4.3). |
Lomitapide è altamente dipendente da CYP3A per il suo metabolismo e la co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni di lomitapide e innalzare considerevolmente i livelli delle tansaminasi. |
INIBITORI DELLA FOSFODIESTERASI DI TIPO 5 (PDE - 5) |
Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | È controindicata la co-somministrazione di Genvoya e sildenafil per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare. Iin caso di co-somministrazione di Genvoya con tadalafil, per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare, si usi cautela e si consideri una riduzione della dose. |
Gli inibitori della PDE-5 sono metabolizzati principalmente da CYP3A. La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di sildenafil e tadalafil, con possibili reazioni avverse associate agli inibitori della PDE-5. | Per il trattamento della disfunzione erettile, si raccomanda la co-somministrazione con Genvoya di una singola dose di sildenafil non superiore a 25 mg in 48 ore, di vardenafil non superiore a 2,5 mg in 72 ore o di tadalafil non superiore a 10 mg in 72 ore. |
ANTIDEPRESSIVI |
Sertralina (50 mg singola dose)/ elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno)/emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/ tenofovir alafenamide (10 mg una volta al giorno)5 | Elvitegravir: | Le concentrazioni di sertralina non sono alterate dalla co-somministrazione con Genvoya. In caso di co-somministrazione non è necessario alcun aggiustamento della dose. |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Tenofovir alafenamide: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Sertralina: |
AUC: ↔ |
Cmin: ↔ |
Cmax: ↔ |
Antidepressivi triciclici (TCA, tricyclic antidepressants) Trazodone Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI, selective serotonin reuptake inhibitors) Escitalopram | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni degli agenti antidepressivi possono aumentare. | Si raccomanda un’attenta titolazione della dose dell’antidepressivo e il monitoraggio della risposta all’antidepressivo. |
IMMUNOSOPPRESSIVI |
Ciclosporina, Sirolimus, Tacrolimus | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni di questi immunosoppressivi possono aumentare. | Durante la co-somministrazione con Genvoya, si raccomanda il monitoraggio terapeutico. |
SEDATIVI/IPNOTICI |
Buspirone, Clorazepato, Diazepam, Estazolam, Flurazepam, Lorazepam, Triazolam, Zolpidem | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | È controindicata la co-somministrazione di Genvoya con triazolam (vedere paragrafo 4.3). Con altri sedativi/ipnotici può essere necessario ridurre la dose e si raccomanda il monitoraggio delle concentrazioni. |
Triazolam è metabolizzato principalmente da CYP3A. La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questo medicinale, con possibili reazioni avverse gravi o potenzialmente fatali. |
Le concentrazioni di altre benzodiazepine, incluso diazepam, possono aumentare quando sono somministrate insieme a Genvoya. |
Considerando le vie di eliminazione di lorazepam non mediate da CYP, in caso di co-somministrazione con Genvoya, non ci si attendono effetti sulle concentrazioni plasmatiche. |
Midazolam somministrato per via orale (2,5 mg singola dose)/ tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno) | Midazolam: | È controindicata la co-somministrazione di Genvoya con midazolam somministrato per via orale (vedere paragrafo 4.3). |
AUC: ↔ |
Cmax: ↔ |
Midazolam somministrato per via endovenosa (1 mg singola dose)/ tenofovir alafenamide (25 mg una volta al giorno) | Midazolam è metabolizzato principalmente da CYP3A. A causa della presenza di cobicistat, la co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questo medicinale, con possibili reazioni avverse gravi o potenzialmente fatali. |
ANTI-GOTTA |
Colchicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Genvoya. | Può essere necessario ridurre la dose di colchicina. Nei pazienti con compromissione renale o epatica, Genvoya non deve essere co-somministrato con colchicina. |
La co-somministrazione con Genvoya può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questo medicinale. |
In caso di dati disponibili da studi di interazione farmacologica. ² Studi condotti con elvitegravir potenziato con ritonavir.³ Medicinali di classi per le quali si prevedono interazioni simili.
Studio condotto con elvitegravir/cobicistat/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato.
Studio condotto usando Genvoya.
Studio condotto usando emtricitabina/tenofovir alafenamide.
Questo studio è stato condotto con 100 mg supplementari di voxilaprevir per ottenere l’esposizione a voxilaprevir prevista nei pazienti infetti da HCV.
Sulla base degli studi di interazione farmacologica condotti con Genvoya o con i componenti di Genvoya, non sono state osservate o non si prevedono interazioni farmacologiche clinicamente significative tra i componenti di Genvoya e i seguenti medicinali: entecavir, famciclovir, ribavirina, famotidina e omeprazolo.