La reazione avversa più comune è il tremore. In uno studio clinico con FORMODUAL 100/6 mcg della durata di 12 settimane, il tremore è stato osservato solo con il regime di dosaggio più elevato (400/24 mcg al giorno), si è manifestato più frequentemente all’inizio del trattamento e con intensità lieve. Nessun paziente ha dovuto sospendere lo studio a causa del tremore.
Esperienza negli studi clinici con pazienti asmatici La sicurezza di FORMODUAL 100/6 mcg è stata valutata in studi clinici con il principio attivo in confronto a placebo nei quali 719 pazienti di età uguale e superiore a 12 anni affetti da asma di varia gravità sono stati esposti al farmaco. L’incidenza delle reazioni avverse riportata nella tabella sottostante si riferisce a pazienti asmatici di età uguale e superiore a 12 anni, ed è basata sui dati relativi alla sicurezza provenienti da due studi clinici pilota in cui FORMODUAL 100/6 mcg è stato somministrato alle dosi raccomandate in questo RCP per un periodo compreso tra 8 e 12 settimane. Negli studi clinici con FORMODUAL 100/6 mcg non sono stati osservati disturbi psichiatrici, ma questi sono stati comunque riportati nella tabella come un potenziale effetto di classe dei corticosteroidi per via inalatoria. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati che sono stati correlati a beclometasone dipropionato e formoterolo in associazione fissa (FORMODUAL), elencati secondo classificazione per sistemi e organi. Le frequenze sono state definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e 1/10), non comune (≥ 1/1.000 e <1/100), raro (≥ 1/10.000 e < 1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Reazione Avversa | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Nasofaringite | Non comune |
Candidiasi orale | Non comune |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipertrigliceridemia | Non comune |
Disturbi psichiatrici | Iperattività psicomotoria, disturbo del sonno, ansia, depressione, aggressività, alterazioni comportamentali (prevalentemente nei bambini) | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | Tremore | Comune |
Cefalea | Non comune |
Patologie cardiache | Tachicardia | Non comune |
Bradicardia sinusale | Non comune |
Angina pectoris | Non comune |
Ischemia miocardica | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Irritazione alla gola, esacerbazione dell’asma | Non comune |
Dispnea | Non comune |
Dolore orofaringeo | Non comune |
Disfonia | Non comune |
Tosse | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Non comune |
Irritabilità | Non comune |
Esami diagnostici | Intervallo QT dell’elettrocardiogramma prolungato | Non comune |
Cortisolo libero urinario ridotto | Non comune |
Cortisolo ematico diminuito | Non comune |
Potassio ematico aumentato | Non comune |
Glucosio ematico aumentato | Non comune |
Scarsa progressione dell’onda R all’elettrocardiogramma | Non comune |
| Tra le reazioni avverse osservate, quelle tipicamente associate con formoterolo sono: tremore, cefalea, tachicardia, bradicardia sinusale, angina pectoris, ischemia miocardica, prolungamento dell’intervallo QT. Tra le reazioni avverse osservate, quelle tipicamente associate al beclometasone dipropionato sono: nasofaringite, candidiasi orale, disfonia, irritazione alla gola, irritabilità, cortisolo libero urinario ridotto, cortisolo ematico diminuito, glucosio ematico aumentato. Ulteriori reazioni avverse, non osservate nell’esperienza clinica con FORMODUAL 100/6 mcg ma tipicamente associate con la somministrazione per via inalatoria di beclometasone dipropionato includono altre infezioni fungine orali. Alterazioni del gusto sono state segnalate occasionalmente durante terapia inalatoria corticosteroidea. Riguardo le misure da prendere per minimizzare l’insorgenza di infezioni fungine orali, candidiasi orale e disfonia, vedere il paragrafo 4.4. Gli effetti sistemici dei corticosteroidi inalatori (ad esempio il beclometasone dipropionato) possono verificarsi in particolar modo quando si somministrano alte dosi del medicinale per lunghi periodi di tempo, e possono comprendere: sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenale, diminuzione della densità minerale ossea, ritardo di crescita nei bambini e negli adolescenti, cataratta e glaucoma (vedere anche paragrafo 4.4). Ulteriori reazioni avverse, non osservate nell’esperienza clinica con FORMODUAL a dosi terapeutiche ma tipicamente associate con la somministrazione di beta
2-agonisti come il formoterolo, sono palpitazioni, fibrillazione atriale, extrasistole ventricolari, tachiaritmia, ipokaliemia potenzialmente grave e aumento/diminuzione della pressione sanguigna. Durante la terapia inalatoria con formoterolo sono state segnalate occasionalmente insonnia, capogiro, irrequietezza ed ansia. Il formoterolo può inoltre causare crampi muscolari, mialgia. Sono state osservate anche reazioni di ipersensibilità che includono eruzione cutanea, orticaria, prurito, eritema ed edema a carico di occhi, viso, labbra e gola (angioedema). Come per altre terapie inalatorie, si può manifestare broncospasmo paradosso, con un immediato aumento di respiro sibilante, tosse e dispnea dopo l’inalazione (vedere anche paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.