Fentanyl deve essere somministrato soltanto in un ambiente in cui le vie respiratorie possano essere controllate e deve essere somministrato da personale che possa controllarle (vedere paragrafo 4.4). Il dosaggio di fentanil deve essere adeguato individualmente in base all’età, peso corporeo, condizioni fisiche, condizione patologica sottostante, assunzione di altri medicinali, oltre che al tipo d'intervento chirurgico e al tipo di anestesia. Si raccomandano, a titolo di guida, i seguenti schemi terapeutici. Fare riferimento alla letteratura per speciali raccomandazioni di dose.
Neuroleptoanalgesia e neuroleptoanestesia: Per la neuroleptoanalgesia, gli adulti richiedono di norma una dose iniziale di 50 - 100 microgrammi (0,7-1,4 microgrammi/kg) di fentanil iniettata lentamente per via endovenosa in associazione con un neurolettico (preferibilmente il droperidolo). Si può somministrare, se necessario, una seconda dose di 50 - 100 microgrammi (0,7-1,4 microgrammi/kg) di fentanil da 30 a 45 minuti dopo la somministrazione della dose iniziale. Per la neuroleptoanestesia in condizioni di ventilazione assistita, gli adulti richiedono in genere una dose iniziale di 200 - 600 microgrammi (2,8 - 8,4 microgrammi/kg) di fentanil iniettato lentamente per via endovenosa in associazione con un neurolettico (preferibilmente il droperidolo). La dose dipende dalla durata e dal livello di gravità della procedura chirurgica, oltre che dal farmaco utilizzato per indurre l’anestesia generale. Per il mantenimento dell’anestesia, si possono somministrare dosi aggiuntive di 50 - 100 microgrammi (0,7-1,4 microgrammi/kg) di fentanil ogni 30 - 45 minuti. Si devono regolare gli intervalli di tempo e le dosi delle somministrazioni aggiuntive in base all’andamento della procedura chirurgica.
Componente analgesico in anestesia generale. Adulti: Per l’induzione: se il fentanil è usato come componente analgesico nell'anestesia generale con intubazione e ventilazione del paziente, negli adulti si possono somministrare dosi iniziali di fentanil di 70 - 600 microgrammi (1 - 8,4 microgrammi/kg) in aggiunta all'anestesia generale. Per il mantenimento dell’analgesia durante l’anestesia generale, si devono iniettare in seguito dosi aggiuntive di 25-100 microgrammi (0,35-1,4 microgrammi/kg) di fentanil. Si devono regolare gli intervalli di tempo e le dosi in base all’andamento della procedura chirurgica.
Trattamento del dolore in unità di terapia intensiva: Per l’uso nel trattamento del dolore di pazienti ventilati in unità di terapia intensiva, la dose di fentanil deve essere adeguata individualmente, a seconda dell’andamento del dolore e dell’assunzione contemporanea di altri farmaci. Le dosi iniziali sono di norma comprese nell’ intervallo di 50 - 100 microgrammi per via endovenosa (0,7-1,4 microgrammi/kg), ma, se necessario, possono essere utilizzate dosi più elevate. La dose iniziale è di norma seguita da ripetute iniezioni, fino a un totale di 25 - 125 microgrammi di fentanil all’ora (0,35 - 1,8 microgrammi/kg/ora).
Dosi nella popolazione pediatrica: Per i bambini di età compresa tra 12 e 17 anni si deve seguire lo schema posologico raccomandato per gli adulti. Per i bambini di età compresa tra 2 e 11 anni si raccomanda il seguente regime posologico abituale:
| Età in anni | Dose iniziale in microgrammi/kg di peso corporeo | Dose supplementare in microgrammi/kg di peso corporeo |
Respirazione spontanea | 2-11 | 1-3 | 1-1,25 |
Ventilazione assistita | 2-11 | 1-3 | 1-1,25 |
Uso pediatrico: Analgesia durante un intervento chirurgico, potenziamento dell'anestesia con la respirazione spontanea: Le tecniche che comportano analgesia in un bambino che respira spontaneamente devono essere adottate solo nell'ambito di una tecnica anestetica o di sedazione/analgesia praticata da personale esperto in un ambiente dove sia possibile gestire un'improvvisa rigidità della parete toracica che richieda intubazione o un'apnea che richieda il supporto respiratorio (vedere paragrafo 4.4).
Dosaggi in pazienti anziani e debilitati: Si dovrebbe ridurre la dose iniziale in pazienti anziani e debilitati. Si deve tenere conto degli effetti della dose iniziale per determinare le dosi supplementari.
Dosaggi in pazienti in trattamento cronico con farmaci oppioidi: In pazienti trattati cronicamente con farmaci oppioidi o con precedenti noti di abuso di oppioidi, si può rendere necessaria la somministrazione di una più alta dose di fentanil.
Dosi in pazienti affetti da altre malattie. In pazienti affetti da una delle seguenti malattie, si deve titolare con molta attenzione la dose: • ipotiroidismo non compensato • malattie polmonari, in particolare quelle che causano capacità vitale ridotta • abuso di alcool • funzione epatica compromessa • funzione renale compromessa Si deve fare inoltre attenzione in caso di somministrazione di fentanil a pazienti affetti da insufficienza surrenale, ipertrofia prostatica, porfiria e bradiaritmia. In tutte queste condizioni, tranne che nel caso di abuso di alcool, può essere necessario ridurre la dose. In caso di abuso di alcool, può essere necessario ridurre o aumentare la dose. Si raccomanda un lungo periodo di monitoraggio postoperatorio in questo tipo di pazienti.
Metodo di somministrazione: Si deve somministrare il Fentanyl lentamente (1 - 2 minuti) per iniezione endovenosa (vedere anche "Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego"), se applicabile, in associazione con un neurolettico (preferibilmente il droperidolo). In anestesia, la durata della somministrazione dipende dalla durata dell’intervento chirurgico. Nel trattamento del dolore di pazienti in unità di terapia intensiva il medico deve definire la durata della somministrazione in base all’intensità e alla durata del dolore.