Non sono stati effettuati studi clinici a scopo terapeutico con Eucreas. È stata comunque dimostrata la bioequivalenza di Eucreas con vildagliptin e metformina somministrati contemporaneamente (vedere paragrafo 5.2). I dati qui presentati si riferiscono alla somministrazione contemporanea di vildagliptin e metformina, dove vildagliptin è stato aggiunto alla metformina. Non sono stati effettuati studi in cui la metformina è stata aggiunta a vildagliptin.
Riassunto del profilo di sicurezza La maggior parte delle reazioni avverse è stata di natura lieve e transitoria e non ha richiesto l’interruzione della terapia. Non è stata rilevata alcuna associazione tra le reazioni avverse e l’età, l’etnia, la durata dell’esposizione o la dose giornaliera. Con vildagliptin sono stati riportati rari casi di disfunzione epatica (compresa epatite). In questi casi i pazienti sono stati generalmente asintomatici, senza conseguenze cliniche e la funzionalità epatica è ritornata nella norma dopo la sospensione del trattamento. Dai dati di studi controllati in monoterapia o in terapia di associazione aggiuntiva (add-on) della durata fino a 24 settimane, l’incidenza degli aumenti di livelli di ALT o AST ≥ 3 volte il limite superiore della norma (classificato come presente in almeno 2 controlli consecutivi o alla visita finale durante il trattamento) è risultata rispettivamente 0,2%, 0,3% e 0,2% per vildagliptin 50 mg una volta al giorno, vildagliptin 50 mg due volte al giorno e tutti i farmaci di confronto. Questi aumenti delle transaminasi sono stati generalmente asintomatici, di natura non progressiva e non associati a colestasi o ittero. Sono stati riportati rari casi di angioedema con vildagliptin, con un’incidenza simile al gruppo di controllo. La maggioranza dei casi è stata riportata quando vildagliptin è stato somministrato in associazione a un ACE inibitore. La maggior parte degli eventi è stata di moderata severità e si è risolta nel corso del trattamento con vildagliptin.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto vildagliptin in studi in doppio-cieco come monoterapia e terapie di associazione aggiuntiva (add-on) sono elencate di seguito secondo la classificazione sistemica organica e la frequenza assoluta. Le reazioni avverse elencate in Tabella 5 si basano sulle informazioni dal Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della metformina disponibili a livello europeo (EU). La frequenza è definita come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg di vildagliptin al giorno in associazione aggiuntiva (add-on) con metformina in confronto a placebo più metformina in studi in doppio cieco (N=208) Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Comune | Ipoglicemia |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Tremore |
Comune | Mal di testa |
Comune | Capogiri |
Non comune | Affaticamento |
Patologie gastrointestinali |
Comune | Nausea |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Negli studi clinici controllati effettuati con l’associazione di vildagliptin 100 mg al giorno più metformina non sono stati riportati ritiri dovuti a reazioni avverse, sia nel gruppo vildagliptin 100 mg al giorno più metformina che nel gruppo placebo più metformina. Negli studi clinici, l’incidenza di ipoglicemia è risultata comune nei pazienti che hanno ricevuto vildagliptin in associazione a metformina (1%) e non comune nei pazienti che hanno ricevuto placebo + metformina (0,4%). Non sono stati riportati gravi eventi ipoglicemici nei bracci con vildagliptin. Negli studi clinici, il peso non è variato rispetto al basale quando alla metformina sono stati associati 100 mg di vildagliptin al giorno (+0,2 kg e -1,0 kg per vildagliptin e placebo, rispettivamente). Studi clinici di durata fino a più di 2 anni non hanno mostrato alcun segnale aggiuntivo di sicurezza o rischi non previsti quando vildagliptin era associato a metformina.
Associazione con una sulfonilurea Tabella 2 Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 50 mg di vildagliptin due volte al giorno in associazione con metformina e una sulfonilurea (N=157) Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Comune | Ipoglicemia |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Capogiri, tremore |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune | Iperidrosi |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | Astenia |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Non ci sono stati ritiri dovuti a reazioni avverse riportate nel gruppo di trattamento con vildagliptin+metformina+glimepiride rispetto allo 0,6% nel gruppo di trattamento con placebo+metformina+glimepiride. L’incidenza di ipoglicemia è stata comune in entrambi i gruppi di trattamento (5,1% per il gruppo vildagliptin+metformina+glimepiride rispetto a 1,9% del gruppo placebo+metformina+glimepiride). Nel gruppo vildagliptin è stato segnalato un evento di ipoglicemia grave. Alla fine dello studio l’effetto sul peso corporeo medio è stato neutro (+0,6 kg nel gruppo vildagliptin e -0,1 kg nel gruppo placebo).
Associazione con insulina Tabella 3 Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg di vildagliptin al giorno in associazione con insulina (con o senza metformina) in studi in doppio cieco (N=371) Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Comune | Diminuzione di glucosio nel sangue |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Mal di testa, brividi |
Patologie gastrointestinali |
Comune | Nausea, malattia da riflusso gastro-esofageo |
Non comune | Diarrea, flatulenza |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Negli studi clinici controllati effettuati con l’associazione di vildagliptin 50 mg due volte al giorno più insulina, con o senza metformina in concomitanza, l’incidenza complessiva di ritiri dovuti a reazioni avverse è stata di 0,3% nel gruppo di trattamento con vildagliptin e non ci sono stati ritiri nel gruppo placebo. L’incidenza di ipoglicemia è stata simile in entrambi i gruppi di trattamento (14,0% nel gruppo vildagliptin rispetto a 16,4% nel gruppo placebo). Due pazienti nel gruppo vildagliptin e 6 pazienti nel gruppo placebo hanno riportato eventi ipoglicemici gravi. Alla fine dello studio l’effetto sul peso corporeo medio è stato neutro (+0,6 kg dal basale nel gruppo vildagliptin e nessuna variazione di peso nel gruppo placebo).
Ulteriori informazioni sui singoli principi attivi dell’associazione fissa Vildagliptin Tabella 4 Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg di vildagliptin al giorno come monoterapia in studi in doppio cieco (N=1855) Infezioni e infestazioni |
Molto raro | Infezione del tratto respiratorio superiore |
Molto raro | Nasofaringite |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Non comune | Ipoglicemia |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Capogiri |
Non comune | Mal di testa |
Patologie vascolari |
Non comune | Edema periferico |
Patologie gastrointestinali |
Non comune | Stipsi |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Non comune | Artralgia |
Descrizione di reazioni avverse selezionate L’incidenza complessiva dei ritiri da studi controllati in monoterapia dovuti a reazioni avverse non è stata superiore nei pazienti trattati con vildagliptin a dosi di 100 mg al giorno (0,3%) rispetto a quelli trattati con placebo (0,6%) o medicinali di confronto (0,5%). In studi controllati comparativi in monoterapia, l’ipoglicemia è risultata non comune e riportata nello 0,4% (7 su 1.855) dei pazienti trattati con vildagliptin alla dose di 100 mg al giorno rispetto allo 0,2% (2 su 1.082) dei pazienti nei gruppi trattati con un medicinale di confronto o con placebo, senza alcun evento serio o severo segnalato. Negli studi clinici, il peso non è variato rispetto al basale quando vildagliptin 100 mg al giorno è stato somministrato in monoterapia (-0,3 kg e -1,3 kg per vildagliptin e placebo, rispettivamente). Studi clinici di durata fino a 2 anni non hanno mostrato alcun segnale aggiuntivo di sicurezza o rischi non previsti quando vildagliptin era associato a metformina.
Metformina Tabella 5 Reazioni avverse relative al componente metformina Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto raro | Riduzione dell’assorbimento della vitamina B12 e acidosi lattica* |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Sapore metallico |
Patologie gastrointestinali |
Molto comune | Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita di appetito |
Patologie epatobiliari |
Molto raro | Anomalie dei test di funzionalità epatica o epatite** |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Molto raro | Reazioni cutanee quali eritema, prurito e orticaria |
*Molto raramente è stata osservata una riduzione nell’assorbimento della vitamina B12 con riduzione dei livelli serici in pazienti trattati a lungo termine con metformina. Se il paziente presenta anemia megaloblastica, si raccomanda di considerare tale eziologia. |
**Sono stati riportati casi isolati di anomalie dei test di funzionalità epatica o epatite che si sono risolti dopo sospensione della metformina. |
Le reazioni avverse gastrointestinali si verificano più frequentemente all’inizio della terapia e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenirli si raccomanda di assumere la metformina in 2 dosi giornaliere, durante o dopo i pasti. Anche un lento aumento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
Esperienza post-marketing Tabella 6 Reazioni avverse post-marketing Patologie gastrointestinali |
Non nota | Pancreatite |
Patologie epatobiliari |
Non nota | Epatite (reversibile dopo interruzione del medicinale), Test di funzionalità epatica alterati (reversibili dopo interruzione del medicinale) |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Non nota | Mialgia |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non nota | Orticaria, Lesioni cutanee esfoliative e bollose, incluso pemfigoide bolloso |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’
Allegato V.