Riassunto del profilo di sicurezza La soppressione del midollo osseo dose-limitante rappresenta la tossicità più significativa associata alla terapia a base di ETOPOSIDE TEVA. Negli studi clinici nei quali etoposide è stato somministrato come agente singolo a una dose totale di ≥450 mg/m², le reazioni avverse più frequenti di qualsiasi gravità sono state leucopenia (91%), neutropenia (88%), anemia (72%) trombocitopenia (23%), astenia (39%), nausea e/o vomito (37%), alopecia (33%) e brividi e/o febbre (24%).
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse sono state riportate dall’esperienza post-marketing e dagli studi clinici condotti su etoposide. Queste reazioni avverse vengono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza, che viene definita dalle seguenti categorie:
molto comune (≥1/10),
comune (≥1/100, <1/10),
non comune (≥1/1.000, <1/100),
raro (≥1/10.000, <1/1.000),
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa (termini MedDRA) |
Infezioni ed infestazioni | comune | infezione |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | comune | leucemia acuta |
Patologie del sistema emolinfopoietico | molto comune | anemia, leucopenia, mielosoppressione*, neutropenia, trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | comune | reazioni anafilattiche** |
non nota | angioedema, broncospasmo |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | non nota | sindrome da lisi tumorale |
Patologie del sistema nervoso | comune | capogiro |
non comune | neuropatia periferica |
raro | cecità corticale transitoria, neurotossicità (ad es. sonnolenza e affaticamento), neurite ottica, crisi convulsiva*** | |
Patologie cardiache | comune | aritmia, infarto miocardico |
Patologie vascolari | comune | ipertensione, ipotensione sistolica transitoria in seguito a somministrazione endovenosa rapida |
non comune | emorragia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | raro | polmonite interstiziale, fibrosi polmonare |
non nota | broncospasmo | |
Patologie gastrointestinali | molto comune | dolore addominale, anoressia, stipsi, nausea e vomito |
comune | diarrea, mucosite (inclusa stomatite ed esofagite) |
raro | disgeusia, disfagia |
Patologie epatobiliari | molto comune | alanina amminotransferasi aumentata, fosfatasi alcalina aumentata, aspartato amminotransferasi aumentata, bilirubina aumentata, epatotossicità |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | molto comune | alopecia, disturbo della pigmentazione |
comune | prurito, eruzione cutanea, orticaria |
raro | dermatite da recall di radiazioni, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, sindrome mano piede |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | non nota | infertilità |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | molto comune | astenia, malessere |
comune | stravaso****, flebite |
raro | piressia |
*Sono stati riportati casi di mielosoppressione con esito fatale. |
**Le reazioni anafilattiche possono essere fatali. |
***La crisi convulsiva è occasionalmente associata a reazioni allergiche. |
****Le complicanze post-marketing riportate per lo stravaso comprendevano tossicità del tessuto molle locale, gonfiore, dolore, cellulite e necrosi, tra cui necrosi cutanea. |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Nei paragrafi successivi, l’incidenza degli eventi avversi, indicata come percentuale media, è derivata dagli studi nei quali etoposide è stato utilizzato come agente singolo.
Tossicità ematologica Sono stati riportati casi di mielosoppressione (vedere paragrafo 4.4) con esito fatale dopo la somministrazione di etoposide. Nella maggior parte dei casi, la mielosoppressione è limitante la dose. Il recupero del midollo osseo è solitamente completo entro il giorno 20 e non è stata segnalata alcuna tossicità cumulativa. I nadir dei granulociti e delle piastrine tendono a manifestarsi 10-14 giorni dopo la somministrazione di etoposide, a seconda della via di somministrazione e dello schema di trattamento. I nadir tendono a verificarsi prima con la somministrazione endovenosa rispetto alla somministrazione orale. Leucopenia e leucopenia severa (meno di 1.000 cellule/mm³) sono state osservate nel 91% e nel 17%, rispettivamente, dei pazienti trattati con etoposide. Trombocitopenia e trombocitopenia severa (meno di 50.000 piastrine/mm³) sono state osservate nel 23% e nel 9%, rispettivamente, dei pazienti trattati con etoposide. Casi di febbre e infezioni sono stati molto comuni nei pazienti con neutropenia trattati con etoposide. Sono stati riferiti dei sanguinamenti.
Tossicità gastrointestinale Nausea e vomito sono le principali tossicità a livello gastrointestinale di etoposide. Generalmente, possono essere controllati con la terapia antiemetica.
Alopecia Alopecia reversibile, a volte progredita in calvizie completa, è stata osservata fino al 44% nei pazienti trattati con etoposide.
Ipotensione Nei pazienti trattati con etoposide, è stata riportata ipotensione transitoria dovuta a somministrazione endovenosa rapida, ma non è stata associata a tossicità cardiaca o a variazioni elettrocardiografiche. L’ipotensione solitamente risponde alla cessazione dell’infusione di etoposide e/o altre terapie di supporto, come appropriato. Quando si riprende l’infusione, occorre adottare una velocità inferiore di somministrazione. Non è stata osservata ipotensione ritardata.
Ipertensione Negli studi clinici con etoposide, sono stati riportati episodi di ipertensione. In caso di ipertensione clinicamente significativa nei pazienti trattati con etoposide, occorre iniziare una terapia di supporto adeguata.
Ipersensibilità Durante o immediatamente dopo la somministrazione endovenosa di etoposide, sono state riportate reazioni anafilattiche. Il ruolo della concentrazione o della velocità di infusione sullo sviluppo delle reazioni anafilattiche non è chiaro. La pressione arteriosa solitamente si normalizza entro alcune ore dalla cessazione dell’infusione. Le reazioni anafilattiche possono verificarsi con la dose iniziale di etoposide. Reazioni anafilattiche (vedere paragrafo 4.4), come brividi, tachicardia, broncospasmo, dispnea, diaforesi, piressia, prurito, ipertensione o ipotensione, sincope, nausea e vomito, sono state riportate nel 3% (7 di 245 pazienti trattati con etoposide in 7 studi clinici) dei pazienti trattati con etoposide. L’arrossamento del viso è stato riportato nel 2% dei pazienti e l’eruzione cutanea nel 3%. Queste reazioni hanno risposto solitamente in modo rapido alla cessazione dell’infusione e alla somministrazione di agenti pressori, corticosteroidi, antistaminici o espansori del volume plasmatico, come appropriato.Con etoposide sono state riportate anche reazioni acute fatali associate a broncospasmo. Inoltre, sono stati riportati casi di apnea con ripresa spontanea della respirazione alla cessazione dell’infusione.
Complicanze metaboliche La sindrome da lisi tumorale (a volte fatale) è stata riportata in seguito all’uso di etoposide in associazione con altri medicinali chemioterapici (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Si prevede che il profilo di sicurezza tra i pazienti pediatrici e gli adulti sia simile.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.