L’effetto indesiderato più comunemente segnalato è la nausea.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza delle reazioni avverse |
Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100 - <1/10) |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Capogiro |
Patologie gastrointestinali | Nausea Dolore addominale inferiore | Diarrea Vomito |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Sanguinamento non correlato alle mestruazioni* | Ritardo delle mestruazioni più di 7 giorni ** Mestruazioni irregolari Dolorabilità mammaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | |
*Il quadro mestruale può risultare temporaneamente disturbato, ma la maggior parte delle donne avrà la successiva mestruazione entro 5-7 giorni dalla data presunta. **Se la mestruazione successiva ritarda di oltre 5 giorni, è necessario escludere una gravidanza.
Dagli studi di sorveglianza post marketing aggiunti, sono stati segnalati anche i seguenti effetti indesiderati: Patologie gastrointestinali. Molto raro (<1/10.000): dolore addominale.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro (<1/10.000): eruzione cutanea, orticaria, prurito.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella. Molto raro (<1/10.000): dolore pelvico, dismenorrea.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro (<1/10.000): edema facciale
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.