Le reazioni avverse riportate sono elencate in tabella 1 in base alla Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA.
Tabella 1 Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia§ |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione da ipersensibilità,# |
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Patologie endocrine | Ipoaldosteronismo |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iperlipidemia |
Patologie dell’occhio | Lacrimazione |
Patologie vascolari | Emorragia, emorragia surrenale, emorragia ovarica (corpus luteum), emorragia retroperitoneale, ematoma (dopo somminsitrazione sottocutanea)* Trombosi, embolia |
Shock |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo (asma), Rinite |
Patologie gastrointestinali | Nausea, vomito |
Patologie epatobiliari | Aumento dei valori delle transaminasi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria |
Necrosi cutanea, alopecia (ritardata transiente) |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Osteoporosi (dopo terapia a lungo termine con alte dosi) |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Priapismo |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Brividi, febbre |
Irritazione locale, eritema, dolore al sito di iniezione, ematoma (spinale o epidurale) o ulcerazione al sito di iniezione† |
*EMORRAGIA L’emorragia è la principale complicanza che si può verificare durante il trattamento con eparina sodica, in particolar modo alle dosi anticoagulanti. Tempi di coagulazione al di sopra dell’intervallo terapeutico o piccole emorragie durante la terapia possono essere in genere risolti riducendo il dosaggio o, se del caso, sospendendo temporaneamente il farmaco. Sanguinamento gastroenterico o urinario durante la terapia anticoagulante possono indicare la presenza di una sottostante lesione occulta. Il sanguinamento può avvenire in qualsiasi distretto dell’organismo ma certe specifiche complicazioni emorragiche potrebbero essere difficili da individuare: a) emorragia surrenalica, con conseguente insufficienza surrenalica acuta è stata descritta durante terapia anticoagulante. Perciò, il trattamento va interrotto se il paziente sviluppa segni e sintomi di insufficienza surrenalica acuta; b) emorragia ovarica (
corpus luteum) si è sviluppata in donne in età fertile in terapia anticoagulante a lungo o a breve termine; c) emorragie retroperitoneali. In ogni caso di emorragia non minore la terapia eparinica andrà interrotta ed in caso di emorragia maggiore l’eparina ancora in circolo andrà neutralizzata mediante somministrazione di protamina (vedi paragrafo 4.2 "Azione antagonista della protamina").
†REAZIONI LOCALI Irritazione locale, eritema, lieve dolore, ematoma o ulcerazione possono seguire ad una somministrazione sottocutanea di eparina. Queste complicazioni sono molto più comuni dopo somministrazione intramuscolare, per cui quest’ultimo uso è assolutamente da evitare, anche occasionalmente.
#IPERSENSIBILITÀ Come manifestazioni più comuni sono state riportate reazioni generalizzate da ipersensibilità con brividi, febbre e orticaria e, più raramente, asma, rinite, lacrimazione, nausea e vomito, shock.
§TROMBOCITOPENIA Sono stati riportati casi di trombocitopenia in pazienti che ricevevano eparina sodica (vedi avvertenze speciali). Sebbene sia lieve e clinicamente non significativa, è talvolta accompagnata da gravi complicazioni trombotiche e/o emboliche. Dopo terapia a lungo termine con dosi alte si sono verificati casi di osteoporosi. Raramente sono stati anche riportati: necrosi cutanea, soppressione della sintesi di aldosterone, alopecia ritardata transiente, priapismo, iperlipidemia di rimbalzo alla sospensione della terapia. Sono stati riportati anche rari casi di aumento delle transaminasi.
SEGNALAZIONE DELLE REAZIONI AVVERSE SOSPETTE La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di monitoraggio nazionale all’indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.