2. Posologia
Crema vaginale: Introdurre in profondità nella vagina un applicatore riempito di crema vaginale (5 cc) per 15 giorni ogni sera prima di coricarsi, preferibilmente in posizione supina. Il trattamento deve essere protratto anche dopo la scomparsa dei disturbi soggettivi (prurito, leucorrea). Trattamento nel partner: la crema si applica una volta al giorno per 15 giorni consecutivi dopo aver lavato con acqua calda glande e prepuzio. Ovuli vaginali da 150 mg: Introdurre profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, un ovulo vaginale da 150 mg ogni sera prima di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. In caso di recidiva o nel caso che dopo una settimana dal trattamento il controllo risulti positivo, andrà ripetuto un secondo ciclo di terapia.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.
4. Avvertenze
Ecodergin crema vaginale e ovuli vaginali sono da destinarsi all’uso esterno. In caso di ingestione accidentale potrebbero verificarsi nausea, vomito e diarrea da trattare con terapia sintomatica. Nei bambini il farmaco va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Evitare il contatto con gli occhi.
5. Interazioni
Le sperimentazioni cliniche e l’uso allargato in terapia non hanno finora rilevato interazioni con altri medicamenti.
6. Effetti indesiderati
Con medicamenti di questo tipo sono stati riferiti, nei tempi del trattamento, bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee e cefalee. In questi casi è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
7. Gravidanza e allattamento
In gravidanza e durante l’allattamento, il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
9. Principio attivo
Crema vaginale 100 g di crema contengono: Principio attivo: Econazolo nitrato g 1,00. Ovuli vaginali da 150 mg Ogni ovulo vaginale contiene: Principio attivo: Econazolo nitrato mg 150.
10. Eccipienti
Crema vaginale Palmitostearato di etilenglicole e poliossietilenglicole; miristato di isopropile; policarbofil; dimeticone; p-ossibenzoato di metile; p-ossibenzoato di propile; acqua depurata. Ovuli vaginali Policarbofil; miscela di mono-di-gliceridi di acidi grassi.
11. Sovradosaggio
Le modalità di applicazione e la particolarità delle forme farmaceutiche rendono estremamente improbabile il sovradosaggio, i cui effetti sono comunque locali e di ordine irritativo, da trattarsi sintomatologicamente. In caso di ingestione accidentale potrebbero verificarsi nausea, vomito e diarrea da trattare con terapia sintomatica.