In un’analisi per dati aggregati di studi clinici con ebastina, controllati con placebo, in 5.708 pazienti, le reazioni avverse più comunemente segnalate sono state cefalea, secchezza della bocca e sonnolenza. Negli studi clinici condotti su bambini (n=460) le reazioni avverse segnalate sono state simili a quelle osservate con gli adulti. La tabella sottostante elenca le reazioni avverse derivanti da studi clinici e dall’esperienza post–marketing seguendo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥ 10%) | Comune (>1% – <10%) | Raro (>0.01% – < 0.1%) |
Disturbi del sistema immunitario | | | Reazioni di ipersensibilità (anafilassi ed angioedema) |
Disturbi psichiatrici | | | Nervosismo, insonnia |
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa | Sonnolenza | Capogiri, ipoestesia, disgeusia |
Patologie cardiache | | | Palpitazioni, tachicardia |
Disturbi gastrointestinali | | Secchezza della bocca | Dolore addominale, vomito, nausea, dispepsia |
Patologie epatobiliari | | | Epatite, colestasi, anormalità nei test di funzionalità epatica (aumento di transaminasi, gamma– GT, fosfatasi alcalina e bilirubina) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | Orticaria, eruzione cutanea, dermatite |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | | Disturbi mestruali |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | Edema, astenia |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.