Le unità a cui si fa riferimento sono specifiche per DYSPORT e non sono intercambiabili con quelle usate con altri preparati di tossina botulinica. Le istruzioni per la ricostituzione sono riportate nella seguente tabella:
Dose da ottenere (Unità per mL) | Quantità di solvente (ml) da aggiungere* al flacone da 500 Unità per ottenere la dose richiesta |
500 Unità | 1 mL |
200 Unità | 2.5 mL |
100 Unità | 5 mL |
*Soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) Nel caso del trattamento della spasticità dell’arto inferiore in pediatria, in cui la dose viene determinata sulla base delle unità per peso corporeo, può essere necessaria un’ulteriore diluizione per raggiungere il volume finale di iniezione. Pulire con alcool la zona centrale del tappo di gomma immediatamente prima di forare il setto. Utilizzare un ago sterile n. 23 o 25.
Blefarospasmo e spasmo emifacciale Posologia In uno studio clinico sulla definizione dell’intervallo della dose relativa all’uso di DYSPORT per il trattamento di blefarospasmo benigno ed essenziale, una dose di 40 unità per occhio, È risultata significativamente efficace. Una dose di 80 unità per occhio È risultata avere un effettopiù durevole. L’incidenza di eventi avversi locali, in particolare la ptosi, risultava essere correlata alla dose. Nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale, la dose massima utilizzata non deve superare la dose totale di 120 unità per occhio. Una dose di 10 unità (0,05 ml) deve essere iniettata medialmente e una dose di 10 unità (0,05 ml) lateralmente a livello della giunzione tra le regioni pre-settale e orbitale del muscolo orbicolare nella palpebra superiore (3 e 4) ed inferiore (5 e 6) di ciascun occhio. Al fine di ridurre il rischio di ptosi, le iniezioni vicino al muscolo elevatore della palpebra devono essere evitate. Per iniezioni nella palpebra superiore, l’ago deve essere diretto lontano dal centro per evitare il muscolo elevatore. Per aiutare il posizionamento delle iniezioni viene fornito un disegno esplicativo. La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due - quattro giorni con il massimo effetto entro due settimane. Le iniezioni devono essere ripetute all’incirca ogni dodici settimane o in base alle necessità individuali per prevenire il manifestarsi dei sintomi ma con una frequenza non superiore ad una somministrazione ogni 12 settimane. Nelle successive somministrazioni, se la risposta al primo trattamento È considerata insufficiente, È necessario che la dose per occhio venga aumentata a 60 unità:10 unità (0,05 ml) medialmente e 20 unità (0,1 ml) lateralmente; a 80 unità: 20 unità (0,1 ml) medialmente e 20 unità (0,1 ml) lateralmente o aumentate a 120 unità: 20 unità (0,1 ml) medialmente e 40 unità (0,2 ml) lateralmente sopra e sotto ad ogni occhio nella modalità precedentemente descritta. Si possono eseguire anche iniezioni in siti aggiuntivi nel muscolo frontale al di sopra del sopracciglio (1 e 2) se contrazioni qui localizzate interferiscono con la visione.Nel blefarospasmo monolaterale le iniezioni vanno limitate all’occhio interessato. I pazienti con spasmo emifacciale devono essere trattati in modo analogo a quello indicato per il blefarospasmo monolaterale. Le dosi raccomandate sono utilizzabili per gli adulti di tutte le età, inclusi gli anziani.
Bambini: La sicurezza e l’efficacia di DYSPORT nel trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale nei bambini non sono state dimostrate.
Modo di somministrazione Per il trattamento del blefarospasmo e dello spasmo emifacciale nell’adulto, DYSPORT 500 U deve essere ricostituito con 2,5 ml di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione contenente 200 unità/ml di DYSPORT.DYSPORT deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea medialmente e lateralmente nella palpebra superiore ed inferiore di ciascun occhio a livello della giunzione tra le regioni pre-settale e orbitale del muscolo orbicolare.
Distonia cervicale (torcicollo spasmodico) Posologia I dosaggi di seguito indicati sono raccomandati per i pazienti adulti di qualsiasi età, di peso normale e in assenza di una riduzione della massa muscolare del collo. È necessario ridurre la dose se il paziente È marcatamente sottopeso o negli anziani dove sia riscontrata una diminuzione della massa muscolare. La dose iniziale raccomandata per il trattamento delle distonie cervicali È 500 unità per paziente suddivisa nei due o tre muscoli più attivi del collo. Nelle somministrazioni successive, i dosaggi possono essere modificati sulla base della risposta clinica ottenuta e degli eventuali eventi avversi osservati. Il dosaggio consigliato varia da 250 a 1000 unità sebbene le dosi più alte possano essere accompagnate con maggior frequenza da eventi avversi, in particolare disfagia. La dose massima non deve superare le 1000 unità. La scomparsa della sintomatologia distonica avviene in genere dopo una settimana dall’iniezione. Le somministrazioni possono essere ripetute approssimativamente ogni 16 settimane (al bisogno) o come richiesto per mantenere la risposta ma non più frequentemente di ogni 12 settimane. Nel torcicollo rotatorio le 500 unità vanno suddivise in 350 unità da infiltrare nello splenio capitis, ipsilateralmente alla direzione della rotazione della testa e 150 unità nello sternocleidomastoideo controlateralmente alla rotazione. Nel laterocollo le 500 unità vanno suddivise in 350 unità da infiltrare nello splenio capitis ipsilaterale e 150 unità nello sternocleidomastoideo ipsilaterale. In presenza di una associata elevazione della spalla può essere necessario infiltrare anche il trapezio ipsilaterale o l’elevatore della scapola sulla base di una evidente ipertrofia o dei rilievi ottenuti dal controllo elettromiografico (EMG). Se si rende necessaria l’infiltrazione di 3 muscoli, le 500 unità vanno suddivise in 300 unità nello splenio capitis, 100 nello sternocleidomastoideo e 100 nel terzo muscolo. Nel retrocollo le 500 unità vanno suddivise in 250 unità da infiltrarsi in ciascuno dei due splenio capitis. Dopo 6 settimane, in caso di risposta insoddisfacente, può essere effettuata l’infiltrazione bilaterale nel trapezio (fino a 250 unità per muscolo). L’iniezione bilaterale degli spleni può aumentare il rischio di debolezza muscolare del collo. Le altre forme di distonia cervicale richiedono un approccio specialistico con l’ausilio di tecniche EMG per identificare e trattare i muscoli interessati. L’EMG dovrebbe essere usata come metodica diagnostica per tutte le forme più complesse di distonia, per la corretta interpretazione di un insuccesso nelle forme non complesse e come guida all’infiltrazione di muscoli profondi o nei pazienti obesi in cui la tecnica di identificazione palpatoria risulta particolarmente difficile.
Bambini: La sicurezza e l’efficacia di DYSPORT nel trattamento della distonia cervicale nei bambini non sono state dimostrate.
Modo di somministrazione Per il trattamento della distonia cervicale DYSPORT 500 U deve essere ricostituito con 1 ml di soluzione sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione contenente 500 unità/ml di DYSPORT. DYSPORT deve essere somministrato mediante iniezione intramuscolare come descritto sopra.
Trattamento sintomatico della spasticità degli arti inferiori associata a deformità dinamica da piede equino nei bambini di età pari o superiore a 2 anni affetti da paralisi cerebrale Posologia La posologia nelle sessioni di trattamento iniziali e successive deve essere adattata individualmente in base alle dimensioni, al numero e alla sede dei muscoli coinvolti, alla gravità della spasticità, alla presenza di debolezza muscolare a livello locale, alla risposta del paziente al trattamento precedente e/o alla presenza di storia di eventi avversi con tossine botuliniche. La dose totale massima di DYSPORT somministrato per ogni sessione di trattamento non deve superare le 15 Unità/Kg in caso di iniezioni limitate ad un solo arto inferiore o 30 Unità/Kg per iniezioni di entrambi gli arti. Inoltre la dose totale di DYSPORT per sessione di trattamento non deve eccedere le 1000 unità totali o 30 unità/Kg, a seconda di quale sia la più bassa. La dose totale somministrata deve essere suddivisa tra i muscoli colpiti da spasticità dell’arto/i inferiore/i. Quando possibile la dose deve essere suddivisa in più di 1 sito di iniezione in ogni singolo muscolo. Non devono essere somministrati più di 0,5 ml di DYSPORT in ogni singolo sito di iniezione. Si veda la tabella sotto riportata per il dosaggio consentito. La tabella seguente mostra i muscoli identificati come target primario negli studi clinici e le relative dosi somministrate:
Muscolo | Range di dose raccomandata per muscolo per arto inferiore (U/kg peso corporeo) | Numero di siti di iniezione per muscolo |
Distale |
Gastrocnemio | Da 5 a 15 U/kg | Fino a 4 |
Soleo | Da 4 a 6 U/kg | Fino a 2 |
La tabella seguente mostra gli altri muscoli per i quali negli studi clinici era consentita l’iniezione, fino al raggiungimento della dose massima di 15 unità/kg per arto inferiore (30 unità/kg in caso di trattamento bilaterale), e le relative dosi somministrate:
Muscoli iniettati | Range di dose raccomandata per muscolo per arto inferiore (U/kg peso corporeo) | Numero di siti di iniezione per muscolo |
Tibiale posteriore | Da 3 a 5 U/kg | Fino a 2 |
Muscoli posteriori della coscia | Da 5 a 6 U/kg | Fino a 2 |
Adduttori dell’anca | Da 3 a 10 U/kg | Fino a 2 |
Queste tabelle sono puramente indicative poiché la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo e a discrezione del medico curante. Sebbene la localizzazione dei siti di iniezione possa essere determinata mediante palpazione, l’uso di tecniche di iniezione guidate, come ad esempio l’elettromiografia (EMG), l’elettrostimolazione o gli ultrasuoni sono raccomandate per individuare i siti di iniezione. Un successivo trattamento con DYSPORT deve essere somministrato quando l’effetto della precedente iniezione È diminuito, approssimativamente ogni 16 settimane, per mantenere la risposta clinica. La frequenza di una iniezione ogni 12 settimane non deve essere superata. Il grado e il pattern di spasticità muscolare, al momento della re-iniezione possono richiedere modifiche della dose di DYSPORT e dei muscoli da infiltrare.
Modo di somministrazione Nel trattamento della spasticità degli arti inferiori nei bambini, DYSPORT viene ricostituito con 1 ml di una soluzione di sodio cloruro per iniettabili (0,9% p/v) per ottenere una soluzione limpida contenente 500 unità/ml e viene somministrato mediante iniezione intramuscolare come descritto sopra.
Spasticità focale degli arti inferiori causata da ictus nell’adulto Posologia Il dosaggio esatto nel trattamento iniziale e successivo deve essere adattato al paziente sulla base delle dimensioni, del numero dei muscoli coinvolti e della severità della spasticità, e deve anche tenere in considerazione la presenza di debolezza muscolare locale e la risposta del paziente al precedente trattamento. Tuttavia la dose totale somministrata in una singola sessione di trattamento non deve superare le 1500 U. Non deve essere somministrato più di 1 mL ad ogni singolo sito di iniezione. Nella tabella di seguito vengono riportati, a titolo indicativo, i dosaggi utilizzati in uno studio randomizzato multicentrico, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su 381 soggetti. In tale studio lo sperimentatore doveva trattate il complesso muscolare target gastrocnemio-soleo con i dosaggi definiti, e almeno un altro muscolo distale o prossimale dell’arto inferiore con la dose restante, in base alle esigenze cliniche. I dosaggi minimi sono stati identificati sulla base della massa muscolare relativa dei singoli muscoli mentre i dosaggi massimi corrispondono ai massimi dosaggi utilizzati per singolo muscolo nel corso dello studio.
Muscoli | Dose raccomandata DYSPORT (U) | Numero di siti di iniezione per muscolo |
Distali |
Soleo | 300 - 550 U | 2 - 4 |
Gastrocnemio | | |
Ramo Mediale | 100 - 450 U | 1 - 3 |
Ramo Laterale | 100 - 450 U | 1 - 3 |
Tibiale posteriore | 100 - 250 U | 1 - 3 |
Flessore lungo delle dita | 50 - 200 U | 1 - 2 |
Flessore breve delle dita | 50 - 200 U | 1 - 2 |
Flessore lungo dell’alluce | 50 - 200 U | 1 - 2 |
Flessore breve dell’alluce | 50 - 100 U | 1 - 2 |
Prossimali |
Retto femorale | 100 - 400 U | 1 - 3 |
Ischio crurali (bicipite femorale, semimembranoso, semitendinoso) | 100 - 400 U | 1 - 3 |
Grande adduttore | 100 - 300 U | 1 - 3 |
Gracile | 100 - 200 U | 1 - 3 |
Grande gluteo | 100 - 400 U | 1 - 2 |
Tale tabella è puramente indicativa, in quanto la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo, a discrezione del medico curante, senza superare la dose totale di 1500 U per sessione di trattamento. Il grado e pattern di spasticità muscolare al momento della re-inoculazione possono richiedere un adattamento della dose di Dysport e della scelta dei muscoli da infiltrare. Anche se l’effettiva localizzazione dei siti di iniezione può essere determinata mediante la palpazione, l’uso di tecniche di guida per l’iniezione, es: elettromiografia, stimolazione elettrica o ecografia sono raccomandate per aiutare a individuare con precisione i siti di iniezione. La regressione dei sintomi si manifesta in genere entro due settimane dall’iniezione. Le iniezioni possono essere ripetute ogni 16 settimane o più di frequente se ciò È richiesto per mantenere la risposta clinica, ma non deve essere superata la frequenza di un trattamento ogni 12 settimane.
Spasticità focale dell’arto superiore nell’adulto Posologia La posologia nelle prime sessioni di trattamento e in quelle successive deve essere adattata a ciascun individuo in base alla dimensione, numero, sede dei muscoli coinvolti, alla gravità della spasticità, alla presenza di debolezza muscolare locale, alla risposta del paziente ad un eventuale trattamento precedente e/o alla storia di eventi avversi con DYSPORT. La dose totale da somministrare da 500 U a 1000 U deve essere suddivisa nei muscoli selezionati come indicato nella tabella seguente, ad ogni ciclo di trattamento. Non più di 1 ml deve essere somministrato ad ogni singolo sito di iniezione. La dose massima non deve superare le 1000 U e il volume massimo totale per la somministrazione non deve superare i 5 ml. Negli studi clinici, dosi di 500 unità e 1000 unità sono state divise tra i muscoli selezionati in un determinato ciclo di trattamento, come illustrato di seguito. Nella tabella seguente si riportano, a titolo indicativo, i muscoli identificati come bersaglio primario nello studio clinico e le relative dosi somministrate:
Muscoli Infiltrati | Dose Raccomandata DYSPORT (U) |
Flessore radiale del carpo (FRC) | 100-200 U |
Flessore ulnare del carpo (FUC) | 100-200 U |
Flessore profondo delle dita (FDP) | 100-200 U |
Flessore superficiale delle dita (FDS) | 100-200 U |
Brachiale | 200-400 U |
Brachioradiale | 100-200 U |
Bicipite brachiale (BB) | 200-400 U |
Di seguito gli altri muscoli trattati nello studio clinico, con la dose rimanente fino alla quantità totale consentita di 5 ml. Tale tabella È puramente indicativa, in quanto la scelta dei muscoli da trattare e le relative dosi devono essere individualizzate in base alle condizioni del singolo individuo a discrezione del medico curante.
Muscoli Infiltrati | Dose Raccomandata DYSPORT (U) |
Flessore lungo del pollice | 100-200 U |
Adduttore del pollice | 25-50 U |
Pronatore rotondo | 100-200 U |
Tricipite brachiale | 150-300 U |
Grande pettorale | 150-300 U |
Subscapolare | 150-300 U |
Grande dorsale | 150-300 U |
Si raccomanda l’uso di una tecnica guidata, come ad esempio l’elettromiografia, la stimolazione elettrica o l’ecografia, per l’individuazione dei siti di iniezione. Un successivo trattamento con DYSPORT deve essere somministrato quando l’effetto della precedente iniezione È diminuito, approssimativamente ogni 16 settimane, (alcuni pazienti hanno avuto una durata più lunga della risposta, fino a 20 settimane) o più di frequente se ciò È richiesto per mantenere la risposta clinica. La frequenza di una iniezione ogni 12 settimane non deve essere superata (vedi paragrafo 5.1). Il grado e il pattern di spasticità muscolare, al momento della re-iniezione possono richiedere modifiche nella dose di DYSPORT e nei muscoli da infiltrare. Il miglioramento clinico può essere atteso circa una settimana dopo la somministrazione di DYSPORT.
Bambini: La sicurezza e l’efficacia di DYSPORT nel trattamento della spasticità muscolare degli arti superiori nei bambini non sono state dimostrate. Pazienti anziani (≥ 65 anni): Sulla base dello studio clinico condotto, non sono state identificate differenze nella risposta tra i pazienti anziani e adulti. In generale, i pazienti anziani devono essere osservati per valutare la tollerabilità della tossina botulinica di tipo A-emoagglutinina Complex, a causa della maggiore frequenza di patologie concomitanti e di altre terapie farmacologiche.
La spasticità di arti superiori e inferiori negli adulti Se È necessario il trattamento degli arti superiori e inferiori durante la stessa sessione di trattamento, la dose di DYSPORT da iniettare in ogni arto deve essere adattata alle esigenze individuali, senza superare una dose totale di 1500U.
Modo di somministrazione Durante il trattamento sintomatico della spasticità focale che colpisce gli arti superiori e inferiori negli adulti DYSPORT viene ricostituito con una soluzione di cloruro di sodio per preparazioni iniettabili (0,9 % w / v) fino ad ottenere una soluzione contenente 100 unità per ml, 200 unità per ml o 500 unità per ml di DYSPORT (vedere paragrafo 4.2). DYSPORT viene somministrato mediante iniezione intramuscolare nei muscoli come sopra descritto.