DUTASTERIDE IN MONOTERAPIA Circa il 19% dei 2167 pazienti trattati con la dutasteride durante gli studi clinici della durata di 2 anni, di fase III, controllati con placebo ha manifestato reazioni avverse durante il primo anno di trattamento. La maggioranza degli eventi è stata da lieve a moderata e si è manifestata a carico del sistema riproduttivo. Non si è evidenziato alcun cambiamento del profilo degli eventi avversi negli studi di estensione in aperto di ulteriori 2 anni. La seguente tabella mostra le reazioni avverse rilevate dagli studi clinici controllati e dall’esperienza successiva all’immissione in commercio. Gli eventi avversi riportati dagli studi clinici sono eventi giudicati dallo sperimentatore come correlati al farmaco (con un’incidenza maggiore o pari all’1%), riferiti con un’incidenza maggiore nei pazienti trattati con la dutasteride rispetto a quelli trattati con il placebo durante il primo anno di trattamento. Gli eventi avversi provenienti dall’esperienza successiva all’immissione in commercio sono stati identificati dalle segnalazioni spontanee successive alla commercializzazione, pertanto l’incidenza reale non è nota.
Molto Comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non Comune (≥ 1/1,000, < 1/100); Raro (≥ 1/10,000, < 1 /1,000); Molto raro (<1/10,000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Sistema organico | Reazione avversa | Incidenza dai dati degli studi clinici |
Incidenza durante il 1° anno di trattamento (n = 2167) | Incidenza durante il 2° anno di trattamento (n = 1744) |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Impotenza* | 6,0% | 1,7% |
Libido alterata (diminuita)* | 3,7% | 0,6% |
Disturbi dell’eiaculazione* | 1,8% | 0,5% |
Patologie della mammella + | 1,3% | 1,3% |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni allergiche che includono eruzione cutanea, prurito, orticaria, edema localizzato e angioedema | Incidenza stimata dai dati successivi all’immissione in commercio |
Non nota |
Disturbi psichiatrici | Umore depresso | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia (soprattutto perdita di peli dal corpo), ipertricosi | Non comune |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Dolore e edema del testicolo | Non nota |
* Questi eventi avversi sessuali sono associati al trattamento con dutasteride (inclusa la monoterapia e in associazione con tamsulosina). Questi eventi avversi possono persistere dopo la sospensione del trattamento. Il ruolo di dutasteride in tale persistenza non è noto.
+ Comprende dolorabilità mammaria e aumento di volume mammario. DUTASTERIDE TEVA IN COMBINAZIONE CON L’ALFA BLOCCANTE TAMSULOSINA I dati provenienti dallo studio CombAT a 4 anni che confrontava la dutasteride 0,5 mg (n = 1623) e la tamsulosina 0,4 mg (n = 1611) una volta al giorno da sole e in combinazione (n = 1610) hanno dimostrato che l’incidenza degli eventi avversi, giudicati dallo sperimentatore correlati al farmaco, durante il primo, il secondo, il terzo e il quarto anno di trattamento, è stata rispettivamente del 22%, 6%, 4% e 2% con la terapia di combinazione dutasteride/tamsulosina, del 15%, 6%, 3% e 2% con la dutasteride in monoterapia e del 13%, 5%, 2% e 2% con la tamsulosina in monoterapia. La maggiore incidenza di eventi avversi nel gruppo in terapia di combinazione nel primo anno di trattamento era dovuta a una maggiore incidenza di disturbi a livello riproduttivo, specificamente disturbi dell’eiaculazione, osservati in questo gruppo. I seguenti eventi avversi, giudicati dallo sperimentatore correlati al farmaco sono stati riportati con un’incidenza maggiore o pari all’1% durante il primo anno di trattamento nello studio CombAT; l’incidenza di tali eventi durante i quattro anni di trattamento è mostrata nella tabella sottostante.
Classificazione sistemica organica | Reazione avversa | Incidenza durante il periodo di trattamento |
1° anno | 2° anno | 3° anno | 4° anno |
Combinazionea (n) | (n=1610) | (n=1428) | (n=1283) | (n=1200) |
Dutasteride | (n=1623) | (n=1464) | (n=1325) | (n=1200) |
Tamsulosina | (n=1611) | (n=1468) | (n=1281) | (n=1112) |
Patologie del sistema nervoso | Capogiro | | | | |
Combinazionea | 1,4% | 0,1% | <0,1% | 0,2% |
Dutasteride | 0,7% | 0,1% | <0,1% | <0,1% |
Tamsulosina | 1,3% | 0,4% | <0,1% | 0% |
Patologie cardiache | Insufficienza cardiaca (termine composito) b | | | | |
Combinazionea | 0,2% | 0,4% | 0,2% | 0,2% |
Dutasteride | <0,1% | 0,1% | <0,1% | 0% |
Tamsulosina | 0,1% | <0,1% | 0,4% | 0,2% |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella, disturbi psichiatrici, esami diagnostici | Impotenza | | | | |
Combinazionea | 6,3% | 1,8% | 0,9% | 0,4% |
Dutasteride | 5,1% | 1,6% | 0,6% | 0,3% |
Tamsulosina | 3,3% | 1,0% | 0,6% | 1,1% |
Libido alterata (diminuita) | | | | |
Combinazionea | 5,3% | 0,8% | 0,2% | 0% |
Dutasteride | 3,8% | 1,0% | 0,2% | 0% |
Tamsulosina | 2,5% | 0,7% | 0,2% | <0,1% |
Disturbi dell’eiaculazione c | | | | |
Combinazionea | 9,0% | 1,0% | 0,5% | <0,1% |
Dutasteride | 1,5% | 0,5% | 0,2% | 0,3% |
Tamsulosina | 2,7% | 0,5% | 0,2% | 0,3% |
Patologie della mammella d | | | | |
Combinazionea | 2,1% | 0,8% | 0,9% | 0,6% |
Dutasteride | 1,7% | 1,2% | 0,5% | 0,7% |
Tamsulosina | 0,8% | 0,4% | 0,2% | 0% |
a Combinazione = dutasteride 0,5 mg una volta al giorno più tamsulosina 0,4 mg una volta al giorno.
b Insufficienza cardiaca come termine composito composto da insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza cardiaca, insufficienza ventricolare sinistra, insufficienza cardiaca acuta, shock cardiogeno, insufficienza ventricolare sinistra acuta, insufficienza ventricolare destra, insufficienza ventricolare destra acuta, insufficienza ventricolare, insufficienza cardiopolmonare, cardiomiopatia congestizia.
c Questi eventi avversi sessuali sono associati al trattamento con dutasteride (incluso la monoterapia e la terapia d’associazione con tamsulosina). Questi eventi avversi possono persistere dopo la sospensione del trattamento. Il ruolo di dutasteride nel far persistere questi eventi avversi non è noto.
d Sono inclusi dolorabilità mammaria e aumento di volume mammario. ALTRI DATI Lo studio REDUCE ha rivelato una maggiore incidenza del cancro alla prostata di punteggio Gleason 8-10 in uomini trattati con la dutasteride rispetto al placebo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Non è stato stabilito se l’effetto della dutasteride nel ridurre il volume della prostata o fattori correlati allo studio abbiano influenzato i risultati di questo studio. Quanto segue è stato riportato negli studi clinici e nell’impiego successivo alla commercializzazione: cancro della mammella maschile (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.