Con Dovato, non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica. Dovato contiene dolutegravir e lamivudina, pertanto, con Dovato, qualunque interazione che sia stata identificata con i singoli medicinali, può verificarsi. Non sono previste interazioni farmacologiche clinicamente significative tra dolutegravir e lamivudina.
Dolutegravir è eliminato principalmente attraverso la via metabolica mediata dall’enzima uridina-difosfato glucuronosiltransferasi (UGT)1A1. Dolutegravir è anche un substrato di UGT1A3, UGT1A9, CYP3A4, glicoproteina-P (P-gp) e la proteina di resistenza del cancro della mammella (
-BCRP). La co-somministrazione di Dovato e altri medicinali che inibiscono UGT1A1, UGT1A3, UGT1A9, CYP3A4, e/o P-gp può, pertanto, aumentare la concentrazione plasmatica di dolutegravir. I medicinali che inducono questi enzimi o trasportatori possono diminuire le concentrazioni plasmatiche di dolutegravir e ridurne l’effetto. L'assorbimento di dolutegravir è ridotto da alcune sostanze anti-acido contenenti cationi metallici e integratori (vedere Tabella 1). Lamivudina viene eliminata per via renale. La secrezione renale attiva di lamivudina nell’urina avviene attraverso OCT2 e i trasportatori per l'estrusione multifarmaco e di tossine (
(MATE1 e MATE2-K). È stato dimostrato che trimetoprim (un inibitore di questi trasportatori) aumenta le concentrazioni plasmatiche di lamivudina, tuttavia l'aumento risultante non è stato clinicamente significativo (vedere Tabella 1). Dolutegravir è un inibitore di OCT2 e MATE1, tuttavia, le concentrazioni di lamivudina erano simili con o senza co-somministrazione di dolutegravir. Questo sulla base dell’analisi di uno studio trasversale che indicava che dolutegravir non ha alcun effetto rilevante sull'esposizione a lamivudina
. Lamivudina è anche un substrato del trasportatore della captazione epatica OCT1. Poiché l'eliminazione epatica ha un ruolo minore nella
di lamivudina, è improbabile che le interazioni farmacologiche dovute all'inibizione di OCT1 abbiano un significato clinico. Sebbene lamivudina sia,
, un substrato di BCRP e P-gp, data la sua elevata biodisponibilità assoluta (vedere paragrafo 5.2), è improbabile che gli inibitori di questi trasportatori di efflusso abbiano un impatto clinicamente rilevante sulle concentrazioni di lamivudina.
, dolutegravir non ha avuto un effetto su midazolam, un substrato del CYP3A4. Sulla base dei dati,
non si prevede che dolutegravir abbia effetti sulla farmacocinetica di medicinali che sono substrati di qualunque principale enzima o trasportatore come CYP3A4, CYP2C9 e P-gp (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 5.2).
, dolutegravir ha inibito i trasportatori renali OCT2 e MATE1.
della creatinina (la frazione secreta dipende dal trasporto di OCT2 e MATE-1).
, dolutegravir può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali per i quali l’escrezione è dipendente da OCT2 e/o MATE-1 [ad es., fampridina (nota anche come dalfampridina), metformina] (vedere Tabella 1 e paragrafo 4.3).
, dolutegravir ha inibito i trasportatori della captazione renale degli anioni organici (OAT)1 e OAT3. Sulla base della mancanza di effetto sulla farmacocinetica,
di OAT1. L’inibizione di OAT3,
, non è stata studiata. Dolutegravir può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali la cui escrezione è dipendente da OAT3.
, lamivudina è stata un inibitore di OCT1 e OCT2; le conseguenze cliniche non sono note. Nella Tabella 1, sono elencate le interazioni note e teoriche con medicinali selezionati, antiretrovirali e non antiretrovirali.
Le interazioni tra dolutegravir, lamivudina e medicinali co-somministrati, sono elencate nella Tabella 1 (aumento indicato come “↑”, diminuzione come “↓”, nessun cambiamento come “↔”, area sotto la curva della concentrazione in funzione del tempo, come “AUC”, concentrazione massima osservata come “C
”, concentrazione alla fine dell’intervallo di dose come “Cτ”). La tabella non deve essere considerata esaustiva, ma rappresentativa delle classi studiate.
Medicinali per aree terapeutiche | Interazione-variazione della media geometrica (%) | Raccomandazioni relative alla co-somministrazione |
Medicinali antiretrovirali |
Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa |
Etravirina senza inibitori della proteasi potenziati / Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | Etravirina senza inibitori della proteasi potenziati, diminuisce la concentrazione plasmatica di dolutegravir. La dose raccomandata di dolutegravir è di 50 mg, due volte al giorno, per i pazienti che assumono etravirina senza inibitori della proteasi potenziati. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione con etravirina senza inibitore della proteasi potenziato, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
AUC ↓ 71% |
Cmax ↓ 52% |
Ct ↓ 88% |
Etravirina ↔ (induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Lopinavir+ritonavir+etravirina/ Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 11% |
Cmax ↑ 7% |
Ct ↑ 28% |
Lopinavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
Etravirina ↔ |
Darunavir+ritonavir+etravirina/ Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↓ 25% |
Cmax ↓ 12% |
Ct ↓ 36% |
Darunavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
Etravirina ↔ |
Efavirenz/Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | La dose raccomandata di dolutegravir, quando co-somministrato con efavirenz, è di 50 mg due volte al giorno. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione con efavirenz, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato, (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
AUC ↓ 57% |
Cmax ↓ 39% |
Ct ↓ 75% |
Efavirenz ↔ (controlli storici) |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Nevirapina/Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | La dose raccomandata di dolutegravir, quando co-somministrato con nevirapina, è di 50 mg due volte al giorno. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione con nevirapina, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato, (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
(non studiata, a causa dell’induzione è attesa una riduzione nell’esposizione simile a quella osservata con efavirenz) |
Rilpivirina/Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 12% |
Cmax ↑ 13% |
Cτ ↑ 22% |
Rilpivirina ↔ |
Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) |
Tenofovir disoproxil | Dolutegravir ↔ | Quando Dovato è somministrato in associazione con tenofovir, didanosina, stavudina o zidovudina, non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 1% |
Cmax ↓ 3% |
Cτ ↓ 8% |
Tenofovir ↔ |
Emtricitabina, didanosina, stavudina, tenofovir alafenamide, zidovudina | Interazione non studiata | Dovato è sconsigliato per l’uso in associazione con medicinali contenenti emtricitabina, poichè sia lamivudina (contenuta in Dovato), che emtricitabina, sono analoghi della citidina (ossia vi è un rischio di interazione intracellulare, vedere paragrafo 4.4). |
Inibitori della proteasi |
Atazanavir/Dolutegravir | Dolutegravir ↑ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 91% |
Cmax ↑ 50% |
Ct ↑ 180% |
Atazanavir ↔ (controlli storici) |
(inibizione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Atazanavir + ritonavir/ Dolutegravir | Dolutegravir ↑ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 62% |
Cmax ↑ 34% |
Ct ↑ 121% |
Atazanavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
Tipranavir + ritonavir/ Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | La dose raccomandata di dolutegravir, quando co-somministrato con tipranavir/ritonavir, è di 50 mg due volte al giorno. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione con tipranavir/ritonavir, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
AUC ↓ 59% |
Cmax ↓ 47% |
Ct ↓ 76% |
Tipranavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Fosamprenavir + ritonavir/ Dolutegravir | Dolutegravir↓ | Fosamprenavir/ritonavir diminuiscono le concentrazioni di dolutegravir, ma sulla base di dati limitati, ottenuti da studi di Fase III, ciò non ha provocato una diminuzione dell’efficacia. Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↓ 35% |
Cmax ↓ 24% |
Ct ↓ 49% |
Fosamprenavir↔ |
Ritonavir ↔ |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Lopinavir + ritonavir/ Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↓ 4% |
Cmax ↔ 0% |
C24 ↓ 6% |
Lopinavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
Darunavir + ritonavir/ Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↓ 22% |
Cmax ↓ 11% |
Ct ↓ 38% |
Darunavir ↔ |
Ritonavir ↔ |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Altri principi attivi antivirali |
Daclatasvir/Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Daclatasvir non ha modificato la concentrazione plasmatica di dolutegravir in misura clinicamente rilevante. Dolutegravir non ha modificato la concentrazione plasmatica di daclatasvir. Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 33% |
Cmax ↑ 29% |
Ct ↑ 45% |
Daclatasvir ↔ |
Ledipasvir/Sofosbuvir/ Lamivudina (con abacavir) | Lamivudina ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
Ledipasvir ↔ |
Sofosbuvir ↔ |
Sofosbuvir/ Velpatasvir/Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
Sofosbuvir ↔ |
Velpatasvir↔ |
Ribavirina | Interazione non studiata. | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
È improbabile una interazione clinicamente significativa. |
Medicinali anti-infettivi |
Trimetoprim/sulfametossazolo (Cotrimossazolo)/Lamivudina (160 mg/800 mg una volta al giorno per 5 giorni/300 mg singola dose) | Lamivudina: | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑43% |
Cmax ↑7% |
Trimetoprim: |
AUC ↔ |
Sulfametossazolo: |
AUC ↔ |
(inibizione dei trasportatori dei cationi organici) |
Antimicobatterici |
Rifampicina/Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | La dose raccomandata di dolutegravir è di 50 mg due volte al giorno, quando co-somministrato con rifampicina. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione di rifampicina, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato, (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
AUC ↓ 54% |
Cmax ↓ 43% |
Ct ↓ 72% |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Rifabutina/Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↓ 5% |
Cmax ↑ 16% |
Cτ ↓ 30% |
(induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A) |
Anticonvulsivanti |
Carbamazepina/Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | La dose raccomandata di dolutegravir è di 50 mg due volte al giorno, quando co-somministrato con questi induttori metabolici. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione con questi induttori metabolici, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato, (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
AUC ↓ 49% |
Cmax ↓ 33% |
Ct ↓ 73% |
Fenobarbital/Dolutegravir Fenitoina/Dolutegravir Oxcarbazepina/Dolutegravir | Dolutegravir↓ |
(Non studiata, diminuzione attesa a causa dell’induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A, è attesa una simile riduzione dell’esposizione così come osservata con carbamazepina). |
Antistaminici (antagonisti dei recettori H2 dell’istamina) |
Ranitidina | Interazione non studiata. | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
È improbabile una interazione clinicamente significativa. |
Cimetidina | Interazione non studiata. | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
È improbabile una interazione clinicamente significativa. |
Citotossici |
Cladribina/Lamivudina | Interazione non studiata. | È sconsigliato l’uso concomitante di Dovato con cladribina (vedere paragrafo 4.4). |
In vitro, lamivudina inibisce la fosforilazione intracellulare di cladribina, portando, in caso di associazione in ambito clinico, ad un potenziale rischio di perdita di efficacia di cladribina. Alcune evidenze cliniche supportano anche una possibile interazione tra lamivudina e cladribina. |
Varie |
Sorbitolo |
Sorbitolo soluzione (3,2 g, 10,2 g, 13,4 g) / Lamivudina | 300 mg soluzione orale, singola dose di lamivudina | Se possibile, evitare la co-somministrazione cronica di Dovato con medicinali contenenti sorbitolo o altri poli-alcoli ad azione osmotica o alcoli monosaccaridici (ad es., xilitolo, mannitolo, lactitolo, maltitolo). Prendere in considerazione un monitoraggio più frequente della carica virale dell'HIV-1 qualora la co-somministrazione cronica non possa essere evitata. |
Lamivudina: |
AUC ↓ 14%; 32%; 36% |
Cmax ↓ 28%; 52%, 55%. |
Bloccanti del canale del potassio |
Fampridina (nota anche come dalfampridina)/Dolutegravir | Fampridina ↑ | La co-somministrazione di dolutegravir può potenzialmente provocare crisi epilettiche a causa dell'aumento della concentrazione plasmatica di fampridina mediante l’inibizione del trasportatore OCT2; la co-somministrazione non è stata studiata. La co-somministrazione di fampridina con Dovato è controindicata (vedere paragrafo 4.3). |
Antiacidi ed integratori |
Antiacidi contenenti magnesio/alluminio/Dolutegravir | Dolutegravir ↓ | Antiacidi contenenti magnesio/alluminio devono essere somministrati ben separati nel tempo dalla somministrazione di Dovato (minimo 2 ore dopo o 6 ore prima). |
AUC ↓ 74% |
Cmax ↓ 72% |
(complesso che si lega agli ioni polivalenti) |
Integratori di calcio/Dolutegravir (assunzione a digiuno) | Dolutegravir ↓ | - Dovato e integratori o multivitaminici contenenti calcio, ferro o magnesio, possono essere assunti contemporaneamente, se assunti con il cibo. -Se Dovato viene assunto a digiuno, tali integratori devono essere assunti minimo 2 ore dopo o 6 ore prima dell’assunzione di Dovato. Le riduzioni dell'esposizione a dolutegravir riportate sono state osservate con l'assunzione di dolutegravir e questi integratori in condizioni di digiuno. A stomaco pieno, i cambiamenti dell'esposizione, dopo l'assunzione con integratori di calcio o di ferro, erano modificati dalla presenza del cibo, dando così luogo ad un'esposizione simile a quella ottenuta con dolutegravir somministrato a digiuno. |
AUC ↓ 39% |
Cmax ↓ 37% |
C24 ↓ 39% |
(complesso che si lega agli ioni polivalenti) |
Integratori a base di ferro/Dolutegravir (assunzione a digiuno) | Dolutegravir ↓ |
AUC ↓ 54% |
Cmax ↓ 57% |
C24 ↓ 56% |
(complesso che si lega agli ioni polivalenti) |
Multivitaminici (contenenti calcio, ferro e magnesio) /Dolutegravir (assunzione a digiuno) | Dolutegravir ↓ |
AUC ↓ 33% |
Cmax ↓ 35% |
C24 ↓ 32% |
(complesso che si lega agli ioni polivalenti) |
Inibitori di pompa protonica |
Omeprazolo | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
Corticosteroidi |
Prednisone/Dolutegravir | Dolutegravir ↔ | Non è necessaria alcuna correzione della dose. |
AUC ↑ 11% |
Cmax ↑ 6% |
Cτ ↑ 17% |
Antidiabetici |
Metformina/Dolutegravir | Metformina ↑ | Quando si inizia o si interrompe la somministrazione concomitante di Dovato con metformina, al fine di mantenere il controllo della glicemia, si deve considerare una correzione della dose di metformina. Nei pazienti con moderata compromissione renale, si deve considerare una correzione della dose di metformina, quando co-somministrata con Dovato, a causa dell’aumentato rischio di acidosi lattica nei pazienti con moderata compromissione renale originata dall’aumentata concentrazione di metformina (vedere paragrafo 4.4). |
Dolutegravir ↔ |
Quando co-somministrata con dolutegravir 50 mg una volta al giorno: |
Metformina |
AUC ↑ 79% |
Cmax ↑ 66% |
Quando co-somministrata con dolutegravir 50 mg due volte al giorno: |
Metformina |
AUC ↑ 145% |
Cmax ↑ 111% |
Prodotti a base di erbe |
Erba di S. Giovanni/Dolutegravir | Dolutegravir↓ | La dose raccomandata di dolutegravir è 50 mg due volte al giorno, quando co-somministrato con l’Erba di S. Giovanni. Poiché Dovato è una compressa a dose fissa, per la durata della co-somministrazione dell’Erba di S. Giovanni, deve essere somministrata un’altra compressa da 50 mg di dolutegravir, circa 12 ore dopo Dovato, (per questa correzione della dose è disponibile una formulazione separata di dolutegravir, vedere paragrafo 4.2). |
(Non studiata, attesa riduzione dovuta all’induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A; è attesa una riduzione simile dell’esposizione come osservata con carbamazepina). |
Contraccettivi orali |
Etinil estradiolo (EE) e Norelgestromina (NGMN)/Dolutegravir | Effetto di dolutegravir: | Dolutegravir non ha alcun effetto farmacodinamico sull’ormone luteinizzante (LH), sull’ormone follicolo stimolante (FSH) e sul progesterone. Quando co-somministrati con Dovato, non è necessaria alcuna correzione della dose dei contraccettivi orali. |
EE ↔ |
AUC ↑ 3% |
Cmax ↓ 1% |
Effetto di dolutegravir: |
NGMN ↔ |
AUC ↓ 2% |
Cmax ↓ 11% |
Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.