Gli effetti indesiderati associati alla somministrazione dell’acido gadoterico sono solitamente transitori e di intensità da lieve a moderata. Le reazioni più frequentemente osservate sono: reazioni nella sede di iniezione, nausea ed emicranie. Durante gli studi clinici, nausea, emicrania, reazioni nella sede di iniezione, sensazione di freddo, ipotensione, sonnolenza, capogiro, sensazione di caldo, sensazione di bruciore, esantema, astenia, disgeusia ed ipertensione sono stati gli eventi avversi correlati più frequenti, non comunemente osservati (da ≥1/1.000 a <1/100). A partire dalla commercializzazione, le reazioni avverse riportate più comunemente in seguito alla somministrazione dell’acido gadoterico sono nausea, vomito, prurito e reazioni di ipersensibilità. Tra le reazioni di ipersensibilità, le reazioni osservate più di frequente sono reazioni cutanee che possono essere localizzate, estese o generalizzate. Tali reazioni si verificano più spesso immediatamente (durante l’iniezione o entro un’ora dall’inizio dell’iniezione) o talvolta sono ritardate (da un’ora a vari giorni dall’iniezione), manifestandosi in questo caso come reazioni cutanee. Le reazioni immediate comprendono uno o più effetti, che si manifestano contemporaneamente o in sequenza; il più delle volte si tratta di reazioni di natura cutanea, respiratoria, gastrointestinale, articolare e/o cardiovascolare. Ciascun sintomo può essere un avvertimento dell’inizio di uno shock e condurre, molto raramente, alla morte. In seguito alla somministrazione di acido gadoterico sono stati riportati casi isolati di fibrosi sistemica nefrogenica (NSF), la maggior parte dei quali riguardavano pazienti a cui erano co-somministrati altri mezzi di contrasto contenenti gadolinio (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse sono elencate nella tabella riportata di seguito in base alla SOC (Systemic Organ Class = Classificazione per sistemi e organi) e in base alla frequenza con le seguenti linee guida: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). I dati presentati sono tratti da studi clinici condotti su 2822 pazienti, ove disponibili, oppure da un pool di studi osservazional condotto su 185.500 pazienti.
Classificazione per sistemi ed organi | Frequenza: reazione avversa |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune: ipersensibilità |
Molto raro: reazione anafilattica, reazione anafilattoide |
Disturbi psichiatrici | Raro: ansia |
Molto raro: agitazione |
Patologie del sistema nervoso | Non comune: cefalea, disgeusia, capogiro, sonnolenza, parestesia (inclusa la sensazione di bruciore) |
Raro: presincope |
Molto raro: coma, convulsioni, sincope, tremore, parosmia |
Patologie dell’occhio | Raro: edema palpebrale |
Molto raro: congiuntivite, iperemia oculare, visione offuscata, aumento della lacrimazione |
Patologie cardiache | Raro: palpitazioni |
Molto raro: tachicardia, arresto cardiaco, aritmia, bradicardia |
Patologie vascolari | Non comune: ipotensione, ipertensione |
Molto raro: pallore, vasodilatazione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Raro: starnuti |
Molto raro: tosse, dispnea, congestione nasale, arresto respiratorio, broncospasmo, laringospasmo, edema faringeo, gola secca, edema polmonare |
Patologie gastrointestinali | Non comune: nausea, dolore addominale |
Raro: vomito, diarrea, ipersecrezione salivare |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune: eruzione cutanea |
Raro: orticaria, prurito, iperidrosi, |
Molto raro: eritema, angioedema, eczema |
Non nota: fibrosi sistemica nefrogenica |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto raro: crampi muscolari, debolezza muscolare, mal di schiena |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comune: sensazione di caldo, sensazione di freddo, astenia, reazioni nella sede dell’iniezione (stravaso, dolore, fastidio, edema, infiammazione, freddezza) |
Molto raro: malessere, fastidio al torace, piressia, edema del viso, necrosi nella sede dell’iniezione (in caso di stravaso), flebite superficiale |
Esami diagnostici | Molto raro: ridotta saturazione in ossigeno |
Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate con altri mezzi di contrasto per la RM somministrati per via endovenosa
Classificazione per sistemi ed organi | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Emolisi |
Disturbi psichiatrici | Stato confusionale |
Patologie dell’occhio | Cecità transitoria, dolore oculare |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Tinnito, mal d’orecchio |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Asma |
Patologie gastrointestinali | Bocca secca |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Dermatite bollosa |
Patologie renali e urinarie | Incontinenza urinaria, necrosi tubulare renale, insufficienza renale acuta |
Esami Diagnostici | Prolungamento del tratto PR dell’elettrocardiogramma, ferro ematico aumentato, aumento della bilirubina nel sangue, ferritina sierica aumentata, prove di funzione epatica anormale |
Reazioni avverse nei bambini Durante gli studi clinici e gli studi postmarketing è stata presa in considerazione la sicurezza dei pazienti pediatrici. In confronto con gli adulti, il profilo di sicurezza dell’acido gadoterico non ha mostrato alcuna specificità nei bambini. La maggior parte delle reazioni sono sintomi gastrointestinali o segni di ipersensibilità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.