Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse al farmaco osservate più frequentemente nei pazienti trattati con delamanid + Regime di base ottimizzato (OBR) (ossia incidenza > 10%) sono nausea (32,9%), vomito (29,9%), cefalea (27,6%), insonnia (27,3%), capogiro (22,4%), tinnito (16,5%), ipokaliemia (16,2%), gastrite (15,0%), appetito ridotto (13,1%) e astenia (11,3%).
Tabella delle reazioni avverse L’elenco delle reazioni avverse al farmaco e le frequenze si basano sui risultati di 2 sperimentazioni cliniche in doppio cieco controllate con placebo (delamanid + OBR, n = 662 contro placebo + OBR n = 330). Le reazioni avverse al farmaco sono elencate in base alla Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA e al Termine Primario. Entro ciascuna Classificazione per Sistemi e Organi, le reazioni avverse sono riportate all’interno di classi di frequenza di molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella: Reazioni avverse al farmaco per delamanid Classificazione per Sistemi e Organi | Frequenza non comune | Frequenza comune | Frequenza molto comune |
Infezioni ed infestazioni | Herpes zoster, Candidiasi orofaringea, Tinea versicolor* | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Leucopenia, Trombocitopenia | Anemia*, Eosinofilia* | Reticolocitosi |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Disidratazione, Ipocalcemia, Ipercolesterolemia | Ipertrigliceridemia | Ipokaliemia, Appetito ridotto, Iperuricemia* |
Disturbi psichiatrici | Aggressività, Disturbo delirante, tipo persecutorio, Disturbo di panico, Disturbo dell’adattamento con umore depresso, Nevrosi, Disforia, Disturbo mentale, Disturbo del sonno, Libido aumentata* | Disturbo psicotico, Agitazione, Ansia e disturbo ansioso, Depressione e umore depresso, Irrequietezza | Insonnia |
Patologie del sistema nervoso | Letargia, Disturbo dell’equilibrio, Dolore radicolare, Sonno di cattiva qualità | Neuropatia periferica, Sonnolenza* | Capogiri*, Cefalea, Parestesia, Tremore |
Patologie dell’occhio | Congiuntivite allergica* | Ipoestesia oculare, Occhio secco*, Fotofobia | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | Dolore all’orecchio | Tinnito |
Patologie cardiache | Blocco atrioventricolare di primo grado, Extrasistoli ventricolari*, Extrasistoli sopraventricolari | | Palpitazioni |
Patologie vascolari | | Ipertensione, Ipotensione, Ematoma*, Vampata di calore* | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Dispnea, Tosse, Dolore orofaringeo, Irritazione della gola, Gola secca*, Rinorrea | Emottisi |
Patologie gastrointestinali | Disfagia, Parestesia orale, Dolorabilità addominale* | Gastrite*, Stipsi*, Dolore addominale, Dolore addominale inferiore, Dispepsia, Fastidio addominale | Vomito, Diarrea*, Nausea, Dolore addominale superiore |
Patologie epatobiliari | Funzione epatica anormale | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia*, Follicolite pustolosa eosinofila*, Prurito generalizzato*, Esantema eritematoso | Dermatite, Orticaria, Eruzione cutanea pruriginosa*, Prurito*, Eruzione cutanea maculo-papulare*, Eruzione cutanea*, Acne, Iperidrosi | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Osteocondrosi, Debolezza muscolare, Dolore muscoloscheletrico*, Dolore al fianco, Dolore a un arto | Artralgia*, Mialgia* |
Patologie renali e urinarie | Ritenzione di urina, Disuria*, Nicturia | Ematuria* | |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | Sensazione di caldo | Piressia*, Dolore toracico, Malessere, Fastidio al torace*, Edema periferico* | Astenia |
Esami diagnostici | Sottoslivellamento del segmento ST dell’elettrocardiogramma, Transaminasi aumentate*, Tempo di tromboplastina parziale attivata prolungato*, Gamma-glutamiltransferasi aumentata*, Cortisolo ematico diminuito, Pressione arteriosa aumentata | Cortisolo ematico aumentato | QT dell’elettrocardiogramma prolungato |
* La frequenza di questi eventi è stata inferiore nel gruppo trattato con l’associazione delamanid più OBR, rispetto al gruppo trattato con placebo più OBR.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Intervallo QT dell’elettrocardiogramma, prolungato Nei pazienti che assumevano una dose giornaliera totale di 200 mg di delamanid nelle sperimentazioni di fase 2 e 3, l’incremento medio del QTcF corretto per il placebo rispetto al basale era compreso rispettivamente tra 4,7 e 7,6 msec a 1 mese e tra 5,3 msec e 12,1 msec a 2 mesi. L’incidenza di un intervallo del QTcF > 500 msec era compresa tra 0,6% (1/161) e 2,1% (7/341) nei pazienti che assumevano una dose giornaliera totale di 200 mg di delamanid e tra 0% (0/160) e 1,2% (2/170) nei pazienti che assumevano placebo + OBR, mentre l’incidenza di una variazione del QTcF rispetto al basale >60 msec era compresa tra 3,1% (5/161) e 10,3% (35/341) nei pazienti che assumevano una dose giornaliera totale di 200 mg di delamanid e tra 0% (0/160) e 7,1% (12/170) nei pazienti che assumevano placebo.
Palpitazioni Per i pazienti che hanno ricevuto 100 mg di delamanid + OBR due volte al giorno, la frequenza è stata di 8,1% (categoria di frequenza comune), rispetto a una frequenza di 6,3% nei pazienti che hanno ricevuto placebo + OBR due volte al giorno.
Popolazione pediatrica Sulla base di uno studio condotto su 13 bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni (vedere paragrafo 5.1), si prevede che frequenza, tipo e gravità delle reazioni avverse nei bambini siano uguali a quanto osservato negli adulti. Per i bambini di età inferiore a 6 anni non sono disponibili dati sulla sicurezza provenienti da studi clinici.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.