Posologia Tabella 1: adulti e bambini ≥ 40 kg Somministrazione intermittente |
Infezione | Dose da somministrare |
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica | da 100 a 150 mg/kg/die ogni 8 ore, fino ad un massimo di 9 g al giorno¹ |
Neutropenia febbrile | 2 g ogni 8 ore |
Polmonite nosocomiale |
Meningite batterica |
Batteriemia* |
Infezioni delle ossa e delle articolazioni | 1–2 g ogni 8 ore |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli |
Infezioni complicate intra–addominali |
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD |
Infezioni complicate del tratto urinario | 1–2 g ogni 8 ore o 12 ore |
Profilassi peri–operatoria per la resezione trans–uretrale della prostata (TURP) | 1 g all’induzione dell’anestesia, e una seconda dose alla rimozione del catetere |
Otite media cronica suppurativa | Da 1 g a 2 g ogni 8 ore |
Otite media maligna |
Infusione continua |
Infezione | Dose da somministrare |
Neutropenia febbrile | Dose da carico di 2 g seguita da un’infusione continua da 4 a 6 g ogni 24 ore¹ |
Polmonite nosocomiale |
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica |
Meningite batterica |
Batteriemia* |
Infezioni delle ossa e delle articolazioni |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli |
Infezioni complicate intra–addominali |
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD |
¹ Negli adulti con funzionalità renale normale sono stati usati 9 g/die senza effetti indesiderati. |
*Se associata, o si sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1. |
Tabella 2: bambini < 40 kg Neonati e bambini > di 2 mesi e bambini < di 40 kg | Dose usuale |
Infezione |
Somministrazione intermittente |
Infezioni complicate del tratto urinario | 100–150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo di 6 g/die |
Otite media cronica suppurativa |
Otite esterna maligna |
Bambini neutropenici | 150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die |
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica |
Meningite batterica |
Batteriemia* |
Infezioni delle ossa e delle articolazioni | 100–150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli |
Infezioni complicate intra–addominali |
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD |
Infusione continua |
Neutropenia febbrile | Dose da carico di 60–100 mg/kg seguita da un’infusione continua 100–200 mg/kg/die, fino ad un massimo 6 g/die |
Polmonite nosocomiale |
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica |
Meningite batterica |
Batteriemia* |
Infezioni delle ossa e delle articolazioni |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli |
Infezioni complicate intra–addominali |
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD |
Neonati e bambini ≤ ai 2 mesi | Dose usuale |
Infezione |
Somministrazione intermittente |
Maggior parte delle infezioni | 25–60 mg/kg/die in due dosi divise¹ |
¹Nei neonati e nei bambini di età ≤ ai 2 mesi, l’emivita sierica può essere da tre a quattro volte quella negli adulti. |
*Se associata, o si sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1. |
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Deltazime somministrato come infusione continua nei neonati e nei bambini di età ≤ ai 2 mesi non sono state stabilite.
Anziani In considerazione della ridotta clearance della ceftazidima correlata all’età nei pazienti anziani, la dose giornaliera non deve normalmente superare i 3 g nei pazienti di oltre 80 anni di età.
Insufficienza epatica I dati disponibili non indicano la necessità di un aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata. Non ci sono dati dagli studi nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere anche paragrafo 5.2). Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.
Insufficienza renale La ceftazidima è escreta immodificata dal rene. Pertanto, nei pazienti con funzionalità renale compromessa il dosaggio deve essere ridotto (vedere anche paragrafo 4.4). Una dose iniziale da carico di 1 g deve essere somministrata. Dosi di mantenimento devono essere basate sulla clearance della creatinina:
Tabella 3: Dosi di mantenimento raccomandate di Deltazime nell’insufficienza renale – infusione intermittente Adulti e bambini ≥ 40 kg Clearance della creatinina (ml/min) | Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa | Dose unitaria di Deltazime raccomandata (g) | Frequenza del dosaggio (oraria) |
50–31 | 150–200 (1,7–2,3) | 1 | 12 |
30–16 | 200–350 (2,3–4,0) | 1 | 24 |
15–6 | 350–500 (4,0–5,6) | 0,5 | 24 |
<5 | >500 (>5,6) | 0,5 | 48 |
Nei pazienti con infezioni gravi la dose unitaria deve essere aumentata del 50% o deve essere aumenta la frequenza del dosaggio.Nei bambini la stima della clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra. Bambini < 40 kg
Clearance della creatinina (ml/min)** | Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl)*circa | Dosi individuali raccomandate mg/kg di peso corporeo | Frequenza del dosaggio (oraria) |
50–31 | 150–200 (1,7–2,3) | 25 | 12 |
30–16 | 200–350 (2,3–4,0) | 25 | 24 |
15–6 | 350–500 (4,0–5,6) | 12,5 | 24 |
<5 | >500 (>5,6) | 12,5 | 48 |
*I valori di creatinina sierica si basano sulle linee guida che possono non indicare esattamente lo stesso grado di riduzione per tutti i pazienti con funzionalità renale ridotta. |
**Stimata sulla base della superficie corporea, o misurata. |
Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.
Tabella 4: dosi di mantenimento raccomandate di Deltazime nell’insufficienza renale – infusione continua Adulti e bambini ≥ 40 kg Clearance della creatinina (ml/min) | Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa | Frequenza del dosaggio (oraria) |
50–31 | 150–200 (1,7–2,3) | Dose da carico di 2 g seguita da 1 g a 3 g/24 ore |
30–16 | 200–350 (2,3–4,0) | Dose da carico di 2 g seguita da 1 g/24 ore |
≤15 | >350 (>4,0) | Non valutata |
Si consiglia cautela nella scelta della dose. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.
Bambini < 40 kg La sicurezza e l’efficacia di Deltazime somministrato come infusione continua nei bambini di peso < ai 40 kg non sono state stabilite. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia. Se viene impiegata l’infusione continua nei bambini con insufficienza renale la clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra
Emodialisi L’emivita sierica durante l’emodialisi varia da 3 a 5 ore. Dopo ogni periodo di emodialisi, la dose di mantenimento di ceftazidima raccomandata nella tabella qui di seguito deve essere ripetuta.
Dialisi peritoneale La ceftazidima può essere impiegata sia nella dialisi peritoneale che nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). Oltre all’utilizzo per via endovenosa, la ceftazidima può essere aggiunta al liquido di dialisi (di solito da 125 a 250 mg per 2 litri di soluzione di dialisi) Per i pazienti con insufficienza renale in emodialisi continua artero–venosa o emofiltrazione ad alto flusso in unità di terapia intensiva: 1 g al giorno sia come dose singola o in dosi suddivise. Nel caso di emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato nell’insufficienza renale. Nei pazienti in emofiltrazione veno–venosa ed emodialisi veno–venosa seguire le raccomandazioni posologiche riportate nelle seguenti tabelle:
Tabella 5: Linee guida sul dosaggio in emofiltrazione continua veno–venosa Funzionalità renale residua (clearance creatinina ml/min) | Dose di mantenimento (mg) per un tasso di ultrafiltrazione (ml/min) di ¹: |
5 | 16.7 | 33.3 | 50 |
0 | 250 | 250 | 500 | 500 |
5 | 250 | 250 | 500 | 500 |
10 | 250 | 500 | 500 | 750 |
15 | 250 | 500 | 500 | 750 |
20 | 500 | 500 | 500 | 750 |
¹ La dose di mantenimento deve essere somministrata ogni 12 ore.
Tabella 6: Linee guida sul dosaggio in emodialisi continua veno–venosa Funzionalità renale residua (clearance creatinina ml/min) | Dose di mantenimento (mg) per un tasso di flusso dializzato di ¹: |
1.0 litri/ora | 2.0 litri/ora |
Tasso di ultrafiltrazione (litri/ora) | Tasso di ultrafiltrazione (litri/ora) |
0.5 | 1.0 | 2.0 | 0.5 | 1.0 | 2.0 |
0 | 500 | 500 | 500 | 500 | 500 | 750 |
5 | 500 | 500 | 750 | 500 | 500 | 750 |
10 | 500 | 500 | 750 | 500 | 750 | 1000 |
15 | 500 | 750 | 750 | 750 | 750 | 1000 |
20 | 750 | 750 | 1000 | 750 | 750 | 1000 |
¹ La dose di mantenimento deve essere somministrata ogni 12 ore.
Modo di somministrazione Deltazime deve essere somministrato per iniezione endovenosa o per infusione o per iniezione intramuscolare profonda. I siti di iniezione intramuscolare consigliati sono il quadrante superiore esterno del
gluteus maximus o parte laterale della coscia. Soluzioni di Deltazime possono essere somministrate direttamente in vena o introdotte attraverso un set infusionale se il paziente sta ricevendo liquidi per via parenterale. La via di somministrazione standard raccomandata è quella per iniezione endovenosa intermittente o per infusione endovenosa continua. La somministrazione intramuscolare deve essere considerata solo quando la via endovenosa non è possibile o è meno appropriata per il paziente. La dose dipende dalla gravità, dalla sensibilità, dal sito e dal tipo di infezione, dall’età e dalla funzionalità renale del paziente.