Riassunto del profilo di sicurezza Nello studio pilota di fase 3 sul trattamento (Studio 2005–01), l’incidenza globale di eventi avversi era simile nel gruppo di trattamento con defibrotide e nel gruppo controllo (storico). Qualsiasi evento riferito come possibilmente correlato in almeno due occasioni è stato definito come reazione avversa al medicinale (ADR) e incluso nella tabella sotto riportata. Le reazioni avverse più frequenti osservate durante il trattamento di VOD epatica nell’uso pre– immissione in commercio sono emorragia (inclusa ma non limitata a emorragia gastrointestinale, emorragia polmonare ed epistassi), ipotensione e coagulopatia. Inoltre, sebbene negli studi del defibrotide nella VOD non ci siano state segnalazioni d’ipersensibilità, per una formulazione di defibrotide immessa in precedenza sul mercato erano stati segnalati casi d’ipersensibilità, inclusa anafilassi, di conseguenza l’ipersensibilità è stata inclusa come ADR.
Tabella delle reazioni avverse Di seguito sono elencate le reazioni avverse, secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Per ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono state definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Comune | Coagulopatia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non comune | Ipersensibilità |
Reazione anafilattica |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Emorragia cerebrale |
Non comune | Ematoma cerebrale |
Patologie dell’occhio |
Non comune | Emorragia congiuntivale |
Patologie vascolari |
Comune | Ipotensione |
Emorragia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Comune | Emorragia polmonare |
Epistassi |
Non comune | Emotorace |
Patologie gastrointestinali : |
Comune | Emorragia gastrointestinale |
Vomito |
Non comune | Ematemesi |
Melena |
Emorragia orale |
Diarrea |
Nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune | Ecchimosi |
Petecchie |
Eruzione cutanea |
Prurito |
Patologie renali e urinarie |
Comune | Ematuria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune | Emorragia nel sito del catetere |
Non comune | Emorragia nel sito d’iniezione |
Piressia |
Popolazione pediatrica Negli studi di trattamento più del 50% dei pazienti erano bambini. Nelle dosi superiori alla dose raccomandata di 25 mg/kg/giorno vi era una proporzione più elevata di pazienti con eventi di sanguinamento nel gruppo a dose alta, ma poiché molti eventi si sono verificati nel periodo di osservazione post–trattamento, non è stato possibile determinare un chiaro rapporto con il trattamento con defibrotide. Nello studio di prevenzione nel bambino a 25 mg/kg/giorno è stata riportata un’aumentata incidenza di eventi di sanguinamento di qualsiasi tipo nel gruppo defibrotide rispetto al gruppo di trattamento. Tuttavia non è stata riportata alcuna differenza nell’incidenza di eventi di sanguinamento grave o di eventi di sanguinamento con esito fatale. La natura e la severità della frequenza di reazioni avverse nei bambini sono le stesse degli adulti. Non è stata indicata alcuna precauzione speciale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.