Riassunto del profilo di sicurezza: Le reazioni avverse più comunemente riportate sono diarrea (5,9%), calo ponderale (3,4%), nausea (2,9%), dolore addominale (1,9%) e cefalea (1,7%). Queste reazioni avverse si sono maggiormente manifestate nelle prime settimane di terapia e nella maggior parte dei casi si sono risolte con la prosecuzione del trattamento.
Tabella delle reazioni avverse: All’interno della tabella seguente, le reazioni avverse sono state catalogate con la classificazione di frequenza secondo MedDRA:
molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente.
Tabella 1. Reazioni avverse con roflumilast in studi clinici sulla BPCO e nell’esperienza successiva alla immissione in commercio.
Frequenza Classificazione per sistemi e organi | Comune | Non comune | Raro |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | Angioedema |
Patologie endocrine | | | Ginecomastia |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Calo ponderale Appetito ridotto | | |
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Ansia | Idea e comportamento suicida* Depressione Nervosismo Attacco di panico |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Tremore Vertigine Capogiro | Disgeusia |
Patologie cardiache | | Palpitazioni | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Infezioni delle vie respiratorie (esclusa Infezione polmonare) |
Patologie gastrointestinali | Diarrea Nausea Dolore addominale | Gastrite Vomito Malattia da reflusso gastroesofageo Dispepsia | Ematochezia Stipsi |
Patologie epatobiliari | | | Gamma- glutamiltransferasi aumentata Aspartato aminotransferasi (AST) aumentata |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea | Orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Spasmi muscolari e debolezza Mialgia Dolore dorsale | Creatinfosfochinasi (CPK) ematica aumentata |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Malessere Astenia Stanchezza | |
Descrizione di reazioni avverse selezionate: *Negli studi clinici e nell’esperienza successiva alla immissione in commercio, sono stati osservati rari casi di ideazione e comportamento suicidari, incluso il suicidio. I pazienti e chi li assiste devono essere istruiti ad informare il medico prescrittore di ogni ideazione suicidaria (vedere anche paragrafo 4.4).
Altre popolazioni speciali.
Anziani: Nello studio RO-2455-404-RD è stata osservata una maggiore incidenza di disturbi del sonno (principalmente insonnia) tra i pazienti di età ≥75 anni trattati con roflumilast rispetto a coloro che ricevevano placebo (3,9% vs 2,3%). L’incidenza osservata era maggiore anche nei pazienti di età inferiore a 75 anni trattati con roflumilast rispetto a coloro che ricevevano placebo (3,1% vs 2,0%).
Peso corporeo <60 kg: Nello studio RO-2455-404-RD è stata osservata una maggiore incidenza di disturbi del sonno (principalmente insonnia) tra i pazienti con peso corporeo al basale <60 kg, trattati con roflumilast rispetto a coloro che ricevevano placebo (6,0% vs 1,7%). Nei pazienti con peso corporeo al basale ≥60 kg, trattati con roflumilast, l’incidenza è stata del 2,5%, rispetto al 2,2% di quelli trattati con placebo.
Trattamento concomitante con antagonisti muscarinici a lunga durata d’azione (LAMA): Durante lo studio RO-2455-404-RD, una maggiore incidenza di calo ponderale, riduzione dell’appetito, cefalea e depressione, è stata osservata nei pazienti che assumevano roflumilast in concomitanza con antagonisti muscarinici a lunga durata d’azione (LAMA) e in co-somministrazione con corticosteroidi inalatori (ICS) e beta
2-agonisti a lunga durata d’azione (LABA) rispetto a coloro che sono stati trattati soltanto con roflumilast in concomitanza con ICS e LABA. La differenza di incidenza tra roflumilast e placebo è stata quantitativamente maggiore con il trattamento concomitante con LAMA per calo ponderale (7,2% vs 4,2%), riduzione dell’appetito (3,7% vs 2,0%), cefalea (2,4% vs 1,1%) e depressione (1,4% vs -0,3%).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.