L’esperienza derivata dalla commercializzazione di prodotti contenenti levodropropizina in più di 30 paesi nel mondo evidenzia che la comparsa di effetti indesiderati è un evento molto raro. Basandosi sulla stima di pazienti esposti a levodropropizina, derivata dal numero di confezioni vendute, e considerando il numero di segnalazioni spontanee, meno di un paziente ogni 500.000 ha manifestato reazioni avverse. La maggior parte di queste reazioni non è grave e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico. La tabella sottostante riporta le reazioni avverse, per classificazione sistemica organica
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | REAZIONI AVVERSE DI FREQUENZA Molto rara (<1/10.000) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Reazioni cutanee che includono orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, epidermolisi |
Patologie gastrointestinali | Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, glossite, stomatite aftosa |
Patologie epatobiliari | Epatite colestatica |
Patologie del sistema nervoso | Capogiro, tremori, parestesia, sincope, convulsione tonico–clonica, convulsione da piccolo male, coma ipoglicemico |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione allergica, reazione anafilattoide |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Malessere generale, edema generalizzato, astenia |
Patologie cardiache | Palpitazioni, tachicardia, aritmia cardiaca |
Patologie vascolari | Ipotensione |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigini |
Patologie dell’occhio | Edema palpebrale, midriasi, acuità visiva ridotta transitoriamente |
Disturbi psichiatrici | Nervosismo, sonnolenza, disturbo della personalità |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, tosse, edema del tratto respiratorio |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Debolezza degli arti inferiori |
Solo occasionalmente alcune reazioni avverse hanno avuto carattere di gravità. Queste includono alcuni casi di reazioni cutanee (orticaria, prurito), il caso di aritmia cardiaca, già menzionato più sopra, il caso di coma ipoglicemico, nonché alcuni casi di reazioni allergiche/anafilattoidi che hanno coinvolto edema, dispnea, vomito, diarrea. Come già detto, un singolo caso di epidermolisi, manifestatosi all’estero in una paziente anziana politrattata, ha avuto esito fatale.
Popolazione pediatrica È stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia e vomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l’allattamento al seno.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.