La posologia e la via di somministrazione devono essere determinate dalla gravità dell’infezione, dalle condizioni del paziente e dalla sensibilità del microrganismo responsabile.
Posologia Adulti: Somministrazione per via intramuscolare profonda o per fleboclisi.
Infezioni gravi da cocchi aerobi gram-positivi e anaerobi più sensibili (generalmente
non sono inclusi il
Bacteroides fragilis, i
Peptococchi ed i
Clostridi diversi dal
Clostridium perfringens): 600-1200 mg/die suddivisi in 2, 3 o 4 somministrazioni.
Infezioni gravissime, particolarmente quelle dovute ad accertato o sospetto
Bacteroides fragilis,
Peptococchi o
Clostridi diversi dai
Clostridium perfringens: 1200-2700 mg/die suddivisi in 2, 3 o 4 somministrazioni. Questi dosaggi, se il caso lo richiede, possono essere aumentati fino a 4800 mg/die da somministrare per flebo in quelle infezioni che possono compromettere la vita del paziente. Non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg. DALACIN C FOSFATO non deve essere iniettato per via endovenosa sotto forma di bolo non diluito, ma deve essere infuso in un periodo di almeno 10-60 minuti. Il farmaco può essere somministrato per la prima volta mediante fleboclisi rapida e successivamente mediante fleboclisi lenta secondo lo schema seguente.
Per mantenere concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a: | iniziare con fleboclisi rapida di: | indi continuare con: |
4 mcg/ml | 10 mg/min per 30’ | 0,75 mg/min |
5 mcg/ml | 15 mg/min per 30’ | 1,00 mg/min |
6 mcg/ml | 20 mg/min per 30’ | 1,25 mg/min |
Nella
malattia infiammatoria pelvica: 900 mg ogni 8 ore per via endovenosa in associazione ad un appropriato antibiotico attivo sugli aerobi gram-negativi. Continuare la terapia per almeno 4 giorni e, comunque, per 48 ore dopo che si è osservato un miglioramento nella paziente. Continuare la terapia con clindamicina orale (DALACIN C) al dosaggio di 450 mg ogni 6 ore fino a completare il ciclo terapia (10-14 giorni).
Toxoplasmosi cerebrale in pazienti immunodeficenti ad alto rischio: 600-1200 mg di clindamicina fosfato per via endovenosa o di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore per due settimane, seguiti da 300-600 mg di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore fino a completare il ciclo terapeutico di 8-10 settimane. Quando la clindamicina viene associata alla pirimetamina la dose di quest’ultima è di 25-75 mg per via orale per 8-10 settimane. Con le dosi più elevate di pirimetamina si consiglia di somministrare 10-20 mg/die di acido folinico.
Polmonite da Pneumocystis jiroveci in pazienti immunodeficenti ad alto rischio: clindamicina fosfato per via endovenosa 600 mg ogni 6 ore o 900 mg ogni 8 ore oppure 300-450 mg di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore somministrate per 21 giorni e 15-30 mg di primachina somministrata per via orale una volta al giorno per 21 giorni.
Popolazione pediatrica Al di sopra dei due anni di età, somministrazione per via intramuscolare profonda o per fleboclisi.
Infezioni gravi: 15-25 mg/kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni.
Infezioni gravissime: 25-40 mg/kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni. Il dosaggio da somministrare ai bambini può, in alternativa, essere valutato in base alla superficie corporea: 350 mg/m²/die per le infezioni gravi e 450 mg/m²/die per le infezioni gravissime. Se si dovesse manifestare una grave diarrea, sospendere l’antibiotico.
Modo di somministrazione Diluizione e velocità di somministrazione Non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg. La concentrazione di clindamicina nel diluente per infusione non deve superare 18 mg/ml e
la velocità di infusione non deve superare 30 mg al minuto. La somministrazione di DALACIN C FOSFATO mediante fleboclisi va effettuata secondo lo schema seguente:
Dose | Diluire in | Tempo di somministrazione |
300 mg | 50 ml | 10 minuti |
600 mg | 50 ml | 20 minuti |
900 mg | 50 -100 ml | 30 minuti |
1200 mg | 100 ml | 40 minuti |
Si raccomanda di non somministrare più di 1200 mg in una singola infusione della durata di un’ora.
Compatibilità DALACIN C FOSFATO è risultato fisicamente e chimicamente compatibile per almeno 24 ore, in soluzioni iniettabili di destrosio al 5% e cloruro di sodio 0,9% contenente i seguenti antibiotici nelle concentrazioni comunemente impiegate: amikacina, aztreonam, cefamandolo, cefazolina, cefotaxima, cefoxitina, ceftazidima, ceftizoxima, gentamicina, netilmicina, piperacillina e tobramicina. La compatibilità e la durata di stabilità delle miscele di farmaci variano in funzione della concentrazione e di altre condizioni. È invece incompatibile con ampicillina, difenilidantoina, barbiturici, aminofillina, solfato di magnesio e gluconato di calcio (vedere paragrafo 6.2).