La terapia con ramucirumab deve essere iniziata e condotta con la supervisione di medici esperti in oncologia.
Posologia Carcinoma gastrico e adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea Cyramza in associazione con paclitaxel La dose raccomandata di ramucirumab è 8 mg/kg da somministrare nei giorni 1 e 15 di un ciclo di 28 giorni, prima dell’infusione di paclitaxel. La dose raccomandata di paclitaxel è 80 mg/m² somministrati mediante infusione endovenosa in circa 60 minuti nei giorni 1, 8 e 15 di un ciclo di 28 giorni. Prima di ogni infusione di paclitaxel, i pazienti devono avere effettuato un esame emocromocitometrico con formula ed un esame ematochimico per valutare la funzionalità epatica. I criteri che devono essere soddisfatti prima di ogni infusione di paclitaxel sono riportati in Tabella 1.
Tabella 1: criteri che devono essere soddisfatti prima di ogni somministrazione di paclitaxel | Criteri |
Neutrofili | Giorno 1: ≥1.5 per 109/L |
Giorni 8 e 15: ≥1.0 per 109/L |
Piastrine | Giorno 1: ≥100 per 109/L |
Giorni 8 e 15: ≥75 per 109/L |
Bilirubina | ≤1.5 per il limite superiore di normalità (Upper Limit of Normal - ULN) |
Aspartato aminotransferasi (AST)/Alanina aminotransferasi (ALT) | Assenza di metastasi epatiche: ALT/AST ≤3 per ULN |
Metastasi epatiche: ALT/AST ≤5 per ULN |
Cyramza in monoterapia La dose raccomandata di ramucirumab in monoterapia è 8 mg/kg ogni 2 settimane.
Carcinoma del colon-retto La dose raccomandata di ramucirumab è 8 mg/kg ogni 2 settimane somministrati mediante infusione endovenosa, prima della somministrazione di FOLFIRI. Prima della chemioterapia, i pazienti devono avere effettuato un esame emocromocitometrico completo. I criteri che devono essere soddisfatti prima di somministrare FOLFIRI sono riportati in Tabella 2.
Tabella 2: criteri che devono essere soddisfatti prima della somministrazione di FOLFIRI | Criteri |
Neutrofili | ≥1.5 x 109/L |
Piastrine | ≥100 x 109/L |
Chemioterapia correlata alla tossicità gastrointestinale | ≤ Grado 1 [Criteri di terminologia comune per gli eventi avversi del National Cancer Institute (NCI CTCAE)] |
Carcinoma del polmone non a piccole cellule (NSCLC) La dose raccomandata di ramucirumab è 10 mg/kg da somministrare il giorno 1 di un ciclo di 21 giorni, prima dell’infusione di docetaxel. La dose raccomandata di docetaxel è 75 mg/m² somministrata mediante infusione endovenosa in circa 60 minuti il giorno 1 di un ciclo di 21 giorni. Per i pazienti dell’Est asiatico, deve essere considerata una dose iniziale ridotta di docetaxel di 60 mg/m² somministrata il giorno 1 di un ciclo di 21 giorni. Vedere le informazioni sulla prescrizione di docetaxel per specifici consigli sulla dose.
Carcinoma epatocellulare (HCC) La dose raccomandata di ramucirumab in monoterapia è 8 mg/kg ogni 2 settimane.
Test dell’alfa-fetoproteina nell’epatocarcinoma (HCC) I pazienti con HCC devono essere selezionati sulla base della concentrazione sierica di AFP ≥ 400 ng/ml rilevata con un test per l’AFP validato prima del trattamento con ramucirumab (si veda sezione 5.1).
Durata del trattamento Si raccomanda di continuare il trattamento fino alla progressione della malattia o finché non si manifesta una tossicità inaccettabile.
Premedicazione Si raccomanda una premedicazione con un antistaminico anti-H1 (per esempio difenidramina) prima dell’infusione di ramucirumab. Se un paziente presenta una reazione correlata all’infusione (
infusion-related reaction - IRR) di Grado 1 o 2, la premedicazione deve essere effettuata in tutte le infusioni successive. Se un paziente presenta una IRR di Grado 1 o 2 somministrare desametasone (o un medicinale equivalente); in seguito, per le successive infusioni, effettuare la premedicazione con i seguenti medicinali o altri equivalenti: un antistaminico anti-H1 per via endovenosa (per esempio difenidramina cloridrato), paracetamolo e desametasone. Vedere le informazioni sulla prescrizione di paclitaxel, dei componenti di FOLFIRI o di docetaxel, a seconda dei casi, per i requisiti della premedicazione ed ulteriori informazioni.
Modifiche della posologia di ramucirumab Reazioni correlate all’infusione La velocità di infusione di ramucirumab deve essere ridotta del 50% per tutta la sua durata e per tutte le infusioni successive se il paziente ha presentato una IRR di Grado 1 o 2. La somministrazione di ramucirumab deve essere immediatamente e definitivamente sospesa in caso di IRR di Grado 3 o 4 (vedere paragrafo 4.4).
Ipertensione La pressione arteriosa dei pazienti deve essere monitorata prima di ogni somministrazione di ramucirumab e trattata come indicato clinicamente. La terapia con ramucirumab deve essere temporaneamente sospesa in caso di ipertensione grave, fino a quando sia controllata con terapia medica. In presenza di ipertensione clinicamente significativa che non può essere controllata in modo sicuro con la terapia antipertensiva, la terapia con ramucirumab deve essere sospesa definitivamente (vedere paragrafo 4.4).
Proteinuria Durante la terapia con ramucirumab i pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo o il peggioramento della proteinuria. Se usando una striscia reattiva urinaria le proteine nelle urine risultano ≥2+, deve essere eseguita una raccolta delle urine nell’arco delle 24 ore. La terapia con ramucirumab deve essere temporaneamente sospesa se la proteinuria è ≥2 g/24 ore. Una volta che la proteinuria torna a valori <2 g/24 ore, il trattamento deve essere ripreso con una dose ridotta (vedere Tabella 3). Si raccomanda una seconda riduzione della dose (vedere Tabella 3) se si ripresenta una proteinuria ≥2 g/24 ore.La terapia con ramucirumab deve essere definitivamente sospesa se la proteinuria è >3 g/24 ore o in caso di sindrome nefrosica.
Tabella 3: riduzioni della dose di ramucirumab in base alla proteinuria Dose iniziale di ramucirumab: | Prima riduzione della dose a: | Seconda riduzione della dose a: |
8 mg/kg | 6 mg/kg | 5 mg/kg |
10 mg/kg | 8 mg/kg | 6 mg/kg |
Chirurgia elettiva o compromissione della guarigione delle ferite La terapia con ramucirumab deve essere temporaneamente sospesa per almeno 4 settimane prima di una chirurgia elettiva. Se ci sono complicazioni nella guarigione delle ferite, la terapia con ramucirumab deve essere temporaneamente sospesa fino a quando la ferita è completamente guarita (vedere paragrafo 4.4).
Sospensione permanente La terapia con ramucirumab deve essere definitivamente sospesa in caso di: Gravi eventi tromboembolici arteriosi (vedere paragrafo 4.4). Perforazioni gastrointestinali (vedere paragrafo 4.4). Gravi sanguinamenti: sanguinamenti di grado 3 o 4 secondo il NCI CTCAE (vedere paragrafo 4.4). Sviluppo spontaneo di fistole (vedere paragrafo 4.4). Encefalopatia epatica o sindrome epatorenale (si veda sezione 4.4).
Modifiche della dose di paclitaxel Riduzioni della dose di paclitaxel possono essere attuate in base al grado di tossicità mostrato dal paziente. In presenza di una tossicità ematologica di Grado 4 secondo il NCI CTCAE o di tossicità non-ematologica correlata a paclitaxel di Grado 3, si raccomanda di ridurre la dose di paclitaxel entro i 10 mg/m² per tutti i cicli successivi. Se queste tossicità persistono o si ripresentano si raccomanda una ulteriore riduzione di 10 mg/m².
Modifiche della dose di FOLFIRI Per tossicità specifiche possono essere attuate riduzioni della dose per i singoli componenti di FOLFIRI. Modifiche della dose di ogni componente di FOLFIRI devono essere effettuate in maniera indipendente, come indicato nella Tabella 4. La Tabella 5 fornisce i dettagli di riduzioni o ritardi nella somministrazione della dose dei componenti di FOLFIRI per il ciclo successivo in base al grado massimo di specifiche reazioni avverse al farmaco.
Tabella 4: riduzioni della dose di FOLFIRI componentea di FOLFIRI | | Livello di dose | |
Dose iniziale | -1 | -2 | -3 |
Irinotecan | 180 mg/m² | 150 mg/m² | 120 mg/m² | 100 mg/m² |
5-FU in bolo | 400 mg/m² | 200 mg/m² | 0 mg/m² | 0 mg/m² |
5-FU in infusione | 2.400 mg/m² oltre le 46-48 ore | 2.000 mg/m² oltre le 46-48 ore | 1.600 mg/m² oltre le 46-48 ore | 1.200 mg/m² oltre le 46-48 ore |
a 5-FU = 5-fluorouracile.
Tabella 5: Modifica della dose dei componenti di FOLFIRI a causa della comparsa di specifiche reazioni avverse Reazione Avversa | Grado NCI CTCAE | Modifica della dose al giorno 1 del ciclo a seguito della comparsa di reazione avversa al farmaco |
Diarrea | 2 | Se la diarrea è migliorata al Grado ≤1, ridurre di 1 livello la dose di 5-FU. Per una diarrea ricorrente di Grado 2, ridurre di 1 livello la dose di 5-FU e di irinotecan. |
| 3 | Se la diarrea è migliorata al Grado ≤1, ridurre di 1 livello la dose di 5-FU e di irinotecan. |
| 4 | Se la diarrea è migliorata al Grado ≤1, ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU e di irinotecan. Se la diarrea di Grado 4 non migliora al Grado ≤1, sospendere il 5-FU e l’irinotecan per un massimo di 28 * giorni fino alla risoluzione al Grado ≤1. |
Neutropenia o Trombocitopenia | | I criteri ematologici riportati in Tabella 2 sono soddisfatti | I criteri ematologici riportati in Tabella 2 non sono soddisfatti |
| 2 | Nessuna modifica della dose. | Ridurre di 1 livello la dose di 5-FU e di irinotecan. |
| 3 | Ridurre di 1 livello la dose di 5-FU e di irinotecan. | Rinviare il 5-FU e l’irinotecan per un massimo di 28 giorni fino alla risoluzione * al Grado ≤1, quindi ridurre di 1 livello la dose di 5-FU e di irinotecan. |
| 4 | Ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU e di irinotecan. | Rinviare il 5-FU e l’irinotecan per un massimo di 28 giorni fino alla risoluzione * al Grado ≤1, quindi ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU e di irinotecan. |
Stomatite/Mucosite | 2 | Se la stomatite/mucosite è migliorata al Grado ≤1, ridurre di 1 livello la dose di 5-FU. Per una stomatite ricorrente di Grado 2, ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU. |
| 3 | Se la stomatite/mucosite è migliorata al Grado ≤1, ridurre di 1 livello la dose di 5-FU. Se la stomatite/mucosite di Grado 3 non migliora al Grado ≤1, rinviare il 5-FU per un massimo di 28 giorni fino alla risoluzione al Grado * ≤1, quindi ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU. |
| 4 | Sospendere il 5-FU per un massimo di 28* giorni fino alla risoluzione al Grado ≤1, quindi ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU. |
Neutropenia febbrile | | I criteri ematologici riportati in Tabella 2 sono soddisfatti e la febbre è risolta | I criteri ematologici riportati in Tabella 2 non sono soddisfatti e la febbre è risolta |
| | Ridurre di 2 livelli la dose di 5FU e di irinotecan. | Rinviare il 5-FU e irinotecan per un massimo di 28 giorni fino alla * risoluzione al Grado ≤1, quindi ridurre di 2 livelli la dose di 5-FU e di irinotecan. Considerare l’uso di un fattore stimolante la colonia prima del ciclo successivo. |
*Il calcolo dei 28 giorni inizia il giorno 1 del ciclo successivo alla reazione avversa al farmaco.
Modifiche della dose di docetaxel Possono essere fatte riduzioni della dose di docetaxel in base al grado di tossicità mostrato dal paziente. Nei pazienti che durante il trattamento con docetaxel presentino neutropenia febbrile, una conta dei neutrofili <500 cellule/mm³ per oltre 1 settimana, reazioni cutanee gravi o cumulative, od altre tossicità non ematologiche di Grado 3 o 4, il trattamento deve essere sospeso fino alla risoluzione della tossicità. Si raccomanda di ridurre la dose di docetaxel entro i 10 mg/m² per tutti i cicli successivi. Se queste tossicità persistono o si verificano di nuovo, si raccomanda una seconda riduzione di 15 mg/m². In questo caso, i pazienti dell’Est asiatico con una dose iniziale di 60 mg/m² devono interrompere il trattamento con docetaxel (vedere Posologia).
Particolari popolazioni Anziani Negli studi registrativi c’è una limitata evidenza che pazienti di 65 anni di età ed oltre sono a maggior rischio di eventi avversi rispetto ai pazienti di età inferiore ai 65 anni. Non sono raccomandate riduzioni della dose (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Compromissione renale Non sono stati condotti studi formali con Cyramza in pazienti con compromissione renale. I dati clinici suggeriscono che non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o grave (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Non sono raccomandate riduzioni della dose.
Compromissione epatica Non sono stati condotti studi formali con Cyramza in pazienti con compromissione epatica. I dati clinici suggeriscono che non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata. Non ci sono dati riguardanti la somministrazione di ramucirumab nei pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Non sono raccomandate riduzioni della dose.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Cyramza nei bambini e negli adolescenti (di età inferiore a 18 anni) non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Non c'è un impiego rilevante di ramucirumab nella popolazione pediatrica nelle indicazioni del carcinoma gastrico avanzato o dell’adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea, dell’adenocarcinoma del colonretto del carcinoma del polmone e del carcinoma epatocellulare.
Modo di somministrazione Cyramza è per uso endovenoso. Dopo diluizione, Cyramza viene somministrato mediante infusione endovenosa in circa 60 minutes. Non deve essere somministrato mediante bolo endovenoso o infusione endovenosa rapida. Per raggiungere la durata di infusione necessaria di circa 60 minuti, non deve essere superata la velocità massima di infusione di 25 mg/minuto, mentre la durata di infusione deve essere aumentata. Durante l'infusione il paziente deve essere monitorato per la comparsa di segni di reazioni correlate all'infusione (vedere paragrafo 4.4) e deve essere assicurata la disponibilità di un’adeguata attrezzatura per la rianimazione. Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.