icon/back Indietro

Corlopam 20 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso 1 fiala 2 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
Terapia d’emergenza dell’ipertensione che richieda trattamento per via endovenosa.
2. Posologia
Modo di somministrazione Corlopam deve essere somministrato per infusione endovenosa continua. Posologia La dose iniziale è 0,1 mcg/kg/min, con incremento di 0,1 mcg fino a che si raggiunge la diminuzione di pressione arteriosa desiderata. Il dosaggio può essere incrementato al massimo ogni dieci minuti a seconda dello stato clinico del paziente e della gravità delle condizioni. Di norma il controllo della pressione arteriosa viene raggiunto nel range di 0,1-0,39 mcg/kg/min. Nel 20% dei casi il range terapeuticamente utile è stato di 0,4-0,69 mcg/kg/min. Quando si raggiunge la risposta pressoria desiderata, il dosaggio di Corlopam può essere gradualmente ridotto o l’infusione sospesa. Si possono somministrare agenti antiipertensivi orali durante l’infusione o dopo, se necessario.
3. Controindicazioni
Il farmaco è controindicato in caso di ipersensibilità verso il principio attivo o altri componenti del prodotto. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Corlopam nel bambino non sono state verificate.
4. Avvertenze
La sicurezza e l’efficacia del Corlopam nel bambino non sono state verificate. Come per tutti i vasodilatatori, è necessaria cautela nella riduzione di pressioni arteriose molto alte, poiché, come risultato di un abbassamento troppo rapido, possono verificarsi ipoperfusioni acute nel distretto cerebrale, miocardico, del nervo ottico, angina e modificazioni elettrocardiografiche in senso ischemico. Nei pazienti anziani e nei pazienti con compromessa funzionalità renale od epatica non è di norma necessario con fenoldopam un aggiustamento posologico. Non sono stati riscontrati con il farmaco fenomeni di accumulo. Corlopam contiene: Sodio metabisolfito Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo (in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici può provocare reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi). Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente "senza sodio".
5. Interazioni
Non si conoscono interazioni con Corlopam somministrato per via endovenosa. Non sono state segnalate interazioni con altri agenti cardiovascolari, quali digitale, nitroglicerina (sublinguale), betabloccanti, alfabloccanti, calcioantagonisti, ACE-inibitori (inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina) e diuretici. Poiché il Fenoldopam può aumentare la concentrazione di noradrenalina plasmatica, l’uso concomitante di Corlopam e di MAO inibitori deve essere affrontato con cautela.
6. Effetti indesiderati
Gli effetti collaterali riscontrati più di frequente (con incidenza di circa il 5% e non superiore al 10%) sono quelli comuni ai potenti vasodilatatori: eritema, cefalea e ipotensione. Altre reazioni avverse, riportate nell’1-5% dei casi, includono elettrocardiogramma anormale (inversione dell’onda T dell’elettrocardiogramma), extrasistoli ventricolari, palpitazione, tachicardia, nausea, vomito, ipokaliemia, vertigine, crampi agli arti inferiori e congestione nasale. Nella casistica clinica globale inoltre, in meno dell’1% dei pazienti trattati, sono stati segnalati pre-sincope, disturbo di conduzione, dolore toracico, stanchezza, piressia, compromissione della visione, bicarbonato ematico diminuito, ritenzione di urina, glicosuria, iperidrosi, linfopenia e trombocitopenia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza Corlopam è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza; nell’ulteriore periodo non dovrebbe essere somministrato a donne in gravidanza a meno che i benefici attesi non superino i possibili rischi. Allattamento Non è noto se Corlopam viene escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci vengono escreti per questa via, è necessaria cautela nel somministrare Corlopam durante l’allattamento.
8. Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
9. Principio attivo
Una fiala da 2 ml contiene: Principio attivo: fenoldopam mesilato mg 26,28 (pari a fenoldopam base 20 mg) Eccipienti con effetti noti: sodio e sodio metabisolfito. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Glicole propilenico, acido citrico anidro, sodio citrato, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
11. Sovradosaggio
Non è stato osservato sovradosaggio con Corlopam. La reazione più probabile dovrebbe essere eccessiva ipotensione. Se ciò dovesse verificarsi, la somministrazione di Corlopam dovrà essere interrotta e si istituirà un’adeguata terapia di supporto.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).