Le reazioni avverse (ADR) più frequentemente riscontrate negli studi clinici sono sonnolenza (inclusi torpore, stanchezza, spossatezza, stordimento) nell’8% circa dei pazienti e secchezza delle fauci nel 5% circa dei pazienti. Queste reazioni sono solitamente di lieve entità e scompaiono nell’arco di alcuni giorni pur continuando il trattamento. La tabella seguente elenca la frequenza delle reazioni avverse di cinnarizina /dimenidrinatoemerse dagli studi clinici e dalle segnalazioni spontanee. Elenco tabellare delle reazioni avverse.
Frequenza delle reazioni avverse | Comune ≥1/100, <1/10 | Non comune ≥1/1.000, <1/100 | Raro ≥1/10.000, <1/1.000 | Molto raro <1/10.000 |
Classificazione sistemica organica | | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | Leucopenia, Trombopenia, Anemia aplastica |
Disturbi del sistema immunitario | | | Reazioni da ipersensibilità (ad es. reazioni cutanee) | |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, Cefalea | Parestesia, Amnesia, Tinnito, Tremore, Nervosismo, Convulsioni | | |
Patologie dell’occhio | | | Disturbi della vista | |
Patologie Gastrointestinali | Secchezza delle fauci, Dolori addominali | Dispepsia, Nausea, Diarrea | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Sudorazione, Eruzioni cutanee | Fotosensibilità | |
Patologie renali e urinarie | | | difficoltà iniziale alla minzione | |
Si riportano inoltre le seguenti reazioni avverse riscontrate in associazione al dimenidrinato e alla cinnarizina (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):Dimenidrinato: eccitazione paradossale (in particolare nei bambini), peggioramento di una condizione preesistente di glaucoma ad angolo chiuso, agranulocitosi reversibile. Cinnarizina: stipsi, aumento ponderale, tensione al petto, ittero colestatico, sintomi extrapiramidali, reazioni cutanee simil-lupus, lichen planus.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.