1. Indicazioni terapeutiche
Pulizia e disinfezione della cute lesa (ferite, ustioni,...); pulizia ed antisepsi esterna in ostetricia, ginecologia ed urologia; disinfezione della cute integra.
2. Posologia
Si usa tal quale su cute lesa e cute integra. Tamponare la cute con cotone abbondantemente imbevuto di soluzione. Ripetere, se necessario, l’operazione per un massimo di 4–5 volte al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto. Il prodotto non deve essere usato per la disinfezione delle cavità mucose (lavaggi, irrigazioni...).
4. Avvertenze
Il prodotto è solo per uso esterno. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti ad uso locale può dare origine a fenomeni di ipersensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento ed instaurare il trattamento sintomatologico adeguato. Non usare per trattamenti prolungati. Non applicare con bendaggio occlusivo. Non esporre la parte trattata alla luce del sole dopo l’applicazione. Evitare il contatto con occhi, orecchi, cervello e meningi. Non ingerire. L’ingestione può portare conseguenza gravi, talvolta fatali. In caso di ingestione si consiglia di praticare la lavanda gastrica con latte, albume d’uovo, gelatina o sapone neutro. L’uso di soluzioni di clorexidina, sia in soluzione alcolica che acquosa, per l’antisepsi della pelle prima di procedure invasive è stata associata con ustioni chimiche nei neonati. Sulla base delle segnalazioni disponibili e della letteratura pubblicata, questo rischio sembra essere più alto nei neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione e nelle prime 2 settimane di vita. Rimuovere tutti i materiali impregnati inclusi teli chirurgici o camici prima di procedere con l’intervento. Non usate quantitativi eccessivi del prodotto ed evitate che la soluzione si accumuli nelle pieghe cutanee o sotto il corpo del paziente o goccioli sulle lenzuola o altro materiale a diretto contatto con il paziente. Dove sia necessario applicare medicazioni occlusive ad aree precedentemente esposte a Cetrifarm, è necessario prestare attenzione al fine di garantire che non sia presente prodotto in eccesso prima dell’applicazione della medicazione.
5. Interazioni
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e/o detergenti.
6. Effetti indesiderati
È possibile il verificarsi di qualche caso di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro privo di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Nei confronti della clorexidina è stato riportato qualche caso di idiosincrasia. Ustioni chimiche nei neonati (frequenza non nota).
9. Principio attivo
100 g di soluzione contengono: Principi attivi: Clorexidina gluconato 0,015 g Cetrimide 0,150 g Per gli eccipienti vedi punto 6.1
11. Sovradosaggio
Non sono state riscontrate sindromi da sovradosaggio alle normali condizioni d’uso. I sintomi di intossicazione conseguenti all’ingestione accidentale di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia conseguente alla paralisi dei muscoli respiratori, ipotensione e coma. La clorexidina è scarsamente assorbita nel tratto gastro–intestinale e dalla pelle.