Posologia Adulti e bambini di età superiore a 12 anni (> 40 kg) Una guida al dosaggio di cefepime per adulti e bambini di età superiore ai 12 anni (> 40 kg) con normale funzione renale è fornita nella tabella 1. La via di somministrazione endovenosa è preferibile per quei pazienti con infezioni gravi, soprattutto che mettano in pericolo di vita il paziente stesso, specialmente se presente shock settico.
Tabella 1 Adulti e Bambini di età superiore a 12 anni (> 40 kg) con funzione renale normale* Tipo di infezione | Dose e via di somministrazione | Intervallo |
Infezioni delle vie urinarie: | 500 mg – 1 g EV o IM | ogni 12h |
Infezioni non urinarie: | 1 g EV o IM | ogni 12h |
Infezioni gravi: | 2 g EV | ogni 12h |
Infezioni molto gravi (pericolo di vita): | 2 g EV | ogni 8h |
* La durata della terapia varia normalmente tra i 7 e i 10 giorni; Infezioni più severe possono richiedere un trattamento più lungo. Il trattamento empirico della neutropenia febbrile (pazienti immunocompromessi) deve durare 7 giorni o fino alla risoluzione della neutropenia.
Profilassi chirurgica (adulti): i dosaggi raccomandati per la prevenzione di infezioni batteriche durante e dopo interventi chirurgici sono i seguenti: • Una dose singola di 2 g ev di Cepim (infusione di 30 minuti, vedi paragrafo 6.6) da iniziare 60 minuti prima dell’intervento chirurgico. Una dose singola di 500 mg ev di metronidazolo, se ritenuta opportuna, può essere somministrata immediatamente dopo la fine della infusione di Cepim. La dose di metronidazolo deve essere preparata e somministrata in accordo con le informazioni tecniche di prodotto. A causa della incompatibilità, Cepim e metronidazolo non devono essere mescolati nello stesso contenitore; si raccomanda di lavare il deflussore con un liquido compatibile prima della somministrazione di metronidazolo. • Se la durata dell’intervento supera le 12 ore, una seconda dose di Cepim seguita da metronidazolo, se opportuno, deve essere somministrata 12 ore dopo la dose profilattica iniziale.
Bambini di età compresa tra 1 mese e 12 anni con normale funzione renale Meningite batterica Dosaggio raccomandato: pazienti sopra i due mesi di età e di peso ≤ 40 kg: 50 mg/kg ogni 8 ore per 7 – 10 giorni. L’esperienza con l’uso di Cepim nei pazienti al di sotto dei due mesi d’età è limitata. Mentre quest’esperienza è stata ottenuta a 50 mg/kg, i dati di farmacocinetica ottenuti su individui sopra i 2 mesi suggeriscono che un dosaggio di 30 mg/kg ogni 12 o 8 ore può essere considerato adeguato a pazienti pediatrici tra il primo e il secondo mese d’età. Le dosi di 30 mg/kg tra 1 e 2 mesi e quelle di 50 mg/kg tra 2 mesi e 12 anni sono confrontabili con i 2 g dell’adulto. La somministrazione di Cepim in questi pazienti dovrà essere attentamente controllata. Per i pazienti pediatrici con peso superiore a 40 kg si possono applicare gli schemi per adulti (vedi Tabella 1). Per i pazienti d’età superiore a 12 anni e di peso ≤ 40 kg dovrà essere usato lo schema per i più giovani con peso ≤ 40 kg. Il dosaggio pediatrico non deve superare il dosaggio per gli adulti (2 g ogni 8 ore). L’esperienza della somministrazione intramuscolare nei pazienti pediatrici è limitata.
Modo di somministrazione Cepim può essere somministrato per via endovenosa e per via intramuscolare. Il dosaggio e la via di somministrazione variano in base alla gravità dell’infezione, della funzione renale e delle condizioni generali del paziente.
Anziani Non è richiesta una modifica di dosaggio, tranne in caso di concomitante insufficienza renale (vedi paragrafo 4.4).
Ridotta Funzionalità Epatica Non è richiesta una modifica di dosaggio, tranne in caso di concomitante insufficienza renale. Ridotta Funzionalità Renale Nei pazienti con disfunzione renale si deve modificare il dosaggio di cefepime per compensare la minore eliminazione renale. La
dose iniziale raccomandata di cefepime nei pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata deve essere la stessa dei pazienti con funzione renale normale. (Tabella 1). La
dose di mantenimento raccomandata di cefepime nei pazienti adulti con insufficienza renale è riportata nella tabella seguente (Tabella 2).
TABELLA 2 Dose di mantenimento in adulti con insufficienza renale* Clearance della Creatinina (ml/min) | Dose di mantenimento consigliata |
> 50 | (Dose normale, nessun aggiustamento) |
2 g ogni 8h | 2 g ogni 12h 12h | 1 g ogni 12h | 500 mg ogni |
30 – 50 | 2 g ogni 12h | 2 g ogni 24h | 1 g ogni 24h | 500 mg ogni 24h |
11 – 29 | 2 g ogni 24h | 1 g ogni 24h | 500 mg ogni 24h | 500 mg ogni 24h |
≤ 10 | 1 g ogni 24h | 500 mg ogni 24h | 250 mg ogni 24h | 250 mg ogni 24h |
* Il modello farmacocinetico indica che è necessario un dosaggio ridotto per questi pazienti. |
Pazienti sottoposti a emodialisi Nei pazienti sottoposti ad emodialisi, circa il 68% della quantità totale di cefepime presente nell’organismo all’inizio della dialisi è eliminato nell’arco di 3 ore. Per questi pazienti, il modello farmacocinetico indica che è necessaria una riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono cefepime e che allo stesso tempo siano sottoposti ad emodialisi devono ricevere il dosaggio seguente: una dose di carico da 1 g il primo giorno di terapia e, successivamente, 500 mg di cefepime al giorno per tutte le infezioni, fatta eccezione per la neutropenia febbrile, che richiede 1 g al giorno. Nei giorni di dialisi il cefepime deve essere somministrato immediatamente dopo di essa. Quando possibile, il cefepime deve essere somministrato alla stessa ora ogni giorno.
Pazienti sottoposti a dialisi peritoneale continua Nella dialisi peritoneale continua, Cepim può essere somministrato alle dosi normalmente consigliate per i pazienti con normale funzione renale (ovvero 500 mg, l g o 2 g in base alla gravità dell’infezione) ma con un intervallo di 48 ore tra una dose e la successiva.
Pazienti pediatrici con funzione renale compromessa Dato che l’escrezione urinaria è la via prevalente di eliminazione del cefepime, si consiglia di aggiustarne il dosaggio nei pazienti pediatrici e con funzione renale compromessa.Come raccomandato nella tabella 2, devono essere usati gli stessi incrementi degli intervalli tra i dosaggi e/o una riduzione di questi ultimi.