Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione delle reazioni avverse si basa sull’esperienza di quattro studi clinici di fase 3 condotti in pazienti con FC e infezione cronica da
P. aeruginosa e su segnalazioni spontanee post-marketing. Nei due studi clinici di fase 3 controllati verso placebo in cui i pazienti ricevevano Cayston per 28 giorni, le reazioni avverse verificatesi più frequentemente con Cayston sono state tosse (58%), congestione nasale (18%), sibilo (15%), dolore faringolaringeo (13,0%), piressia (12%) e dispnea (10%). Una riduzione acuta ≥ 15% di FEV
1 è una complicanza associata alla terapia inalatoria, incluso Cayston (vedere paragrafo 4.4).
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse, considerate almeno possibilmente correlate al trattamento in base agli studi clinici e all’esperienza
post-marketing, sono riportate di seguito, suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000, < 1/100).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: |
Molto comune: | tosse, congestione nasale, sibilo, dolore faringolaringeo, dispnea |
Comune: | broncospasmo¹, fastidio al torace, rinorrea, emottisi¹ |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: |
Comune: | eruzione cutanea¹ |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: |
Comune: | artralgia |
Non comune: | tumefazione articolare |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: |
Molto comune: | piressia |
Esami diagnostici: |
Comune: | test di funzionalità polmonare diminuito¹ |
¹ Vedere il paragrafo Descrizione di alcune reazioni avverse
Descrizione di reazioni avverse selezionate Broncospasmo La terapia inalatoria, incluso Cayston, può essere associata a broncospasmo (una riduzione acuta ≥ 15% di FEV
1). Fare riferimento al paragrafo 4.4.
Emottisi L’inalazione di soluzioni nebulizzate può indurre una tosse riflessa che potrebbe aggravare condizioni preesistenti (vedere paragrafo 4.4).
Reazioni allergiche Con l’uso di Cayston è stata osservata la comparsa di eruzione cutanea, che può indicare una reazione allergica ad aztreonam(vedere paragrafo 4.4).
Test di funzionalità polmonare diminuito È stato segnalato un peggioramento del test di funzionalità polmonare correlato all’uso di Cayston, non associato, tuttavia, a una riduzione prolungata del FEV
1 (vedere paragrafo 5.1). Fino ad oggi, le seguenti rare reazioni avverse severe sono state segnalate in seguito all’uso parenterale di altri medicinali contenenti aztreonam: necrolisi epidermica tossica, anafilassi, porpora, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, orticaria, petecchie, prurito, diaforesi.
Popolazione pediatrica Un totale di 137 pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni con infezione cronica da
P. aeruginosa e percentuale di FEV
1 prevista ≤ 75% ha ricevuto Cayston in studi clinici di fase 2 e di fase 3 (6-12 anni, n=35; 13-17 anni, n=102). È stata osservata piressia con un tasso di incidenza superiore nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni rispetto agli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite tramite il sistema nazionale di segnalazione:
Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.